tubercolo anatomia e medicina Sporgenza per lo più di piccole dimensioni e di forma più o meno rotondeggiante
In embriologia, t. genitale (o t. fallico), l’abbozzo di alcuni organi genitali esterni nei [...] tempo si comportano come parassiti, ma poi la pianta utilizza una parte dei composti azotati assunti dai batteri, specie all’epoca della formazione dei semi, nei quali vengono accumulati come materiali di riserva per la futura piantina (aleurone ...
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GINECOLOGIA
Attilio Gastaldi - Gian Franco Minini - Amilcare Viani
Umberto Omodei - Alessandra Roggia
(XVII, p. 122; App. II, I, p. 1055; III, I, p. 759)
Notevoli sono stati i progressi della g. negli [...] estrogeni, progesterone e androgeni) e la gametogenesi (sviluppo della cellula uovo). Come già detto, gli ormoni ovarici, specie gli estrogeni, modulano, a loro volta, l'attività endocrina ipotalamo-ipofisaria.
Il ciclo mestruale inizia con il flusso ...
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MALNUTRIZIONE
Fabio TRONCHETTI
. Lo stato morboso provocato dall'insufficiente soddisfacimento delle esigenze alimentari essenziali trova espressione tanto in sindromi cliniche e anatomopatologiche [...] alimentazione per motivi economici od anche per ignoranza delle corrette norme di igiene dietetica, da seguire in specie nell'età dello sviluppo. Talvolta sono da mettere in conto a malattie che primitivamente ostacolino l'assorbimento intestinale ...
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PALEOPATOLOGIA
Luigi Capasso
Termine con cui viene designata una particolare disciplina che ha per oggetto lo studio delle manifestazioni morbose di età preistorica e antica; in tal senso la p. rappresenta [...] siano potuti verificare frequenti passaggi del bacillo della tubercolosi bovina all'uomo fino a giungere alla costituzione di una specie perfettamente adattata al nuovo ospite con l'acquisizione della capacità di passaggio diretto fra uomo e uomo. È ...
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NEFROPATIA
Gabriele MONASTERIO
. Termine generico per indicare qualsiasi condizione morbosa dei reni, tanto di natura chirurgica (n. monolaterali) quanto di natura medica (n. bilaterali). Nel campo [...] degli endotelî e delle cellule pericitarie, nonché rigonfiamento più o meno intenso delle membrane basali. Tali alterazioni (specie quelle di tipo emorragico) possono risolvere completamente o evolvere, invece, nella sclerosi e ialinosi parziale o ...
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MICROCIRCOLAZIONE
Claudio Allegra
In angiologia, m. (o microcircolo) è termine che designa il complesso dei vasi minori della circolazione sanguigna, nei quali hanno sede gli scambi emotessutali.
Nell'evoluzione [...] , come abbiamo già detto, racchiude i tratti iniziali dei vasi linfatici. Anatomicamente lo si potrebbe definire una specie di cerniera fra circolazione arteriosa e circolazione venosa, se tale immagine, nella sua incisività, non lasciasse nell ...
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PELIOSI, REUMATICA (dal gr. πελιός "livido"; sin. morbo di Schönlein-Henoch; porpora reumatoide di Hutinel, tossicosi emorragica capillare di Frank; porpora atrombopenica di Schultz; porpora anafilattoide [...] ) non in rapporto a tossine microbiche, ma probabilmente a un processo di autointossicazione determinata da veleni della specie dell'istamina, derivati da processi di scissione delle proteine intestinali. In alcuni casi sono state dimostrate lesioni ...
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MARCHIAFAVA, Ettore
Mario Crespi
Nacque il 3 genn. 1847 a Roma, da Francesco e da Maria Anna Vercelli. Concluso il primo ciclo di studi ("di umanità, rettorica e filosofia", che avrebbe coltivato poi [...] nettamente due forme di malaria, la terzana benigna e la quartana, identificandone gli agenti etiologici in due differenti specie di plasmodio, rispettivamente P. vivax e P. malariae (v. Golgi, Camillo, in Diz. biografico degli Italiani, LVII, Roma ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Aspetti etici e sociali della medicina
Chiara Crisciani
Jole Agrimi
Monica H. Green
Graziella Federici Vescovini
Aspetti etici e [...] la sua salute corporea cose che si possono convertire in danno per l'anima" (Laterano IV), il divieto (largamente eluso, specie in alcune zone e in certi ceti) di fare ricorso a medici non cristiani ‒ che appunto più di altri potrebbero prescrivere ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. La biomedicina
Gilberto Corbellini
Daniel Kevles
La biomedicina
La nascita e l'affermazione della biomedicina ha rappresentato uno [...] dalla biologia e dalla medicina fin dai tempi della teoria darwiniana dell'evoluzione e la sua applicazione anche alla specie umana, avvenuta all'inizio del periodo preso in considerazione in questa sezione. Nella prima parte di quel periodo il ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
spece
spèce s. f. – Variante grafica rara di specie, usata talvolta, per lo più come invar., anche in poesia, in rima con parole in -ece, come fece o lece; per es., in Dante, Par. I, 57: mercé del loco Fatto per proprio de l’umana spece; e...