Stalinismo
Giuseppe Boffa
Definizione
Col termine 'stalinismo' si indica in genere quel particolare sviluppo della Rivoluzione russa e del movimento comunista, che da quella rivoluzione prese le mosse, [...] capace di modernizzare il paese e destinato, per questo stesso motivo, a favorire la sua diffusione nel mondo, specie nella seconda metà del secolo. In Russia erano stati intrapresi anche prima della rivoluzione tentativi di industrializzare il paese ...
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CAVAZZA, Girolamo
Gino Benzoni
Da non confondere con l'omonimo presente in Spagna per conto del duca di Modena nel 1638 (cfr. F. Testi, Lettere, a cura di M.L. Doglio, III, Bari 1967, pp. 55, 58 s.,63), [...] attorno al 1326-29 e di S. Cassiano attorno al 1365 - e quivi affermatasi socialmente ed economicamente (più d'una Cavazza, specie nella seconda metà del sec. XV, risulta sposata ad un nobile veneto; e un Bartolomeo, nel 1614, è guardiano grande ...
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ANGHIERA, Pietro Martire d'
Roberto Almagià
Nacque ad Arona sul lago Maggiore il 2 febbr. 1457, da famiglia di cognome ignoto, probabilmente cospicua, verosimilmente originaria di Anghiera, ma proprietaria [...] . Dopo l'uccisione di Gian Galeazzo si trasferì a Roma (ve lo troviamo almeno dal 1478), munito di efficaci raccomandazioni, specie di Ascanio Sforza, onde vi ebbe favorevoli accoglienze e fu in rapporti con l'Accademia di Pomponio Leto e del Platina ...
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DE FILIPPIS DELFICO, Gregorio
Vincenzo Clemente
Nacque a Napoli il 23 ott. 1801 da Troiano De Filippis, conte di Longano - titolo che ereditò - e da Aurora Cicconi, figlia del consigliere di Stato Andrea, [...] ciò costante, che in pochi anni quel che era arenoso e ciottoloso irregolare letto divenne delizioso bosco di pioppi a svariate specie, di salci, di ontani e di altre esotiche boscarecce piante, le quali possono contarsi sino a ben tre milioni e più ...
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BARELLI, Armida
Mario Casella
Nacque a Milano il 1º dic. 1882 da Napoleone e da Savina Candiani. Compiuti i primi studi nel capoluogo lombardo, dal 1895 al 1899 frequentò l'Istituto di Santa Croce di [...] di cultura religiosa, e stabilì così rapporti di amicizia e di apostolato con personalità del mondo cattolico organizzato, specie intransigente (tra l'altro, conobbe Rita Tonoli, fondatrice della Piccola Opera per la salvezza del fanciullo, alla ...
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ALBERTELLI, Guido
Ettore Falconi
Nato a Parma il 24 genn. 1867, segui gli studi tecnici (interrotti a più riprese per le modeste condizioni della famiglia), poi quelli universitari, addottorandosi in [...] della Camera del lavoro di Parma (1893) e svolse un'intensa attività di propaganda e di organizzazione, specie tra i contadini della Bassa parmense. Orientato verso posizioni riformiste, assunse un atteggiamento moderato in occasione dell'agitazione ...
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Accra
Capitale e principale metropoli del Ghana, sulla costa S-E (Greater A. region). Centro della popolazione gã e sede del gã mantse (re), comprende vari insediamenti storici (A. o Gã Mashie, La, Osu [...] e olandesi, fu capitale della Costa d’Oro britannica dal 1877. A. si sviluppò con la saldatura fra i vari centri nel Novecento, specie dopo l’indipendenza (1957) e gli anni di Nkrumah (completamento del porto di Tema), passando da ca. 20.000 ab. nel ...
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Keita, Modibo
Leader panafricanista e primo presidente del Mali (Bamako 1915- ivi 1977). Nato in una famiglia mande d’alto lignaggio, insegnante, fu cofondatore (1946) del Rassemblement démocratique [...] Senghor. Presidente del Mali (1960-68), tentò una via nazionale al socialismo, cercando di attuare riforme specie in ambito rurale con l’obiettivo dell’autosufficienza. Sostenitore del nonallineamento, appoggiò le lotte di liberazione. Instaurò ...
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In senso generico, l’attività umana diretta alla produzione di beni e servizi, anche nelle sue forme più semplici e non organizzate. In senso specifico, ogni attività produttiva del settore secondario [...] , quelle su scheggia, molto diffuse nel Paleolitico medio, e quelle su lama, generalmente più recenti e caratterizzate talora, specie in alcune culture del Paleolitico superiore, da uno strumentario ricco e variato.
Di un’i. domestica, nell’ambito ...
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tamburo musica Strumento musicale a percussione formato da due pelli, o membrane, tese mediante tiranti alle due estremità di un fusto cilindrico di legno o, più spesso, di metallo; il suono è ottenuto [...] società sudamericana usa stendere un pezzo di corteccia su una buca scavata nel terreno. Il vero t., quale s’incontra specie fra i popoli africani e melanesiani, ha forma di recipiente, cilindrica, emisferica, o più o meno regolarmente biconica (t. a ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
spece
spèce s. f. – Variante grafica rara di specie, usata talvolta, per lo più come invar., anche in poesia, in rima con parole in -ece, come fece o lece; per es., in Dante, Par. I, 57: mercé del loco Fatto per proprio de l’umana spece; e...