CENTINI, Felice
Gino Benzoni
Nato a Polesio, presso Ascoli Piceno, nel 1562, di modeste condizioni, entrò nell'Ordine dei minori conventuali e, favorito da Sisto V ("fu allevato dalla santa memoria" [...] la sua firma. Il suo ruolo, tuttavia, fu tutt'altro che attivo; forse non è esagerato definirlo passivamente burocratico, specie nel 1633 quando manca alla comparsa, del 12 marzo, di Galileo e ad altri successivi interrogatori, anche a quello del ...
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BENEDETTO X, antipapa
Ovidio Capitani
Vescovo di Velletri già nel 1057, indicato alla morte di Vittore II come uno dei possibili successori, insieme con Ildebrando e Umberto di Silvacandida, stando [...] funzione di sblocco di una situazione pesante in cui si era venuto a trovare il gruppo riformatore romano, rivelatosi, specie nella punta di diamante rappresentata da Ildebrando, proprio dalle vicende del breve pontificato di Benedetto X. Lo stesso ...
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BERTANO, Pietro
Gerhard Rill
Nato a Nonantola il 4 nov. 1501 da Francesco, apparteneva a una famiglia originaria di Modena. Verso il 1516 entrò nell'Ordine domenicano a Modena, studiò a Bologna con [...] questione delle facoltà (riguardante il rilascio di dispense per il matrimonio dei preti e la comunione sotto le due specie), per potere ottenere dall'imperatore compensi sul terreno politico (questione di Piacenza).
Di fatto nel concistoro del 31 ag ...
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FOSCARI, Pietro
Giuseppe Del Torre
Nacque a Venezia nella prima metà del sec. XV dal procuratore Marco di Nicolò e Margherita di Francesco Marcello.
Avviato ben presto alla carriera ecclesiastica, il [...] immagine assai diversa del vescovo di Padova. E, infine, anche la relativa scarsità di rendite beneficiali di cui egli godette, specie se messa a confronto con gli immensi patrimoni degli altri cardinali e alti prelati del suo tempo, induce a sfumare ...
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CORRADO da Offida, beato
Raoul Manselli
Nacque ad Offida (Ascoli Piceno) da umili genitori, nel 1237. Aveva dunque solo quattordici anni quando, nel 1251, fu accolto nell'Ordine dei frati minori dal [...] religiosi abbiano avuto occasione e modo di incontrarsi e di conoscersi.
Fedele alla lettera della severa regola francescana specie per quello che riguardava la povertà, insieme con l'amico Pietro da Treia partecipò attivamente al dibattito allora ...
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BARTOCCI (Bartoccio, Bertoccio), Bartolomeo
Carlo Ginzburg
Nato a Città di Castello verso il 1535, nel 1555 partecipò all'assedio di Siena. In questa circostanza si legò d'amicizia con un giovane di [...] , si dirigeva da Roma (dove era passato il giorno 11 ottobre) alla volta di Genova, per recarsi quindi a Ginevra, "sotto specie di mercantie". Chiedeva pertanto di arrestare il B. e i suoi compagni, e a tale scopo forniva i connotati del Bartocci. Il ...
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GRIOLI, Giovanni
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Mantova l'8 ott. 1821 da Luigi, "bravo e onesto fabbricante di berrette sacerdotali e collarini" (Martini, p. 11), e da Livia Nardini. Educato nel seminario [...] escludere che il fatto di indossare l'abito talare determinasse nel G., come in altri sacerdoti coinvolti nella trama, una specie di sensazione di impunità o, quanto meno, la certezza di potersi muovere con una libertà maggiore di quella consentita ...
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AVEROLDI, Altobello
Franco Gaeta
Nacque a Brescia attorno al 1468, appartenente ad una famiglia tra le più cospicue della città e già illustrata da alcuni suoi membri, giunti a ragguardevoli posti della [...] la più stretta collaborazione tra il papa e la Serenissima, nella rinnovata direttiva filofrancese della politica pontificia propugnata specie dal Giberti, che si imponeva quasi necessariamente dopo la battaglia di Pavia e il trattato di Madrid. L ...
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BEGNUDELLI Basso (Begnudello, erroneam. Begundello), Francesco Antonio
Maura Piccialupi
Discendente da una nobile famiglia trentina, nacque a Dresin Val di Non, nel 1644 o 1645. Per intercessione della [...] della letteratura giuridica del suo tempo, e delle opinioni dei più illustri maestri dell'età del diritto comune, in specie di Bartolo e di Baldo. Ciò non gli impedisce di allontanarsi dalle visuali tradizionali nell'esame di temi più diffusamente ...
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ANSELMO da Baggio, santo
Cinzio Violante
Apparteneva alla famiglia da Baggio, che aveva il capitanato della pieve di Cesano Boscone, ed era nipote di quell'Anselmo (I) che era stato vescovo di Lucca [...] cattedrale fu pervicacemente restia a ogni riforma, la vita canonicale fioriva presso molte chiese del contado e della città, specie presso San Donato e San Frediano. Fra i centri di vita monastica, particolarmente seguiti dalle cure dei vescovo A ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
spece
spèce s. f. – Variante grafica rara di specie, usata talvolta, per lo più come invar., anche in poesia, in rima con parole in -ece, come fece o lece; per es., in Dante, Par. I, 57: mercé del loco Fatto per proprio de l’umana spece; e...