FONSECA, Juan de
Silvano Giordano
Nacque a Medina del Campo (presso Valladolid in Spagna), sembra nei primi anni del '500, figlio di Juan Hernández de Bobadilla, "contador" di Castiglia, e di Isabel [...] il 29 apr. 1551, si sarebbe riaperto il concilio.
Nella discussione riguardante la concessione della comunione sotto le due specie ai cattolici tedeschi, il F., il quale negava che l'obbligatorietà della comunione sub utraque fosse di diritto divino ...
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ASINARI, Ottavio
Umberto Coldagelli
Nacque ad Asti nell'agosto del 1594 da Ottavio, signore di Casasco. Ordinato sacerdote ed entrato a far parte della Congregazione dei chierici regolari di S. Paolo [...] 1636, un sinodo diocesano che prese una serie di misure atte a prevenire gli abusi e a riorganizzare la diocesi specie riguardo alla disciplina e alla istruzione del clero. Tutta la sua attività episcopale fu spesa in quest'opera di restaurazione ...
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ANASTASIO Bibliotecario
Girolamo Arnaldi
Trascorse a Roma la prima giovinezza (Epistolae, p.440, 8-9) e sua lingua materna fu certamente il latino (Epistolae, pp. 423, 12 e 426, 7), non il greco, come [...] le pitture che raffiguravano il sinodo dell'853 (ibid., pp. 94 s.).
Gli eventi del luglio-settembre 855 hanno segnato una specie di svolta nella vita di Anastasio. Tanto che, per un equivoco, che ebbe probabilmente un'origine casuale, ma che certo si ...
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BENEDETTO IX, papa
Ovidio Capitani
A Teofilatto, figlio di Alberico III, conte di Tuscolo., terzo di una serie di tre sommi pontefici romani, appartenenti alla famiglia tuscolana - Benedetto VIII (1012-1024) [...] e politici, proprio il punto nodale delle difficoltà in cui si dibatteva la Chiesa dell'epoca.
Si è discusso a lungo, specie da parte dei Borino che ha compiuto un puntuale e appassionato tentativo di riabilitazione di Gregorio VI, indicando in un ...
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ANTONELLI, Giacomo
Roger Aubert
Nacque il 2 apr. 1806 a Sonnino, da famiglia di origine modestissima, arricchitasi poi in fortunate speculazioni immobiliari.
Mandato a Roma dal padre Domenico, che desiderava [...] popolarità del papa presso i suoi sudditi, spinse Pio IX, nel 1857, a un viaggio nei suoi stati, ma, specie presso i liberali, i risultati furono inferiori alle speranze.
Allo stato attuale della documentazione è difficile rendersi conto delle idee ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi dell'uomo politico (sarà, tra l'altro, capo del Consiglio dei dieci) nonché titolare d'un banco privato Andrea (1508-1573) di Giovanni di [...] imperiale, a veder della quale non è lecito al papa intromettersi "de temporalibus in locis" a lui "non subiectis", specie "de dignitatibus et titulis" il cui conferimento spetta, invece, se "in locis Romano imperio subiectis", all'imperatore, il D ...
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CLEMENTE XII, papa
Alberto Caracciolo
Lorenzo Corsini nacque a Firenze il 7 apr. 1652 da Bartolomeo, marchese di Sismano, Casigliano, Civitella, Laiatico e Orciatico, Castagnetolo, Tresana e Giovagallo, [...] quella di Madrid) e per gli atti completi della "Congregazione beneventana"; l'Arch. de Propaganda Fide in Roma (specie per le missioni orientali), ecc. Ampi rifer. al periodo in cui futesoriere gen. e cardinale sono in L. Nina, Le finanze pont ...
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BACCHINI, Benedetto (al secolo Bernardino)
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Nacque a Borgo San Donnino il 31 ag. 1651 da Alessandro e Giovanna Martini di "onesta", ma impoverita famiglia. Passò l'infanzía e la giovinezza a Parma [...] Signor Giacomo Picenino Ministro in Soglio. Erano lettere polemiche contro i protestanti, ma i censori romani obiettarono a molte affermazioni, specie sull'autorità papale: che tra i censori ci fosse il Fontanini non sembra esatto (vedi la nota di S ...
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ADRIANO II, papa
Ottorino Bertolini
Appartenne a famiglia dell'aristocrazia romana, da cui erano usciti altri due papi: Stefano IV (816-817) e Sergio II (844-847). Nell'842 cardinale prete del titolo [...] des Conciles, IV, 1, Paris 1911, pp. 481-546. Per i rapporti con Fozio ed Ignazio, M. Jugie, Le schisme byzantin, Paris 1941, specie pp. 115-120; Fr. Dvornik, Lo scisma di Fozio. Storia e leggenda, Roma 1953, pp. 157-191.
- Per le missioni tra i ...
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DIONIGI il Piccolo (Dionysius Exiguus)
Hubert Mordek
Monaco della Scizia, fu un importante tramite della cultura greca nell'Occidente latino svolgendo il ruolo di dotto traduttore, canonista e computista. [...] de la Vie de saint Pachôme, in H. van Cranenburgh, La vie latine de Saint Pachôme…, Bruxelles 1969, pp. 28-48, specie pp. 29 ss.; I. Coman, Les "scythes" Jean Cassien et Denys le Petit et leurs relations avec le monde méditerranéen, in Kleronomia ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
spece
spèce s. f. – Variante grafica rara di specie, usata talvolta, per lo più come invar., anche in poesia, in rima con parole in -ece, come fece o lece; per es., in Dante, Par. I, 57: mercé del loco Fatto per proprio de l’umana spece; e...