BOSCHI, Gaetano
Giuseppe Armocida
Nacque a Padova il 19 maggio 1882, da Vitaliano Augusto e Pia Caterina Garbi. Superati i primi studi nella città natale, si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia [...] tra la vita vegetativa e la vita di relazione. Egli collocava nel mesocefalo il concetto di "asse biologico della specie", sede principale della vita psichica, istintiva e affettiva, e punto d'incontro delle interferenze tra uno psichismo superiore e ...
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Nella femmina dei Vertebrati, la porzione terminale dilatata degli ovidutti (canali di Müller) nella quale ricevono temporaneo ricetto l’uovo o le uova fecondate o si sviluppa l’embrione che nei Mammiferi [...] , in relazione con l’annidamento dell’uovo fecondato e la formazione della placenta.
Negli invertebrati e particolarmente nelle specie vivipare l’u., rappresentato da un tratto dei gonodotti o annesso ai medesimi, è sempre destinato ad accogliere ...
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Elemento chimico, appartenente al gruppo degli alogeni, scoperto da B. Courtois nel 1812; simbolo I, numero atomico 53, peso atomico 126,90. Il nome deriva dal francese iode, coniato nel 1812 da J.-L. [...] si trova i. solo nelle alghe; nel mondo animale si trova i. sia negli Invertebrati, in tessuti diversi a seconda della specie, sia nei Vertebrati, nei quali è concentrato soprattutto a livello della tiroide.
Estrazione e usi
Lo i. si estrae dalle ...
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vampiro antropologia Nelle leggende e credenze popolari, creatura demoniaca, che torna a rivivere ogni notte e, uscendo dalla propria tomba, aggredisce persone vive per succhiarne il sangue dal collo attraverso [...] scempiata. zoologia Nome comune delle 3 specie (Desmodus rotundus, Diaemus youngi, Diphylla i v. sono pericolosi perché possono trasmettere la rabbia. Altre specie di Fillostomidi, come Vampyrum spectrum del Brasile e della Guiana, sono ...
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Ernia diaframmatica. - È la protrusione nella cavità toracica di un viscere addominale attraverso una fessura normale o patologica del diaframma (v. diaframma; XII, p. 725). L'erniatura avviene sempre [...] talvolta lo stomaco e la milza. Si tratta in verità piuttosto di malformazioni (ectopia) che di ernia, com'è evidente specie quando la cavità addominale è in parte atresica, sicché i visceri ectopici non vi possono trovare albergo. Essi comprimono il ...
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In questi ultimi anni si sono aperte alla chirurgia nuove vie che hanno consentito progressi realmente significativi ed altri ancora più notevoli ne promettono; è stata di importanza fondamentale l'evoluzione [...] meritata diffusione ha avuto, infatti, in America l'anestesia caudale continua che, proposta nel 1942 da Hington, ha trovato, specie tra gli ostetrici, molti entusiasti: attraverso un ago spinto nel canale sacrale per lo iato si introducono 20-30 cc ...
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ONDULANTE, FEBBRE (XXV, p. 369)
Giuseppe GIUNCHI
FEBBRE Gli studî dell'ultimo ventennio hanno dimostrato la diffusione sempre maggiore della malattia e la frequenza sempre più elevata delle manifestazioni [...] 'infezione brucellare. Colpiscono elettivamente le articolazioni sacro-iliache, coxofemorali e vertebrali. Sono difficilmente differenziabili, specie le lesioni vertebrali, dalle osteoartriti tubercolari.
3) Ghiandolari: tipica e nota da lungo tempo ...
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MORENO, Jacob L
Giorgio BRAGA
Psichiatra e psicologo sociale, nato a Bucarest il 20 maggio 1892, studiò medicina a Vienna, ove si addottorò. Si trasferì nel 1927 negli S.U.A. divenendone cittadino nel [...] studio del piccolo gruppo che tende oggi a meglio collegare fra loro psicologia e sociologia. Le tecniche sociometriche, specie nelle forme perfezionate dai numerosi discepoli, sono oggi d'uso comune nella sociologia industriale ed in altri campi ...
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Rappresentazione e attivazione della memoria visiva
Hyoe Tomita
(Department of Physiology, University of Tokyo, School of Medicine Tokyo, Giappone)
Machiko Ohbayashi
(Department of Physiology, University [...] nelle scimmie (VI, V2, V3, VP e V4); in tal modo è stato possibile localizzare le aree omologhe nelle due specie deputate all'elaborazione di altre informazioni visive, come per esempio la percezione del movimento nell'area V5-MT (Medium Temporal ...
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GIANNELLI, Luigi
Mario Crespi
Nato a Castel del Piano, a ridosso del monte Amiata, il 25 luglio 1866 da Severino e da Settimia Santucci, studiò medicina e chirurgia presso l'Istituto di studi superiori [...] , tra i quali si ricordano lo studio dello sviluppo delle formazioni del tetto del cervello intermedio in varie specie (Contributo allo studiocomparativo delle formazioni del tetto del cervello intermedio in base a ricerchepraticate sul loro sviluppo ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
spece
spèce s. f. – Variante grafica rara di specie, usata talvolta, per lo più come invar., anche in poesia, in rima con parole in -ece, come fece o lece; per es., in Dante, Par. I, 57: mercé del loco Fatto per proprio de l’umana spece; e...