CARRARA, Mario
Colomba Calcagni
Nato a Guastalla (Reggio Emilia) il 2 novembre del 1866 da Lodovico e da Bianca Zanotti. studiò a Bologna, ove nel 1889 si laureò in medicina e chirurgia. Allievo di [...] quali aveva iniettato nucleoproteidi di reni di cani, sieri antisangue di cane e antinucleoproteidi dei reni di altre specie (Siero precipitante specifico per il sangue ottenuto mediante iniezioni di nucleoproteidi, in Riv. critica di clinica medica ...
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LAURINSICH, Alessandro
Italo Farnetani
Nacque a Monfalcone il 29 maggio 1899 da Giuseppe, triestino, e da Leopoldina Worrell, originaria della Moravia.
A Monfalcone, ove il padre, laureato in medicina [...] , ibid., pp. 1029-1038; Sulle febbri alimentari, ibid., XXXVI (1928), pp. 257-265; Ricerche sull'agglutinazione di varie specie di Leishmania, ibid., XXXIX (1931), pp. 345-350; Le forme abortive della poliomielite anteriore acuta, ibid., XL (1932 ...
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BALLABIO, Camillo Benso
Bruno Colombo
Nacque a Milano il 17 apr. 1912 da Arturo e Ines Garavaglia. Superati brillantemente gli studi superiori, nel 1930 in seguito a concorso fu ammesso quale alunno [...] il B., tra i primi, la possibilità di trasferire passivamente uno stato immunitario a mezzo di estratti di organo, specie se ricchi di linfociti. Queste ricerche, in veste monografica, riuscirono vincitrici del primo concorso Ganassini nel 1948 ...
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GIOVANARDI, Eugenio
Stefano Arieti
Nacque da Antonio e da Rosa Vecchi a San Faustino, località allora non ancora inglobata nella città di Modena, il 19 giugno 1820. A Modena completò l'istruzione classica [...] fossetta e sviluppo del lobo medio del cervelletto, che, rudimentario nell'uomo, diviene progressivamente più voluminoso nelle specie inferiori. Interessanti furono anche le ricerche condotte dal G. sul nervo depressore di Cyon, identificato nel ...
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CASTALDI, Luigi
Egisto Taccari
Nacque a Pistoia il 14 febbr. 1890 dal generale Vittorio e da Vincenza Giovacchini Rosati. Compiuti gli studi secondari, s'iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia [...] i primi suoi studi merita di essere ricordata una ricerca sistematica sul tessuto connettivo del fegato estesa a numerose specie, compreso l'uomo, e basata sulla revisione critica di un gran numero di lavori precedenti: ne derivò una pubblicazione ...
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CONCETTI, Luigi
Arnaldo Cantani
Nacque a Viterbo il 6 marzo del 1854da Raffaele e da Teresa Castori in una famiglia di modesta posizione. Studiò lettere nel seminario della sua città, iscrivendosi poi [...] e liquorali; con G. Mya studiò la meningite sierosa, che distinse in forme infettive e intossicazioni acute, specie dei lattanti; propose anche una nuova classificazione delle meningiti non tubercolari.
Nel campo delle distrofie muscolari isolò la ...
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BELFANTI, Serafino
Domenico Celestino
Nato il 28 marzo 1860 a Castelletto sopra Ticino (Novara), seguì gli studi di medicina presso l'università di Torino, dove si laureò nel 1886. In tale università, [...] la produzione, nel siero di animali inoculati éon sangue eterogeno, di sostanze tossiche verso i globuli rossi della specie il cui sangue era stato inoculato (Produzione di sostanze tossiche nel siero di animali inoculati con sangue eterogeno ...
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BABUDIERI, Brenno
Beniamino Cacciapuoti
Nacque a Trieste il 15 maggio 1907 da Antonio Babuder, direttore didattico della amministrazione austro-ungarica, e da Mary Gangadi, insegnante di origine greca.
Conseguita [...] leptospire acquicole, equivalenti saprofite delle leptospire patogene, che più recentemente hanno avuto il riconoscimento di nuova specie microbica, Leptospira biflexa. Grazie a questi studi pionieristici, ripresi da ricercatori in diverse parti del ...
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COMBA, Carlo
Arnaldo Cantani
Nacque a Venezia il 15 novembre del 1870 da Emilio, pastore e storico valdese, e Anna Susanna Vola. Iscrittosi alla facoltà di medicina dell'istituto di perfezionamento [...] che pubblicò a Milano nel 1934con R. Jemma (III, pp. 18-66).Per il trattamento di queste malattie, specie la meningite cerebro-spinale, la difterite e il morbillo, propugnò l'impiego della sieroterapia, adoperandosi nel contempo per diffondere ...
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FELETTI (Felletti), Raimondo
Salvatore Vicario
Nacque a Comacchio (Ferrara) il 17 dic. 1851 da Ilario e da Luigia Guidi, e si laureò in medicina e chirurgia nell'università di Bologna il 30 giugno 1878.
Nominato [...] sfociarono in importanti acquisizioni: conferma integrale delle osservazioni di C. L. A. Laveran, individuazione di quattro specie o varietà di parassiti responsabili della malaria umana, dimostrazione della stabilità delle varie forme (in contrasto ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
spece
spèce s. f. – Variante grafica rara di specie, usata talvolta, per lo più come invar., anche in poesia, in rima con parole in -ece, come fece o lece; per es., in Dante, Par. I, 57: mercé del loco Fatto per proprio de l’umana spece; e...