nomadismo
Tipica forma di esistenza sociale che implica spostamenti periodici per la sopravvivenza e la riproduzione del gruppo. La raccolta di vegetali selvatici, prima, e la caccia di erbivori gregari [...] migratori, poi, sono le attività che, a partire dal Pleistocene, orientano in senso nomadico la vita della nostra specie. Nella storia del moderno Homo sapiens il n. di caccia e raccolta ha costituito, in quanto specifico stile di vita, il tratto più ...
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Botanica
Nome comune del genere Triticum (famiglia Poacee) e delle sue cariossidi, la cui coltivazione risale a epoca preistorica.
Caratteristiche
Al genere Triticum appartengono piante annue con radici [...] e Triticum compactum è stata dimostrata la presenza nell’Europa centrale già dal Paleolitico; Triticum spelta è l’unica specie spontanea endemica dell’Europa centrale, i Romani lo conobbero appena dopo le loro invasioni in Germania.
Dei g. vestiti ...
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Famiglia principesca. Milites probabilmente della contessa Matilde di Canossa - altri pensano a un originario infeudamento di possessi da parte del monastero di S. Benedetto di Polirone - i G. col nome [...] di Gonzaga s'inurbarono alla fine del sec. 12º in Mantova, accrescendo le loro proprietà e la loro fortuna specie dopo la vittoria degli amici Bonacolsi sui Casaloldi avversarî degli stessi G. Ma contro la stessa signoria dei Bonacolsi insorse ...
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Nobile famiglia insignita del titolo marchionale con Giuseppe, nel 1852; da essa prese nome una interessante biblioteca raccolta dal marchese Gaetano (m. 1890), accresciuta dal fratello Alessandro (m. [...] alla Vaticana, parte nel 1890, parte nel 1929. Consta di opere manoscritte, documenti e carteggi relativi ai secc. 18º e 19º e in specie a Roma e al pontificato di Pio VI (importanti le opere del padre G. C. Cordara), e di stampati, tra cui i libri ...
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Nella Roma imperiale e a Bisanzio, i membri di una delle fazioni di aurighi che correvano nel circo (Prasina factio); erano così chiamati dal colore verde del loro abito. Altre fazioni importanti erano [...] dei Rossi, dei Bianchi, dei Veneti (‘azzurri’). Le rivalità tra di esse furono spesso causa di episodi violenti che interferirono, specie a Bisanzio, nelle lotte politiche e religiose: famose le contese tra i Veneti, fautori del monofisismo, e i P ...
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I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro di una generale, vastissima riflessione sui [...] si espresse al convegno dei gruppi aziendali democristiani tenutosi a Torino il 5-6 gennaio 1952 (cfr. V. Saba, Quella specie di laburismo cristiano. Dossetti, Pastore, Romani e l’alternativa a De Gasperi. 1946-1951, Roma 1996, p. 473).
82 Nella ...
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CESARI, Zenocrate
Marina De Marinis
Nacque a Osimo (Ancona) il 9 agosto del 1811 da Vitale, che era segretario comunale, e da Carola Frezzini, figlia di un piccolo industriale proprietario di una filanda. [...] Una notevole influenza ebbe sulla sua formazione politica la figlia della madre, legata agli ambienti carbonari, specie nella persona del nonno Andrea Frezzini, che era stato nel 1817 a capo del gruppo carbonaro osimano. Compiuti i primi studi presso ...
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Kwaku Dua I
(o Kwaku Dua Panin) Asantehene («re») dell’Asante, nell’od. Ghana (n. 1797 ca.-m. Kumasi 1867). Succeduto a Osei Yaw Akoto, il lungo regno di K.D., dal 1834 al 1867, marcato dal conflitto [...] con le entità politiche della Costa d’Oro (➔ Fante) e i loro alleati europei, specie gli inglesi, si caratterizzò come un’epoca di relazioni pacifiche e scambi commerciali intensi. Il sovrano intrattenne relazioni eccellenti specialmente con G. ...
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Tyabji, Abbas
Leader nazionalista indiano (Stato del Gujarat 1853-Mussoorie 1936). Soprannominato «grande vecchio del Gujarat», partecipò ai moti di indipendenza indiani dei primi anni del 20° secolo. [...] Dopo l’arresto di Gandhi nel 1930 guidò come suo sostituto il satyagraha del sale. Moderato in politica, appoggiò le campagne per i diritti delle donne, specie quello relativo all’istruzione. ...
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Patriota e scrittore (Coperchia, Salerno, 1765 - Napoli 1821); militante dell'ala giacobina, partecipò alla congiura napoletana del 1794 e dovette perciò riparare in Francia. Arruolatosi nell'armata d'Italia, [...] nei moti di Alba, fondò a Milano le Effemeridi repubblicane e pubblicò varî scritti, propugnando un'Italia unita, e una specie di Santa Alleanza fra le nazioni libere. Fondò poi (1797) il Giornale dei patriotti d'Italia; allontanato per le sue ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
spece
spèce s. f. – Variante grafica rara di specie, usata talvolta, per lo più come invar., anche in poesia, in rima con parole in -ece, come fece o lece; per es., in Dante, Par. I, 57: mercé del loco Fatto per proprio de l’umana spece; e...