CORTI, Alfredo
Federico Di Trocchio
Nato a Tresivio (prov. di Sondrio) il 24 luglio 1880 da Linneo e Maria Pia Menatti, studiò scienze naturali a Pavia dove fu alunno del collegio Ghislieri e allievo [...] . Hocheutiner, in Annuaire du Conservatoire et du Jardin botaniques de Genève, VII-VIII (1903-04), pp. 250-54; Una nuova specie di acaro parassita, in Zoolog. Anzeiger, XXVII (1904), pp. 427 s.; Eriofidi nuovi o poco noti, ibid., XXVIII (1905), pp ...
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CASELLI, Azzio
Domenico Celestino
Nacque da Telemaco e da Luigia Cosmi a Reggio Emilia il 24 giugno del 1847, in una famiglia che già vantava numerosi chirurghi. Nella sua città compì i primi studi, [...] non una proteinoterapia aspecifica, gravata di pericoli di reazioni anche gravi all'introduzione di materiale proteico di specie differente: i buoni risultati che talvolta si potevano conseguire erano quindi determinati unicamente dall'apporto di una ...
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LEVI, Giuseppe
Ennio Pannese
Nacque da Michele e da Emma Perugia il 14 ott. 1872 a Trieste, dove completò gli studi liceali e poté formarsi nel particolare ambiente di cultura internazionale mitteleuropea [...] alla conclusione, nota come legge di Levi, che i neuroni omologhi sono di dimensioni maggiori negli animali appartenenti a specie di mole somatica maggiore e che, in generale, la loro grandezza è proporzionale all'ampiezza del territorio periferico ...
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CAPORALE, Gaetano
Francesco Di Battista
Nacque il 15 nov. 1815 ad Acerra, grosso borgo agricolo in provincia di Napoli, da Gabriele e da Maria Basile. Il padre, proprietario (i fondi rustici dei Caporale [...] , Storia e teoria gener. della statist., Milano 1880, pp. 205 s.; G. Caporale, Storia,criteri e vantaggi della cattedra spec. e professionale di Napoli, Napoli 1883; A. C. Caporale, Per un figlio di Acerra, Napoli 1931; A. Montesarchio, Discorso ...
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CANEVARI (Canevaro), Demetrio
Augusto De Ferrari
Nacque a Genova il 9 marzo 1559 da Teramo e da Pellegrina Borsona. La famiglia materna si vuole discendesse dai Sabelli di Roma, mentre l'antica stirpe [...] e di P. A. Mattioli, il C. combatte l'opinione di chi, come Falloppio o Musa Brasavola, riteneva che altre specie di legno avessero le stesse proprietà; per combattere quel morbo, a suo avviso, il miglior rimedio è comunque il mercurio. Giudicata ...
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DOGLIOTTI, Giulio Cesare
Ermanno Ferrario
Nato ad Alba (Cuneo) il 14 marzo 1906 da Luigi, medico, e Clotilde Ferrara Bardile, si laureò in medicina e chirurgia presso l'università di Torino nel 1929.
Frequentò [...] , mentre quella batterica si attenua progressivamente. Queste sue intuizioni trovarono altre applicazioni di rilievo specie nell'ambito dell'interpretazione patogenetica e della classificazione delle endocarditi batteriche subacute (Les formes ...
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FORNERO, Arturo
Alessandro Porro
Nato il 14 giugno 1885 a Bettola (Piacenza), da Calisto, medico condotto, e da Maria Cappi, compì gli studi classici - diplomandosi nel 1904 - presso il liceo "Melchiorre [...] umana sotto l'influsso dei testi ormocrinici e non ormocrinici, nel loro confronto con l'influenza sulla stessa di diverse specie d'irradiazione (raggi X, raggi Y e dei raggi freddi, onde a diversa lunghezza), studiate con salpingogramma, ibid., XV ...
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FEDELI, Carlo
Mario Crespi
Nato a Pisa il 4 nov. 1851 da Fedele, medico e professore nell'università pisana, e da Enrichetta Municchi, compì i primi studi presso i padri scolopi di Firenze. Studiò poi [...] e indirizzo didattico della patologia speciale medica dimostrativa, ibid. 1895; Sulla eliminazione degli eteri solforici e del jenolo in specie per le urine, in Arch. ital. di clinica medica, XXXIV (1895), pp. 259-277; Lezioni sulla teoria della ...
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GUERRINI, Guido
Stefano Arieti
Dal poeta Olindo e da Maria Nigrisoli, nacque a Bologna il 15 genn. 1878 e, conseguita con un anno di anticipo la maturità classica, nel 1896 si iscrisse alla facoltà [...] delle luci monocromatiche, poté dimostrare che le radiazioni rosse e violette inibiscono le fermentazioni indotte da varie specie batteriche, le quali sono invece stimolate da quelle verdi e gialle. Studiò, inoltre, l'attività dei fotocatalizzatori ...
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CROVERI, Paolo Antonio Teresio
Giuseppe Armocida
Nacque in Gassino, provincia di Torino, il 18 ag. 1887, da Giuseppe, veterinario nel suo paese, e da Maria Chiesa. Compiuti gli studi medi presso il [...] , e in particolare la descrizione di un micete che, per caratteristiche colturali e biochimiche, apparve appartenere a una nuova specie, il Trichosporon Uffreduzzii n. sp. Ciferri e Croveri 1934. Al terzo congresso di studi coloniali in Firenze, nel ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
spece
spèce s. f. – Variante grafica rara di specie, usata talvolta, per lo più come invar., anche in poesia, in rima con parole in -ece, come fece o lece; per es., in Dante, Par. I, 57: mercé del loco Fatto per proprio de l’umana spece; e...