DE DOMINIS, Marcantonio
Silvano Cavazza
Nacque ad Arbe, capoluogo dell'omonima isola dalmata, nel 1560 o agli inizi del 1561. Era figlio di Girolamo, che taluni identificano con Girolamo di Cristoforo, [...] ; Die Kölner Nuntiatur, VI-VII, München 1977-1980, ad Indicem. Per un primo orientamento nella vasta bibliografia, specie antica, cfr. S. Jurié, Gradja za bibliograffiu Markantuna deDominisa (Materiali per la bibliografia di M. D.), in Encyclopaedia ...
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BORGHINI, Vincenzio Maria
Gianfranco Folena
Nacque a Firenze da famiglia nobile e agiata il 29 ott. 1515, figlio di Domenico di Piero e di Mattea di Agnolo Capponi (nei suoi scarni Ricordi autobiografici, [...] dove non può considerarsi modello di lingua, e su scrittori contemporanei (incontrò il Tasso e tenne con lui corrispondenza) e specie sulla recente storia del teatro della quale fu curioso e attento osservatore.
Dei suoi studi, dei suoi libri e dell ...
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CASAROLI, Agostino
Carlo Felice Casula
Nacque a Castel San Giovanni in provincia di Piacenza il 24 novembre 1914. Il padre, Emilio, era sarto e la madre, Giuditta Pallaroni, casalinga.
Le condizioni [...] svolto e «per la ricchezza del suo ingegno, la sua diligenza, la sua abilità in questioni che richiedono singolare prudenza, specie nel campo dei rapporti internazionali» (http://www.vatican.va/holy_father/john_paul_ii/letters/1987). Nella lettera è ...
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ALESSANDRO II, papa
Cinzio Violante
Secondo il più attendibile catalogo dei pontefici di questo periodo, Anselmo, futuro A. II, era figlio di un Arderico. La sua famiglia, di Baggio, aveva il capitanato [...] che tendeva a esercitare sui metropolitani, il pontefice contò molto sulla loro collaborazione per lo sviluppo della sua attività riformatrice, specie su Annone di Colonia e ancor più su Gervasio di Reims. A. II non proibì in modo assoluto l ...
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EGIDIO Romano
Francesco Del Punta-S. Donati-C. Luna
Nacque con ogni probabilità a Roma nel quinto decennio del sec. XIII.
Non si conosce con precisione la data della nascita, che viene generalmente [...] sensibile sia l'intelletto possibile, permette l'astrazione.
Ugualmente necessario è, secondo E., presupporre l'esistenza della specie intelligibile quale elemento di mediazione tra l'immagine sensibile e l'atto di intellezione. Prendendo le distanze ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] Campeggi nella quale si faceva presente quali fossero le richieste dei luterani alla Dieta di Augusta: comunione sotto le due specie, abolizione del celibato per i preti, correzione al canone della messa e, infine, "che omnino si faccia un concilio ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] France Innocenzo del Bufalo,évêque de Camerino (1601-1604), a cura di B. Barbiche, Rome-Paris 1964; La nunziatura a Praga di Cesare Speciano (1592-1598), a cura di N. Mosconi, I-IV, Brescia 1966 (a proposito della quale si vedano però anche i rilievi ...
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FRANCESCO d'Assisi, santo (Francesco di Pietro di Bernardone)
Roberto Rusconi
Nacque ad Assisi, forse il 24 giugno 1182, da Pietro di Bernardone e da Giovanna (il soprannome di Pica della madre è attestato [...] arredi liturgici e ad assicurare un'adeguata conservazione delle sacre specie. Alla fine vi era un'esortazione a predicare la devozione laziale nella cappella di S. Gregorio nel Sacro Speco a Subiaco, riproduceva una figura tradizionale di benedettino ...
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BONIZONE
Giovanni Miccoli
Nulla di effettivamente certo si sa delle origini di B.: sconosciuta la famiglia, sconosciuto il luogo e l'anno di nascita.
Dal suo parlare, soprattutto nel Liber ad amicum, [...] ). Quanto ai secondi egli si limita a parlare del "sacramentum salis", che viene dato ai catecumeni, dal "sacramentum olei" che è di tre specie (l'olio con cui è dato lo Spirito santo, l'olio che viene dato ai catecumeni a scopo di esorcismo e l'olio ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] nel C. la nozione di pubblico cessa di essere generica ed astratta, per identificarsi con il popolo incolto, possessore di una specie di sensibilità media che detta al letterato i termini del codice artistico da utilizzarsi. Anche da questo emerge il ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
spece
spèce s. f. – Variante grafica rara di specie, usata talvolta, per lo più come invar., anche in poesia, in rima con parole in -ece, come fece o lece; per es., in Dante, Par. I, 57: mercé del loco Fatto per proprio de l’umana spece; e...