PIGHINI, Sebastiano Antonio
Alessia Ceccarelli
PIGHINI, Sebastiano Antonio. – Nacque nel settembre 1500 ad Arceto (piccolo abitato nel feudo reggiano di Scandiano, appartenente ai conti Boiardo), da [...] né sull’immediata riapertura del Concilio, chiesero al papa un ampliamento delle facoltà concesse ai tre legati, specie in ordine alle accresciute prerogative dei vescovi tedeschi e al matrimonio degli ecclesiastici, due delle maggiori concessioni ...
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GADOLO (Gadola, Gadoli, Gadolus), Bernardino
Giacomo Moro
Nacque il 22 febbr. 1463 a Pontevico (Brescia) da Giovanni. Battezzato con il nome di Pietro, avrebbe assunto il nome di Bernardino al momento [...] confronto delle precedenti edizioni a stampa con cinque manoscritti: tuttavia l'accoglimento di lezioni non vulgate era temperato, specie per il testo biblico, da un prudente atteggiamento conservativo. Il progetto, cui il G. si dedicava sicuramente ...
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BELLOMO, Agapito
Romeo De Maio
Nacque a Roma non più tardi del secondo decennio del sec. XVI. Non abbiamo notizie della sua giovinezza né dei suoi primi passi nella vita ecclesiastica. Solo verso la [...] e sul salvacondotto ai protestanti del gennaio-marzo 1562 e nei dibattiti sulla comunione ai laici sotto le due specie del settembre 1562 simostrò moderata, egli fu moderato; quando invece sulla residenza, sui poteri dei vescovi, sul matrimonio ...
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BELFORTI, Ranieri
Ottavio Banti
Figlio di Belforte e fratello di Ottaviano, nacque a Volterra nella seconda metà del sec. XIII. Divenuto canonico della cattedrale della sua città, si guadagnò la stima [...] in usufrutto per dieci anni, nel 1284. Ma in tutti e due i casi gli ostacoli frapposti dai Comuni furono insormontabili; specie Firenze, per quanto legata al B. da un trattato di alleanza, fu irremovibile nel suo diniego, cosicché tanto Clemente V ...
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BARSANTI, Pier Vincenzo
Giuseppe Pignatelli
Nato a Livomo, visse nella seconda metà del sec. XVIII. Ben poco sappiamo delle sue vicende biografiche; entrato nell'Ordine dei domenicani, si distinse per [...] Savonarola) - Il tono dell'opera del B. è tuttavia alquanto moderato e gli attacchi alla Santa Sede sono molto contenuti, specie in confronto all'ardore dell'altra apologia del frate, pubblicata nello stesso anno da Guglielmo Bartoli: solo qua e là ...
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BUCELLI, Giovanni (Giovanni da Scanzo)
Giulia Berardi Azzola
Nato nella prima metà del sec. XIII a Scanzarosciate, presso Bergamo, in questa città compì gli studi ecclesiastici; e quindi, ricevuti gli [...] . Con una serie di decreti venne condannata la profanazione dei sacramenti a scopo di maleficio, il latrocinio e l'incendio specie a danno degli edifici sacri, la falsa testimonianza, il giuoco d'azzardo, l'evasione dei dazi sul trasporto delle merci ...
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ACQUAVIVA D'ARAGONA, Troiano
Fausto Nicolini
Nato ad Atri il 24 febbr. 1694 da Giovan Girolamo e da Eleonora Spinelli, nel 1708 seguì il padre a Roma, ove, sotto la protezione del cardinale Francesco, [...] e dibattutissimo conclave del 1740 si concluse con l'elezione di Benedetto XIV. Segnalatissimi i servigi resi poi da lui, specie nel 1744, a Carlo di Borbone e, in genere, alla causa franco-spagnola durante la guerra di successione austriaca. Nel ...
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ANTONINO Pierozzi, santo
Arnaldo D'Addario
Figlio di ser Niccolò e della seconda moglie di lui Tommasa di Cenni di Nuccio, nacque a Firenze, nel 1389. Il Morçay (S. Antonin..., Paris 1914, p. 13, n. [...] opere, com'è nel caso della biografia di Giovanni Dominici, che è entrata negli Acta Sanctorum. Sarebbe ovviamente erroneo, specie per la parte antica e alto-medievale, voler anche tentare un giudizio di merito sul valore storiografico del Chronicon ...
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BORROMEO, Uguccione (Huguitio de Vercellis)
Paolo Bertolini
Suddiacono e canonico della cattedrale di Liegi (Lüttich, Belgio), con la bolla Vacante siquidem del 19 febbraio 1304 fu nominato vescovo di [...] Della Rovere fu trasferito alla sede di Parma -, agitata dai fermenti autonornistici e di rivolta che percorrevano - specie nelle campagne e nelle valli - i ceti più umili della popolazione, spossata dall'inanità delle continue lotte intestine ...
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DOLFIN, Daniele
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 5 ott. 1653, da Daniele (II) detto Andrea (1631-1707) di Nicolò (del ramo di S. Pantalon) e da Elisabetta di Daniele Gradenigo e chiamato comunemente [...] ", propone quale "rimedio più conferente a questo male" l'apertura d'una "zecca" per "far battere nuove monete", specie "minute". Soluzione approvata da Roma. Donde, previo appalto della zecca e suo affidamento "al maggiore e più sicuro oblatore ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
spece
spèce s. f. – Variante grafica rara di specie, usata talvolta, per lo più come invar., anche in poesia, in rima con parole in -ece, come fece o lece; per es., in Dante, Par. I, 57: mercé del loco Fatto per proprio de l’umana spece; e...