BELTRAMO da Brescia
Mario da Bergamo
Pochi dati possiamo raccogliere dalle fonti per una traccia biografica di B., primo maestro generale degli umiliati, e, fra questi, scarsissimi sono gli accenni [...] concessa agli umiliati la facoltà di predicare (11 ag. 1249).
Nell'esercizio della propria ordinaria potestà, specie nella visita annuale delle singole case, B. incontrò qualche resistenza, dovuta probabilmente non tanto ad opposizione personale ...
Leggi Tutto
BANDIERA, Giovanni Niccola (G. Niccolò)
Giuliano Catoni
Nacque a Siena nel 1695 da Giulio Girolamo e da Maria Vittoria Grilli. Il padre, professore di medicina nell'università di Siena, fu tra i dodici [...] Neri, e su un presunto giudizio poco lusinghiero dei cardinal Bembo relativo alle Epistole di s. Paolo, scatenarono aspre polemiche specie tra i filippini. Anche il Muratori (col quale il B. era in corrispondenza almeno dal 1728), in una lettera a ...
Leggi Tutto
BARTOLOMEO da Giano
Antonio Alecci
Non è conosciuto né l'anno né il luogo di nascita del B .; in geriere, si crede che egli sia nato probabilmente alla fine del sec. XIV a Giano dell'Umbria, poiché [...] con ???????scientiae, Interrogatorium confitentium, Interrogatorium confessorum, Interrogatorium pro confessoribus o in gratiam confessariorum (specie di questionario per l'amministrazione del sacramento della confessione). A. Teetaert (col. 212 ...
Leggi Tutto
BARTOLOMEO da Venezia
Giuseppina De Sandre
Nato probabilmente intorno alla metà del sec. XIV a Venez;a, viene ricordato per'la prima volta dalle fonti nel 1381 come maestro di teologia nel convento [...] ripercussioni in Italia, dove fece convogliare gli studenti dell'Ordine verso alcune famose università, quella di Bologna in specie, che ne trassero larghi vantaggi economici.
Nel giugno del 1397 B. tenne il suo ultimo capitolo generale, ancora ...
Leggi Tutto
GIOVANNI BATTISTADe Rossi, santo
Dario Busolini
Nacque a Voltaggio, presso Genova, il 22 febbr. 1698, da Carlo e da Francesca Anfossi. A dieci anni entrò a servizio, come paggio, dei nobili genovesi [...] l'incarico a patto che fosse gratuito e senza interrompere le consuete visite nelle prigioni e negli ospedali romani, specie d'estate, quando i ricoverati aumentavano a causa delle febbri malariche. Usava confessare i malati e prestare loro aiuti ...
Leggi Tutto
CARAFA, Gregorio (al secolo Carlo Marcello)
Luisa Bertoni
Nacque a Napoli nel 1588 da Marzio e da Faustina di Fabrizio Sanimarco, barone di Rocca d'Evandrio. Compì l'iter scolastico proprio della sua [...] nella seconda lettera, non emanò ordini nuovi, ma rinnovò gli antichi, di cui non si stancava di raccomandare l'osservanza, specie per quanto riguardava il voto di povertà.
In qualità di responsabile di un Ordine religioso di grande importanza e di ...
Leggi Tutto
BELLUTI, Bonaventura
Cesare Vasoli
Nacque a Catania nel 1600 ed entrò giovanissimo nel convento catanese dei minori conventuali, dove iniziò i suoi studi di filosofia e di teologia. Il suo incontro [...] nel 1645. Ma sappiamo che lo stesso B. lavorò a lungo anche intorno ad un Tractatus de sacramentis tum in genere, tum in specie, di cui annunziò la pubblicazione, ma che in realtà non fu mai edito. Solo dopo la sua morte alcuni confratelli curarono l ...
Leggi Tutto
BENZONI, Rutilio
Silvana Menchi
Figlio di Paolo Crema, dei conti Benzoni, e di Erminia degli Astaldi, di nobile famiglia romana, nacque in data ignota.
Dalla sua deposizione durante il processo romano [...] lauretanae contra Petrum Paulum Vergerium, ibid. 1599 e Magonza 1600 (di questa opera Sébastien Fabris fece una specie di estratto che, tradotto in francese, fu pubblicato a Parigi nel 1600); Disputationes duae, quarum prima... de iurisdictione ...
Leggi Tutto
GRIFONI, Ugolino
Stefano Calonaci
Nacque nel 1504 da Iacopo, appartenente a una famiglia di notabili di San Miniato al Tedesco presso Pisa, e da Apollonia di Franco Poschi da Pescia.
Il padre fu provveditore [...] palle medicee). Il G. trascorrerà tutta la vita al servizio di Cosimo, che lo affiancò con fiducia ai propri stessi figli, specie in quelle circostanze che richiedevano la presenza di un personaggio esperto del mondo delle corti. La persona del G. si ...
Leggi Tutto
DESIDERI, Ippolito
Giuseppe Toscano
Nacque a Pistoia il 20 dic. 1684 da Iacopo e da Maria Maddalena Cappellini, in una famiglia patrizia del luogo. Il 9 maggio 1700 entrò nella Compagnia di Gesù a Roma [...] l'ammirazione del reggente per lui sempre più profonda. Fu così che il D. gli dedicò la sua prima opera (una specie di introduzione al cristianesimo: cfr. ibid., p. 83), presentandogliela nel corso di una memorabile udienza il 6 genn. 1717.
Nel marzo ...
Leggi Tutto
specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
spece
spèce s. f. – Variante grafica rara di specie, usata talvolta, per lo più come invar., anche in poesia, in rima con parole in -ece, come fece o lece; per es., in Dante, Par. I, 57: mercé del loco Fatto per proprio de l’umana spece; e...