ALESSANDRO VII, papa
Mario Rosa
Nacque Fabio Chigi a Siena il 13 febbr. 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore intellettuale [...] 20 dic. 1660; ma trovò nuovi ostacoli nella sua politica verso la Francia, nonostante concessioni e cedimenti da parte sua specie sul piano della provvista dei vescovadi, quando, aumentata la pressione turca nei Balcani ai danni dell'Impero, si pose ...
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al-kyāhya Nell’antico Impero ottomano, titolo del sostituto del gran visir, che ne assumeva le funzioni come luogotenente (qā’im maqām) quando il gran visir si assentava da Costantinopoli. Era una specie [...] di ministro dell’Interno ...
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(fiamm. Brugge «ponte») Città del Belgio (117.073 ab. stima 2008), capoluogo della Fiandra Occidentale, sulla Reye, a 15 km dal Mare del Nord, dove ha un avamporto ( Zeebrugge). I quartieri nuovi si estendono [...] industria del lino e dei merletti, ora associata all’industria cotoniera. Importanti le attività commerciali (specie per prodotti ortofrutticoli) e turistiche. Il movimento portuale riguarda soprattutto petrolio greggio (avviato alle raffinerie ...
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Generale (Mirandola 1667 - Torino 1735). Ufficiale dell'esercito sardo, partecipò alla spedizione del 1686 contro i valdesi e alle campagne dal 1690 al 1696; Vittorio Amedeo II lo impiegò in molte negoziazioni, [...] specie a Londra, dove M. fu quattro volte, tra il 1699 e il 1712. Nel 1713 partecipò alla firma del trattato di pace di Utrecht. Gran maestro dell'artiglieria, tenente maresciallo, viceré in Sicilia (1714-19), fu inviato straordinario e poi ...
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Storico savoiardo (Chambéry 1639 - ivi 1692), figlio di un magistrato della Savoia, abate. Si trasferì giovanissimo a Parigi e si segnalò per un suo genere di storia romanzata, del quale scrisse una specie [...] di metodologia (De l'usage de l'histoire, 1671). Molta popolarità riscosse con Don Carlos (1672) e con La conjuration des Espagnols contre Venise (1674), a proposito della congiura di A. Bedmar. Divenuto ...
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Ammiraglio svedese (n. 1517 o 1518 - m. Åby, Östergötland, 1566), fu dapprima comandante di forze terrestri e combatté come generale contro i Russi. Ammiraglio (1564), vinse diverse battaglie navali contro [...] i Danesi, in specie a Öland (1566), e consolidò il potere marittimo svedese nel Baltico. ...
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Scrittore bizantino (sec. 7º); nato in Egitto, fu a Costantinopoli prefetto e segretario imperiale. Scrisse Περὶ διαϕόρων ϕυσικῶν ἀπορημάτων καὶ ἐπιλύσεων αὐτῶν ("Intorno a diverse difficoltà naturali [...] e alle soluzioni di esse", una specie di raccolta di curiosità in forma dialogica), e una Οἰκουμενικὴ ἱστορία ("Storia universale") sul regno dell'imperatore d'Oriente Maurizio (582-602), importante anche perché ricca di notizie sui Persiani e sugli ...
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Patriota, medico e letterato (Morosolo 1811 - Milano 1896). Combatté alle Cinque giornate, fu esule in Francia e in Inghilterra dal 1848 al 1859. Ebbe fama per le sue traduzioni (da Museo, Sofocle, Racine, [...] Boileau), specie per quella dell'Odissea (1867). ...
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CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] documenti editi da R. Ciampini (Il '59 in Toscana, Firenze 1959; e I toscani del '59, Roma 1959), poi da A. Saitta, specie nel volume III de Le relazioni diplomatiche fra la Francia e il granducato di Toscana, che copre ilperiodo fra il 6 genn. 1858 ...
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logoteta
Nell’impero bizantino, alto funzionario che verificava i conti di cassa dello Stato. Creati all’epoca di Giustiniano (527-565), i l. divennero progressivamente dei ministri e tra di essi emerse [...] una specie di cancelliere dell’impero molto potente. ● Nel regno di Sicilia, il l. era un alto ufficiale con funzioni di segretario del monarca. ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
spece
spèce s. f. – Variante grafica rara di specie, usata talvolta, per lo più come invar., anche in poesia, in rima con parole in -ece, come fece o lece; per es., in Dante, Par. I, 57: mercé del loco Fatto per proprio de l’umana spece; e...