FRANSONI, Giacomo Filippo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Genova il 10 dic. 1775 dal marchese Domenico e da Battina Carrega.
Anche il padre del F., meteorologo e studioso di C. Colombo nella vita privata, [...] : ottenne in cambio l'appoggio che a fine aprile 1824 gli permise di neutralizzare una congiura del figlio grazie a una specie di sollevazione del corpo diplomatico che, avendo alla testa il F., si recò a corte per proteggere anche fisicamente il ...
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GARIMBERTO (Garimberti), Girolamo
Giampiero Brunelli
Nacque a Parma il 5 luglio 1506, da Ilario (altre fonti sostengono dal conte Garimberto) e da Angiola, di cui non si conserva il cognome.
Il casato [...] di Roma. Infatti, nei primi anni del pontificato di Pio V (eletto nel 1566), rigoroso fautore della riforma, specie nei confronti dei vertici ecclesiastici, il G. ironizzò spesso sull'attività di quelli che egli definiva "i Reverendissimi Riformatori ...
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GUIDO (Guido Fiorentino)
Stephan Freund
Nacque a Firenze, presumibilmente alla fine dell'XI secolo. Secondo Chacón (Ciaconius) discendeva dalla famiglia Bellagio, ma la notizia non è documentata; anche [...] "discessus" che può essere riferito alla partecipazione di G. alla crociata; non sono però documentati altri rapporti di alcuna specie di G. con Vibaldo; sappiamo invece con certezza che Vibaldo era in stretti rapporti con il cardinale prete Guido ...
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GALLARATI, Giuseppe
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 19 marzo 1696, ultimo dei dodici figli di Giantommaso, marchese di Cerano, nella Bassa novarese ove i Gallarati avevano cospicui feudi, e di Maria [...] confessione, le norme rigorose sull'abito e il divieto di frequentare luoghi pubblici sollevarono nell'assemblea vivaci proteste e una specie di tumulto, che il G. sedò parte mitigando i decreti, parte con minacce. Sta di fatto che Beltrame Cristiani ...
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GUAITOLI, Paolo
Mario Pecoraro
Nacque il 24 nov. 1796 a Sozzigalli (allora frazione di Carpi, oggi di Soliera), nel Modenese, da Giuseppe e Giovanna Furgieri, in una famiglia di umile condizione.
Preso [...] , la genealogia delle famiglie interessate (oltre 140: non solo quelle di Carpi, ma anche delle località limitrofe, in specie di Mirandola) a tal punto che negli uffici demaniali le sue note genealogiche erano considerate veri e propri documenti ...
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LEONARDO da Porto Maurizio, santo
Dario Busolini
Nacque a Porto Maurizio (ora Imperia) il 20 dic. 1676, figlio di Domenico Casanova e Anna Maria Benza, che gli diedero il nome di Paolo Girolamo e lo [...] trasformò la devozione alla Passione di Cristo praticata solo nelle chiese francescane in preghiera comune a tutto il mondo cattolico, specie nel tempo quaresimale.
In effetti, egli ottenne il permesso di erigere la Via Crucis anche nelle chiese non ...
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FONTANELLA, Marianna (in religione Maria degli Angeli)
Francesca Medioli
Nacque a Torino il 7 genn. 1661 da Giovanni Donato e da Maria Tana dei signori di Santena.
La famiglia, appartenente alla piccola [...] principe - invalso nel secolo precedente. Ma anche all'interno della città la sua presenza fu costantemente avvertita, specie tramite l'attività assistenziale svolta nonostante la clausura, in particolare durante il momento drammatico dell'assedio di ...
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FANTOSATI, Antonino (in cinese Fan Huai-te)
Fortunato Margiotti
Nacque nella borgata di Santa Maria in Valle nel comune di Trevi (Perugia) il 16 ott. 1842 da Domenico e da Maria Bompadri. Nel battesimo, [...] europei. Nel 1896 riaprì il seminario e lo affidò al p. Giuseppe M. Gambaro, appena giunto dall'Italia. Costruì una specie di collegio nel quale i ragazzi venivano a turno a studiare il catechismo e ingrandì l'orfanotrofio della S. Infanzia, l'unica ...
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BENAMOZEGH, Elia
Renzo De Felice
Nacque a Livorno, dove trascorse tutta la sua vita, il 24 apr. 1823 da Abraham e da Clara Curiat, ebrei marocchini stabilitisi da vari anni nella città toscana. La famiglia [...] israelitiche tenutosi nel maggio in quella città: in tale sede non mancarono infatti schermaglie tra i seguaci dei due maestri, specie a proposito della questione dell'opportunità o meno (il B. era per l'opportunità) di rapporti tra gli ebrei europei ...
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ANDREUZZI (Andreucci), Marzio
Armando Pitassio
Nacque a Udine nel 1557 da famiglia nobile. Il padre, Lodovico, aveva sposato Cassandra Tritonio, il cui zio patemo, Ruggero, era abate di Pinerolo e membro [...] papa assentì all'accordo.
L'assenza dell'A. da Traù provocava un notevole disordine tra il clero: la Comunità ne era scandalizzata, specie dopo che l'A. sul finire del 1612 prese come vicario tale Piero Tomaseo di Almissa, che era ammogliato con una ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
spece
spèce s. f. – Variante grafica rara di specie, usata talvolta, per lo più come invar., anche in poesia, in rima con parole in -ece, come fece o lece; per es., in Dante, Par. I, 57: mercé del loco Fatto per proprio de l’umana spece; e...