L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Dall'anatomia animata alle scienze delle forze vitali
Renato G. Mazzolini
Dall'anatomia animata alle scienze delle forze vitali
Albrecht von Haller (1708-1777) [...] , alla metà del secolo, che la frequenza del polso poteva essere misurata con precisione "utilizzando un orologio o una specie di pendolo" (Rudolph 1996, p. 108); alcuni decenni più tardi John Hunter (1728-1793) fece costruire termometri di forma ...
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Salute e allocazione delle risorse
Ruth Chadwick
(Centre for Professional Ethics, University of Central Lancashire, Preston, Gran Bretagna)
Le questioni concernenti l'allocazione delle risorse per l'assistenza [...] i 70 anni non patisce tale ingiustizia, non ha perso nessuna opportunità, ma piuttosto deve considerare ogni anno in più come una specie di bonus in aggiunta a ciò che poteva ragionevolmente sperare di ottenere. L'ipotesi del tempo equo prevede che a ...
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LAURINSICH, Alessandro
Italo Farnetani
Nacque a Monfalcone il 29 maggio 1899 da Giuseppe, triestino, e da Leopoldina Worrell, originaria della Moravia.
A Monfalcone, ove il padre, laureato in medicina [...] , ibid., pp. 1029-1038; Sulle febbri alimentari, ibid., XXXVI (1928), pp. 257-265; Ricerche sull'agglutinazione di varie specie di Leishmania, ibid., XXXIX (1931), pp. 345-350; Le forme abortive della poliomielite anteriore acuta, ibid., XL (1932 ...
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Aminoacidi
Maria Antonietta Spadoni
Gli aminoacidi sono composti organici quaternari formati da carbonio, ossigeno, idrogeno e azoto; alcuni di essi contengono anche atomi di zolfo, un elemento che [...] degli alimenti o a trattamenti tecnologici. La capacità di trasformare i D-aminoacidi nella forma L invece è specie-specifica: nell'uomo solo le forme D della metionina e della fenilalanina possono essere convertite nelle forme L corrispondenti ...
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BALLABIO, Camillo Benso
Bruno Colombo
Nacque a Milano il 17 apr. 1912 da Arturo e Ines Garavaglia. Superati brillantemente gli studi superiori, nel 1930 in seguito a concorso fu ammesso quale alunno [...] il B., tra i primi, la possibilità di trasferire passivamente uno stato immunitario a mezzo di estratti di organo, specie se ricchi di linfociti. Queste ricerche, in veste monografica, riuscirono vincitrici del primo concorso Ganassini nel 1948 ...
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GIOVANARDI, Eugenio
Stefano Arieti
Nacque da Antonio e da Rosa Vecchi a San Faustino, località allora non ancora inglobata nella città di Modena, il 19 giugno 1820. A Modena completò l'istruzione classica [...] fossetta e sviluppo del lobo medio del cervelletto, che, rudimentario nell'uomo, diviene progressivamente più voluminoso nelle specie inferiori. Interessanti furono anche le ricerche condotte dal G. sul nervo depressore di Cyon, identificato nel ...
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Faringe
Daniela Caporossi e Red.
La faringe (dal greco ϕάρυγξ), funzionalmente divisa tra apparato respiratorio e apparato digerente, è un condotto muscolomembranoso situato anteriormente alla colonna [...] ) e nel lombrico (Anellidi), per es., rappresenta una struttura muscolare, estroflettibile o fissa, utilizzata in entrambe le specie per aspirare il cibo e lacerarlo in pezzi molto piccoli; nei Nematodi (vermi filiformi) è spesso provvista di ...
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CASTALDI, Luigi
Egisto Taccari
Nacque a Pistoia il 14 febbr. 1890 dal generale Vittorio e da Vincenza Giovacchini Rosati. Compiuti gli studi secondari, s'iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia [...] i primi suoi studi merita di essere ricordata una ricerca sistematica sul tessuto connettivo del fegato estesa a numerose specie, compreso l'uomo, e basata sulla revisione critica di un gran numero di lavori precedenti: ne derivò una pubblicazione ...
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CONCETTI, Luigi
Arnaldo Cantani
Nacque a Viterbo il 6 marzo del 1854da Raffaele e da Teresa Castori in una famiglia di modesta posizione. Studiò lettere nel seminario della sua città, iscrivendosi poi [...] e liquorali; con G. Mya studiò la meningite sierosa, che distinse in forme infettive e intossicazioni acute, specie dei lattanti; propose anche una nuova classificazione delle meningiti non tubercolari.
Nel campo delle distrofie muscolari isolò la ...
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BELFANTI, Serafino
Domenico Celestino
Nato il 28 marzo 1860 a Castelletto sopra Ticino (Novara), seguì gli studi di medicina presso l'università di Torino, dove si laureò nel 1886. In tale università, [...] la produzione, nel siero di animali inoculati éon sangue eterogeno, di sostanze tossiche verso i globuli rossi della specie il cui sangue era stato inoculato (Produzione di sostanze tossiche nel siero di animali inoculati con sangue eterogeno ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
spece
spèce s. f. – Variante grafica rara di specie, usata talvolta, per lo più come invar., anche in poesia, in rima con parole in -ece, come fece o lece; per es., in Dante, Par. I, 57: mercé del loco Fatto per proprio de l’umana spece; e...