Generale (Morlaix, Finistère, 1761 - Lahn, Boemia, 1813). Generale dal 1793, nel 1796 ebbe il comando dell'esercito del Reno e della Mosella durante la marcia sul Danubio e su Vienna. A causa dell'insuccesso [...] Napoleone dovette rassegnarsi a un'armata di 40.000 uomini; fu M. a infliggere il colpo di grazia agli Asburgo, in specie con la vittoria di Hohenlinden (1800). Deluso nell'aspirazione d'essere il capo militare della repubblica, M. si volse contro ...
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ḤUSAYN, Ibn Ṭalāl
Guido Valabrega
(App. III, I, p. 819; IV, II, p. 140)
Dalla fine degli anni Settanta la politica di Ḥ. non ha perso di vista l'obiettivo del recupero dei territori occupati. Per questo, [...] impulso dall'individuazione di un terreno comune con l'OLP nel sostegno all'῾Irāq durante il conflitto con l'Iran.
Specie nella fase che seguì l'invasione israeliana (1982) in Libano e il ridimensionamento della presenza palestinese a Beirut, il ...
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GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] carte rimase una mole imponente di frammenti manoscritti e di opere incompiute e inedite, costituenti nel loro insieme una specie di continente sommerso, non meno rilevante, per la conoscenza del suo pensiero, degli scritti da lui dati alle stampe ...
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Le iconografie monetali
Filippo Carlà
I romani coniarono moneta fin dal III secolo a.C. e fin da subito mostrarono, rispetto ad esempio ai greci, di prediligere produzioni monetali le cui iconografie [...] ovunque, si innescassero meccanismi inflativi192. D’altro lato però le monete di consacrazione non potevano essere le stesse: specie dopo il battesimo ricevuto dall’Augusto prima di morire, non si poteva celebrare la sua divinizzazione con i tipi ...
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Strategici, studi
Carlo Jean
Definizione, contenuto e finalità
Gli 'studi strategici' hanno per oggetto il pensiero strategico in senso lato, relativo alla minaccia, all'uso e al controllo della forza [...] studi storici relativi sia alla teoria che alla dottrina; e le metodologie, qualitative e quantitative, derivate dalle scienze sociali, specie dall'economia. La ricerca operativa, le teorie dei giochi e delle catastrofi, l'analisi dei sistemi e dell ...
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FRESCOBALDI, Amerigo
Michele Luzzati
Figlio di Berto, il capo della società commerciale e bancaria fiorentina intitolata a "Stoldo, Berto e Paniccia Frescobaldi e Roberto Pitti e soci" attiva in Inghilterra [...] di Edoardo II (1307-27), il F. e suo fratello fecero confluire ripetutamente nelle casse regie il denaro - necessario specie per le imprese belliche dei due sovrani - raccolto a Firenze, nelle Fiandre e presso i Templari. Furono, inoltre, i ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] Leal. L. Giordano, chiamato nel 1692 a Madrid da Carlo II, ripartì nel 1702, lasciando un vuoto nella pittura spagnola. La scultura, specie in Andalusia, seguiva a Granada la scuola di A. Cano (P. de Mena y Medrano e J. Mora); a Siviglia P. Roldán ...
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Comune della Campania (59,85 km2 con 131.556 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. È situata sulla costa settentrionale del golfo omonimo, sulle pendici meridionali e ai piedi di una collina alla destra [...] due principati. Il periodo della maggior fioritura fu quello del regno di Guaimario V (1027-52), quando S. esercitò una specie di primato politico sugli Stati italiani del Meridione; già allora era famosa la scuola medica che vi aveva sede. Dopo l ...
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stucco Nome generico di diversi tipi di materiali plastici adesivi, di varia consistenza, che induriscono all’aria più o meno rapidamente, impiegati per la levigatura di superfici.
Arte
Lo s., usato in [...] . Raggi, i soffitti di palazzo Falconieri e la decorazione di S. Giovanni in Laterano di F. Borromini a Roma ecc.). Specie in Lombardia si formano maestranze specializzate che viaggiano per tutta l’Europa, portando l’arte dello s. fino in Austria, in ...
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Comune della Toscana (97,3 km2 con 194.223 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. Si estende a 61 m s.l.m. presso lo sbocco in pianura della valle del Bisenzio, ai piedi del gruppo calcareo della Calvana. [...] le sorti. Comune nel 12° sec., si alleò con i Fiorentini contro Pisa; divenuta ricca per l’industria tessile e specie laniera (13° sec.), nel 14° sec. costituì il naturale obiettivo di Firenze, dopo la sottomissione del comune pistoiese (1306); e ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
spece
spèce s. f. – Variante grafica rara di specie, usata talvolta, per lo più come invar., anche in poesia, in rima con parole in -ece, come fece o lece; per es., in Dante, Par. I, 57: mercé del loco Fatto per proprio de l’umana spece; e...