Coruña, La Città della Spagna nord-occidentale (245.164 ab. nel 2008), nella Galizia, sull’Oceano Atlantico, capoluogo della provincia omonima. Sorge su un promontorio che chiude a O la ría omonima; sulla [...] sia per il traffico di passeggeri e di merci, sia per le attività pescherecce. Sviluppato il settore industriale, specie nei rami metalmeccanico (siderurgia, cantieri navali) e della raffinazione di idrocarburi. Anche il turismo è voce notevole dell ...
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Radici e iniziali sviluppi del movimento cattolico
Annibale Zambarbieri
'Il senso cattolico delle moltitudini', la tradizione, la modernità
Non si era ancora spenta l’eco dei rivolgimenti del 1848 quando, [...] il dominio di una classe politica ritenuta ostile al papa e al popolo religioso, fomentatrice ed esecutrice di atti, specie legislativi, per emarginare l’opera del clero e degli ordini religiosi, soprattutto nel settore dell’istruzione. Essa inoltre ...
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ARVILLIARS, Giuseppe Milliet marchese d'
Umberto Coldagelli
Nato nella seconda metà del sec. XVII, appartenne alla nobile famiglia savoiarda dei Millet o Milliet, titolare di numerosi feudi, tra i quali [...] la posizione strategica del Piemonte alla vigilia della guerra di successione polacca e la sua funzione di equilibrio in Italia, specie in relazione all'eventualità di una guerra per la successione di Parma e di Toscana.
Dopo la conclusione del ...
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caldei
Popolazione della Bassa Mesopotamia, attestata dal 9° sec. a.C., di immigrati di origine semitica occidentale, stanziatisi lungo il basso Eufrate, dove diedero vita a cinque Stati di origine tribale: [...] ben diversi dalle povere tribù pastorali degli aramei orientali (lungo il Tigri). Si opposero strenuamente alla conquista assira (specie con Marduk-apla-iddina), furono ripetutamente vinti, ma fu una dinastia di origine caldea (con Nabopolassar e ...
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Uomo politico ottomano (Sokolovići, presso Višegrad, 1505 circa - Costantinopoli 1579), di origine serbo-bosniaca; si convertì in giovane età all'Islam. Seguì la carriera amministrativa e delle armi sotto [...] (1571). La sua presenza al vertice dell'Impero fece di lui il tramite autorevole fra la nazione serba e gli Ottomani, specie con la creazione del patriarcato di Peć (1557), affidato a suo fratello Makarije; la lingua serbo-croata divenne una delle ...
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Portogallo
Piergiorgio Landini e Giovanni Gay
(XXVIII, p. 32; App. I, p. 947; II, ii, p. 597; III, ii, p. 470; IV, iii, p. 38; V, iv, p. 208)
Geografia umana ed economica
di Piergiorgio Landini
Agli [...] statistici adottati per la sua determinazione, mentre lo sviluppo autopropulsivo generato dalle nuove iniziative industriali e turistiche, specie nelle zone interne (v. oltre), prelude al rafforzamento della rete di città piccole e medie che copre ...
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Storico, nato a Rionero in Volture (Potenza) il 24 maggio 1888. Ha insegnato storia nell'Istituto superiore di magistero a Messina e storia medievale e moderna all'università di Cagliari; copre ora la [...] è poi orientato sempre più decisamente verso le ricerche di storia economica, e in particolare della storia agraria, specie del Mezzogiorno di Italia, ispirandosi agli ammaestramenti di G. Fortunato. Gli stessi interessi di studioso l'hanno portato ...
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Per una storia dell'antisemitismo cattolico in Italia
Simon Levis Sullam
Introduzione
In Italia «il giudaismo impera signore», denunciava sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nell’ultimo decennio [...] statisticamente la più documentata nel decennio 1962-1972, riemergeva in periodici locali (e talora in lettere a quelli nazionali) specie nel Nord Italia, e poteva ancora essere avvallata in film tv e trasmissioni giornalistiche: è il caso del film ...
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CAPPELLO, Francesco
Angelo Ventura
Patrizio veneziano, nacque probabilmente intorno al 1460 da Cristoforo di Francesco e da Regina di Lorenzo Loredan. Ben poco sappiamo della sua giovinezza e degli [...] Massimo detto umanisticamente Democrito Romano; questa amicizia e l'educazione letteraria che il C. fece impartire ai figli, in specie Bernardo, il poeta caro al Bembo, e Carlo, allievo del Musuro, possono essere indizi se non di profonda cultura ...
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CROCE, Giuseppe
Antonio Castelli
Nacque a Somma Lombardo (Varese) il 18 apr. 1853, da Carlo e da Clementina Giusti. Cominciò a lavorare da fanciullo come selciatore, e poi fu garzone di bottega. Analfabeta, [...] Comitato centrale a rappresentarvi la linea del P.O.I.
Negli anni Novanta il C. condusse il movimento operaio milanese in specie dalla Camera del lavoro: di questa era stato promotore (cfr. comizio all'Arena del 18 nov. 1888; intervento al Congrès ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
spece
spèce s. f. – Variante grafica rara di specie, usata talvolta, per lo più come invar., anche in poesia, in rima con parole in -ece, come fece o lece; per es., in Dante, Par. I, 57: mercé del loco Fatto per proprio de l’umana spece; e...