FREZZA, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Civita Lavinia, l'odierna Lanuvio, presso Velletri, il 27 maggio 1783 da Giovanni Felice e da Caterina Auconi, in una famiglia agiata.
Nel febbraio del 1798, [...] il F. negli otto anni che resse la segreteria, la congregazione dilatò le proprie competenze fino a configurarsi come una specie di supergoverno della Chiesa: fu cioè con il F. che le vaste attribuzione istituzionali della congregazione (esame dei ...
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GALLIO, Marco
Dario Busolini
Nacque a Como nel 1619, figlio di Francesco, duca d'Alvito, e di Giustina Borromeo. Membro della famiglia illustrata dal cardinale segretario di Stato Tolomeo Gallio, fu [...] le confessioni, che avrebbe dovuto sancire l'unione, approvando la messa in lingua tedesca, la comunione sotto le due specie, l'abolizione del celibato per i sacerdoti e della confessione auricolare. La S. Sede non dette molto credito a queste ...
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CORTENOVIS, Angelo Maria
Roberto Volpi
Nacque a Bergamo il 1° marzo 1727 da nobile famiglia, primo di sette fratelli che tutti intrapresero la carriera ecclesiastica e tutti si distinsero nelle lettere [...] ricerche restò inedito (in parte conservato nell'Archivio generale dei barnabiti a Roma); fu poi variamente utilizzato, specie dal padre Ungarelli per la compilazione della sua Bibliotheca scriptorum clericorum regularium S.ti Pauli. Il C.pubblicò ...
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CORSETTO (Corsetti), Antonio
Aldo Mazzacane
Nacque a Noto (Siracusa) verso l'anno 1450 da Cola (Nicola) e da Giovannella, "de melioribus civibus Notensibus" (Processus, p. 403), la cui eredità patrimoniale [...] universi iuris, XII, ff, 224ra-227va), risalente anch'esso al periodo padovano e non privo d'una sua spiritualità irenica, specie là dove accenna ai vantaggi di una pace religiosa universale sotto il primato romano, e soprattutto il De potestate ac ...
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BURLAMACCHI, Pacifico
Marisa Desideri Trigari
Nacque a Lucca nel 1465 circa da Pietro e Angela di Paolino Bernardini, di famiglia mercantile molto agiata e influente. Il suo nome al secolo fu Filippo. [...] origine lucchese e avesse esercitato la mercatura prima di prendere l'abito, fosse stato confessore delle domenicane in Lucca, specie nel 1519, sembravano tutti elementi concordanti con ciò che l'autore lascia intendere di sé.
Lo Schnitzer chiedeva ...
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FAÀ DI BRUNO, Carlo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque ad Alessandria il 4 genn. 1814, uno dei dodici figli (fra i quali anche Emilio, Giuseppe e Francesco si illustrarono in vari campi) di Lodovico, marchese [...] fu un appassionato cultore sia come raccoglitore sia come compilatore, e il suo unico esperimento di poesia, I sacramenti, una specie di catechismo mnemonico in versi.
Un episodio di qualche rilievo nell'attività letteraria del F. fu l'impegno da lui ...
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DAL PORTICO, Vincenzo
Laura Ronchi De Michelis
Nacque a Lucca dal nobile Girolamo il 4 marzo 1520. Intrapresa la carriera ecclesiastica, prestò a lungo servizio nella Curia romana e fu governatore delle [...] papa rifiutò di occuparsi della pace tra due nazioni eretiche ed anzi, saputo che Caterina si comunicava sotto le due specie, diffidò il nunzio dal procedere nei contatti. Nel 1572,però, allorché Sigismondo Augusto morì senza eredi, il D. si inserì ...
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BEMBO, Giovanni Francesco
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 31 dic. 1659 da Francesco e da Caterina Corner. Studiò nel collegio dei somaschi a Verona e somasco, malgrado l'opposizione della famiglia, [...] , su disegno del Tremignon, vide compimento nel 1718. Assai onerosi furono trovati però i contributi imposti al clero - specie ai parroci in occasione di visite pastorali - per far fronte alle ingenti spese che la radicale risistemazione edilizia ...
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ANASTASIO II, papa
Paolo Bertolini
Romano, figlio, come già papa Felice III, di un sacerdote, Pietro; diacono, fu elevato al soglio pontificio (24 nov. 496), dopo la morte di Gelasio I, in un momento [...] delle chiese separate. Ma proprio questo atteggiamento conciliativo sollevò, fra il clero di Roma, le critiche più aspre,specie dopo la benevola accoglienza da lui riserbata al diacono Fotino e la ripresa, tramite quest'ultimo, delle relazioni con ...
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BENEDETTO
Marina Rossi
Divenne vescovo di Spoleto tra la fine del 1198 e gli inizi del 1199, a breve distanza quindi da due importanti avvenimenti: la morte di Enrico VI, nel 1197, che segnava un'eclissi [...] di Terni. Ma Onorio III, dopo aver esaminato questi punti, e dopo averli in parte messi in discussione, specie quello dei privilegi imperiali, ripristinò la sede vescovile di Terni, avendo preso in considerazione soprattutto il vantaggio della città ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
spece
spèce s. f. – Variante grafica rara di specie, usata talvolta, per lo più come invar., anche in poesia, in rima con parole in -ece, come fece o lece; per es., in Dante, Par. I, 57: mercé del loco Fatto per proprio de l’umana spece; e...