BALATRI, Filippo
Ada Zapperi
Nacque ad Alfea, vicino Pisa, da nobile famiglia nel 1676. All'età di quindici anni fu inviato dal suo sovrano, Cosimo III de' Medici, allo zar Pietro il Grande, il quale, [...] capitò infatti di cantare davanti al gran Khān dei Tatari, che invaghitosi della sua bella voce (dai Tatari fu considerato una specie di "meraviglia") lo richiese all'ambasciatore dello zar, in cambio di sei cavalli di gran razza. Per sua fortuna i ...
Leggi Tutto
FILIPPUCCI (Filippuzzi, Filipucci, Filipuzzi), Agostino
Roberto De Caro
Nacque a Bologna il 16 apr. 1621 da Carlo e da una Laura, non meglio identificabile. Il suo iter scolastico, ricordato dal Penna [...] nome del F., secondo la testimonianza di A. Bertalotti (Gambassi, Accademia..., p. 17), è legato alla "floridissima scuola, in specie di soprani, e contralti", ma anche, e forse soprattutto, di tenori, cui egli aveva dato vita e dalla quale uscirono ...
Leggi Tutto
COPPOLA, Raffaele
Giancarlo Landini
Nato a Capua il 14 maggio del 1841, da umili genitori, la sua vicenda biografica non è contrassegnata da particolari avvenimenti.
La famiglia Coppola era di origini [...] può testimoniare la critica alle sue opere: il C. non fu mai accusato di scarsa preparazione, anzi pare eccellesse specie nell'arte dello strumentare. Divenuto capo della banda del reggimento, venne trasferito con quello a Torino, dove cercò di ...
Leggi Tutto
BIFETTO (Biffetto), Francesco
**
Nato a Bergamo e attivo nella seconda metà del sec. XVI, fu sacerdote e compositore. Non si conoscono i suoi maestri di musica, ma si sa che fu stimato da P. Aaron, [...] entrambe dedicate al conte Ruggiero di Calepio - probabile suo mecenate -, il B. rappresenta per l'Einstein "un'altra specie di provincialismo", nel senso che le sue musiche sono lontane sia dallo stile madrigalesco fiorentino sia da quello veneziano ...
Leggi Tutto
LANDINI, Francesco (Francesco Cieco, Francesco degli Organi, Franciscus de Florentia)
Alessandra Fiori
Nacque a Fiesole nel 1335 circa, come documenta il pronipote e celebre umanista Cristoforo, da un [...] al 1297, dal momento che i primi lavori dell'artista datano alla terza decade del XIV secolo. Alcuni storici dell'arte, specie in passato, pensarono tuttavia di poterla fissare al 1315, un terminus ante quem molto più accettabile in vista di una ...
Leggi Tutto
LEONETTI, Giovan Battista
Flavio Arpini
Battezzato a Crema il 16 ott. 1575, fu il primo figlio del terzo matrimonio di Pompeo, sensale, contratto con Angela de Camerlenghi probabilmente nel gennaio [...] 1670, nella sola città, si segnalano 14 monasteri, 5 parrocchie e circa 50 luoghi di culto; a essi - in specie per quelli pubblici - potevano afferire più confraternite; gli incarichi per i musicisti cremaschi, in tale contesto, erano distinti, ma ...
Leggi Tutto
BERTINI, Giuseppe
**
Nacque a Palerino il 20 genn. 1759 da Salvatore. Studiò presso le Scuole Pie degli scolopi e, ordinato sacerdote, si dedicò alla musica, all'archeologia e alla storia letteraria [...] historique des musiciens (Paris 1810-11) di A. E. Choron e F. J. Fayolle, molte altre di musicisti italiani, specie della scuola napoletana, sono originali e tuttora valide.
Il B. scrisse anche quattordici buone biografie per i primi tre volumi delle ...
Leggi Tutto
CORELLI, Dario Franco
Giancarlo Landini
Tenore, nacque ad Ancona l’8 aprile 1921 da Remo Pilade Adriano (1887-1983) e Natalina Adria Marchetti (1889-1950).
Le origini della famiglia, appartenente alla [...] una discreta carriera di baritono in Italia e all’estero, specie in Spagna, attivo nel teatro d’opera e in quello Gli Ugonotti, in particolare, entrarono nella leggenda, specie per l’esecuzione travolgente del così detto duettone del ...
Leggi Tutto
GIOVANNELLI, Ruggero (Ruggiero)
Salvatore de Salvo
Nacque a Velletri intorno al 1560 da Francesco e da Francesca Demane. Forse allievo di G. Pierluigi da Palestrina, quasi nulla si conosce circa la sua [...] madrigali e mottetti sono raccolti in antologie dell'epoca e in edizioni moderne; per tutti e per l'elenco delle opere manoscritte, specie per le messe, si rimanda alla voce G., R. curata da K.G. Fellerer in Die Musik in Gesch. und Gegenwart, e ...
Leggi Tutto
GAMUCCI, Baldassarre
Federico Colonia
Nacque a Firenze il 14 dic. 1822. Dopo una formazione letteraria e filosofica, iniziò gli studi di pianoforte con C. Fortini e di composizione con L. Picchianti. [...] italiane, ibid., III [1865], pp. 31 ss.).
Sostenne l'importanza di una solida formazione culturale per il musicista, specie per il prestigio sociale che tale figura aveva ormai acquisito (La coltura intellettuale del musicista in rapporto all'arte e ...
Leggi Tutto
specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
spece
spèce s. f. – Variante grafica rara di specie, usata talvolta, per lo più come invar., anche in poesia, in rima con parole in -ece, come fece o lece; per es., in Dante, Par. I, 57: mercé del loco Fatto per proprio de l’umana spece; e...