ERCHEMPERTO
Massimo Oldoni
Di questo monaco cassinese del sec. IX, scrittore e poeta in latino, la cui opera cronistica è stata a buon diritto definita dalla Westerbergh "the chief historical source [...] a Capua il 23 ag. 881. Le parole di E. vibrano ancora per l'umiliazione dell'onta patita in quell'occasione, specie nell'amaro accenno all'avvilente marcia compiuta allora a piedi, sospinto dai reparti a cavallo del vincitore, per coprire la distanza ...
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DI CAPUA, Pietro Antonio
Andrea Gardi
Nacque nel 1513 da una grande famiglia feudale napoletana, secondo figlio di Annibale e Lucrezia Arcamone; il fratello maggiore Vincenzo ottenne per matrimonio [...] In questo senso operò coi suoi interventi nei dibattiti sull'eucarestia e la concessione della comunione sotto le due specie ai laici, sulla residenza dei vescovi e la riforma disciplinare del clero, sulla riduzione delle pensioni ecclesiastiche, sul ...
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DELLE LANZE (De Lances), Carlo Vittorio Amedeo Ignazio
Pietro Stella
Nacque a Torino il 1º sett. 1712 da Carlo Francesco Agostino, conte di Sale e di Vinovo, figlio naturale di Carlo Emanuele II, e [...] vescovado); Abbazie di qua dai monti, S. Giusto di Susa, S. Maria di Lucedio, S. Benigno di Fruttuaria (specie mazzo 8); Lettere ministri Roma (specie mazzi 221, 243, 260); R. Università, mazzo 4, n. 7 (sospetti sul D. nel 1738); Sez. riunite, Regie ...
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FASSONI, Liberato (in religione Liberato da S. Giovanni Battista)
Carlo Fantappiè
Nacque a Voltri, vicino Genova, il 19 apr. 1721 da Raffaele e da Maria Camilla. Trasferitosi con la famiglia ad Ancona, [...] di alcuni effetti. Sotto questo profilo, il F. si allontanava dai leffiniziani, ne contestava i corollari e, in specie, quello dell'arinonia prestabilita. La dissertazione del F., che sarà ripubblicata a Buda nel 1767 dallo scolopio A. Horányi ...
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ESTE, Alessandro d'
Paolo Portone
Figlio naturale legittimato di Alfonso d'Este (a sua volta figlio naturale legittimato del duca Alfonso I), marchese di Montecchio, e di Violante Segni - successivamente [...] egli sviluppò una profonda religiosità e una netta avversione per qualsiasi esteriorità che lo portarono a censurare in specie le sfarzose cerimonie della corte pontificia. Liberalissimo verso gli Ordini religiosi, fu protettore dei chierici regolari ...
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FAÀ DI BRUNO, Giuseppe
Guido Fagioli Vercellone
Nacque ad Alessandria il 17 febbr. 1815 da Lodovico marchese di Bruno e conte di Carentino, patrizio alessandrino, e da Carolina Sappa de' Milanesi. La [...] 1839: essa era costituita da preti e coadiutori alle dirette dipendenze del papa, e avrebbe voluto rappresentare una specie di anello di congiunzione fra clero regolare e secolare, con lo scopo principale di diffondere l'apostolato cattolico fra ...
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ENRICO da Rimini
Carla Casagrande
Nacque probabilmente a Rimini verso la metà dei sec. XIII. Nulla sappiamo di lui fino al 1304, quando lo ritroviamo priore del convento domenicano dei Ss. Giovanni [...] manifestazioni del vizio ritenute particolarmente gravi o attuali. Cosi la superbia viene distinta in cinque specie (exscientia, ex pulchritudine corporis, ex pulchritudine vestium, ex nobilitate generationis, ex dignitatibus et honoribus), tutte ...
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DE NOBILI, Flaminio
Flavio De Bernardinis
Nacque a Lucca nel 1533 da Fabrizio e Chiara di Filippo.
La famiglia era originaria della Garfagnana, con l'antico nome Della Pieve, ma, ai tempi in cui il [...] sia il corpo della donna, concentrato in quell'amore buono razionale, il solo adatto, come testimonia Platone, a continuare la specie. Esiste, infine, un amore divino, assai raro nei giovani, che si raggiunge non attraverso la donna, bensì con la ...
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LEOPOLDO da Gaiche (al secolo Giovanni Croci)
Serena Veneziani
Nacque a Gaiche, presso Tavarnelle di Panicale in territorio perugino, il 30 ott. 1732 da Giuseppe Croci e Maria Antonia Giorgi, contadini [...] di esercizi spirituali, invitando a tenerli i religiosi più autorevoli. In particolare ebbe a cuore l'educazione dei giovani, specie dei novizi, e cercò di migliorare il sistema degli studi e la preparazione all'attività della predicazione.
Nella sua ...
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CRESCENZI, Pier Paolo
Irene Polverini Fosi
Della nobile famiglia romana, nacque a Roma nell'anno 1572 da Virgilio e da Costanza Del Drago, fratello di Giacomo, Vincenzo e Giovanni Battista. "Trascorse [...] finita ad Oxford con i "marmora Arundelliana" ancor prima della morte del C. o poco dopo.
Acquistatosi fama di esperto, specie in materia di antichità cristiane, il C. fece parte con il fratello Giacomo di una commissione creata sotto Gregorio XV per ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
spece
spèce s. f. – Variante grafica rara di specie, usata talvolta, per lo più come invar., anche in poesia, in rima con parole in -ece, come fece o lece; per es., in Dante, Par. I, 57: mercé del loco Fatto per proprio de l’umana spece; e...