(o verrocchio) Specie di argano, usato nel Medioevo per sollevare gravi pesi; servì talora come macchina bellica per far crollare i sostegni delle gallerie scavate dagli assedianti sotto le mura. ...
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Specie di coppa metallica fissata fra la lama e il manico di un’arma e che costituisce una delle tre parti che compongono la guardia.
Nelle pistole a pietra focaia, elemento metallico, spesso finemente [...] lavorato, fissato mediante una grossa borchia al legno dell’impugnatura, per proteggerla dalle scheggiature. Nelle pistole a rotazione (specialmente d’ordinanza) della fine dell’Ottocento, parte tondeggiante ...
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Specie di sciabola piuttosto corta, con lama a un solo taglio leggermente ricurva specie verso la punta (talora anche con doppia curvatura nei due sensi) e manico senza guardia, diffusa, in tipi talvolta [...] assai preziosi e finemente lavorati, nell’Europa orientale, in Asia Minore e in alcune regioni dell’Africa ...
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(o secreta) Nell’armatura medievale, specie di calotta che, sotto l’elmo, proteggeva il capo. Conosciuta dall’8° sec., era dapprima di pelle o tela a forma di cercine, poi (13°-14° sec.) fu costruita [...] in maglia di ferro e acciaio.
Cella isolata, in cui ai detenuti era impedito di comunicare con l’esterno.
L’ufficio supremo che sovrintendeva alle pubbliche entrate e ai conti nell’isola di Cipro prima ...
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Biologia
E. biologica
Il processo di cambiamento adattivo per il quale tutte le specie viventi – e solo queste – mutano di generazione in generazione per adattarsi all’ambiente in continua trasformazione.
Teorie [...] della selezione naturale è che la morte degli individui che nascono in eccesso (la stragrande maggioranza dei nati di ogni specie) non avvenga a caso, ma che in ogni momento sopravvivano quelli più adatti alle condizioni date. Poiché le condizioni in ...
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trireme Nave da guerra antica, tipica delle flotte da guerra greche dal 6° al 4° sec. a.C., specie di quella ateniese del 5° e 4° sec. (v. fig.). Per alcuni, t. significa nave a tre ordini sovrapposti [...] di remi, con i rematori sfalsati tra loro in senso verticale o orizzontale; per altri significa invece nave con tre rematori per banco, forse ad altezze leggermente crescenti verso l’interno.
Il passaggio ...
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Poeta-cantore dei popoli celti. I b. si accompagnavano con uno strumento simile alla lira, detto crotta, e costituivano una specie di ordine. Disparvero dalla Gallia dopo la conquista romana; sopravvissero [...] in Irlanda (fino al sec. 17°), Scozia (sec. 18°), Galles. Cantavano soprattutto poesie celebrative o elogiative e commemorazioni di defunti. Alla tradizione attinse J. Macpherson nel comporre i suoi Canti ...
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testuggine zoologia Nome dato ai Cheloni (tartarughe) terrestri e d’acqua dolce; nell’uso comune anche alle tartarughe marine.
Il genere Testudo comprende 3 specie terrestri presenti in Italia: la t. [...] l’invenzione a Ermete, cui l’avrebbe suggerito l’osservazione di un guscio di testuggine. storia Nell’antichità classica, specie romana, macchina da guerra costituita da una corazzatura posta a protezione dei lati, della fronte di marcia e delle ...
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Nelle prime armi da fuoco ad avancarica, strumento impiegato per introdurre la carica di polvere nella bocca da fuoco. Si chiamò poi c. una specie di mensola metallica, posta sotto l’apertura di caricamento [...] dei fucili a retrocarica, per facilitare l’introduzione della cartuccia.
Utensile adoperato per perforazioni in terreni sciolti o teneri, soprattutto per il prelevamento di campioni di terra a piccola ...
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Nella Marina militare italiana, nome convenzionale di uno speciale mezzo d’assalto semisubacqueo, ideato durante la Prima guerra mondiale da R. Rossetti e costituito da una specie di grosso siluro, munito [...] di testa esplosiva distaccabile, propulso ad aria compressa, manovrabile a mano da due persone.
In zoologia, nome comune di Hirudo medicinalis (➔ sanguisuga) ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
spece
spèce s. f. – Variante grafica rara di specie, usata talvolta, per lo più come invar., anche in poesia, in rima con parole in -ece, come fece o lece; per es., in Dante, Par. I, 57: mercé del loco Fatto per proprio de l’umana spece; e...