STORIOGRAFIA
Maria Casini
Domenico Musti
Ovidio Capitani
Giuseppe Giarrizzo
(v. storia, XXXII, p. 771; App. III, II, p. 846; storiografia, App. IV, III, p. 492)
Preistoria. - La paletnologia (v. [...] di anni... Ma a partire da un certo momento, le scienze umane e sociali vicine hanno preso tale importanza che alla fine − specie a partire dalla presidenza di un non storico, Marc Augé, un grandissimo etnologo, per il quale la storia è forse la meno ...
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Budapest
Alberto Indelicato
Due città gemelle
Capitale dell'Ungheria, Budapest è formata da due principali insediamenti antichi: Buda sulla riva destra del Danubio e Pest su quella sinistra. A essi [...] sono stati aggiunti diversi villaggi (tra cui Óbuda e Ujpest) specie dopo il 1872, quando la città fu unificata. L'insieme è armonioso, pur nel diverso carattere delle due parti, tanto che Budapest è considerata una delle città più belle dell'Europa ...
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Vincenzo Gioacchino dei conti Pecci (Carpineto Romano 1810 - Roma 1903) fu eletto papa nel 1878. L'intervento più significativo del suo pontificato fu l'enciclica Rerum novarum (1891) che costituì il fondamento [...] potere. L. cercò quindi, poggiando sull'opinione pubblica cattolica internazionale, di tenere viva la questione romana e, specie nel biennio 1880-82, di ottenere, mediante l'appoggio delle potenze straniere, una restaurazione del potere temporale; ma ...
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Storia e diritto
Attività di cattura o di uccisione di animali selvatici, mediante l’uso di strumenti tecnici idonei e in particolare di armi.
La c. si vale di mezzi e strumenti offensivi: le prime armi [...] violazione di norme venatorie: l’arresto per la c. nei parchi nazionali e per l’abbattimento di esemplari di specie protette; l’arresto o l’ammenda per chi caccia in periodo di divieto assoluto. Sono inoltre previste numerose sanzioni amministrative ...
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Fiorentino (prima metà del sec. 14º), uomo di corte di Obizzo III d'Este, intorno a cui fiorì presto una vasta leggenda, già raccolta dal Sacchetti, che lo dipinse capace di qualunque beffa a scopo di [...] lucro. Nel Quattrocento novellieri e cantambanchi costruirono una specie di romanzetto biografico, Le buffonerie del G., in prosa e in versi. La novellistica parla di un secondo G., che sarebbe vissuto, nel sec. 15º, sotto Niccolò III e Borso d'Este: ...
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Signore di Panticapeo in Crimea dal 433 (m. 388 a. C.), figlio di Spartoco. Dopo il 404, sconfitta Atene nella guerra del Peloponneso, si rese indipendente, sottomise altre città greche della regione, [...] fondò e portò a potenza il regno bosforano, che ebbe stretti legami, specie commerciali, con Atene. Morì all'assedio di Teodosia. Meno importanti sono alcuni tra i suoi successori dello stesso nome: S. II, che regnò solo nove mesi (310-309), e S. III ...
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Cro-Magnon, uòmo di Homo sapiens anatomicamente moderno, vissuto nel Paleolitico superiore, risalente a ca. 30.000 anni fa, il più antico finora rinvenuto. Il nome deriva dalla omonima località francese [...] della Dordogna, dove nel 1868 furono rinvenuti i resti scheletrici di alcuni individui della specie. Agli uomini di C. si devono le mirabili pitture scoperte nelle grotte di Lascaux. ...
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ewe
Popolazione stanziata fra Togo (dove è la principale comunità) e Ghana, si stabilì nella regione in varie ondate fra i secc. 11° e 17°, migrando dagli odd. Nigeria e Benin. Gli e. crearono diverse [...] piccole entità politiche poco centralizzate, fronteggiando pressioni degli – specie l’Asante – a O e del Dahomey a E. Inclusi a fine Ottocento nel Togo tedesco e suddivisi poi fra Togo francese e Togoland britannico, avanzarono invano istanze di ...
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Botanica
Pianta perenne legnosa, con fusto diritto, colonnare, che solo a qualche metro d’altezza porta rami o un ciuffo di grandi foglie. Il fusto dell’a. è chiamato tronco; mentre la chioma è l’insieme [...] 10-12 m di diametro), ma non arrivano che a una ventina di metri d’altezza. Anche negli a. della stessa specie le dimensioni variano a seconda delle condizioni di vita (terreno, clima ecc.). Si possono ottenere artificialmente, con la coltivazione in ...
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Nome con cui furono indicati i soldati dei temi di confine dell’Impero Bizantino (ἀκριτικὰ ϑέματα), ai quali, come ai limitanei del basso Impero romano, venivano assegnati appezzamenti di terreno. Le lotte [...] da loro sostenute contro le incursioni dei Saraceni hanno dato luogo a una specie di ciclo epico, al quale si riconnettono l’epopea bizantina di Digenìs Akrìtas e una sezione di canti popolari neogreci (detti canti acritici). ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
spece
spèce s. f. – Variante grafica rara di specie, usata talvolta, per lo più come invar., anche in poesia, in rima con parole in -ece, come fece o lece; per es., in Dante, Par. I, 57: mercé del loco Fatto per proprio de l’umana spece; e...