Vasto gruppo di tessuti diffusi negli organismi viventi e dotati di caratteristiche morfologiche assai diverse, accomunati da una stessa derivazione embriologica (il mesenchima) e da alcune proprietà, [...] collagene, elastiche, reticolari. Le prime sono in grandissima prevalenza.
Le cellule del tessuto c. sono di varie specie. I fibroblasti, cui si attribuisce la capacità di elaborare le fibrille intercellulari; gli istiociti o macrofagi sono sparsi ...
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Diritto
Legge m. Il complesso di provvedimenti legislativi che entrano in vigore durante circostanze eccezionali e che producono, nel tempo della loro efficacia, la temporanea sospensione della legge comune.
Medicina
Nel [...] il miglioramento delle capacità spirituali oltre che fisiche dei praticanti. Oggi esistono due livelli di pratica: uno più diffuso, specie in Occidente, in cui prevalgono gli aspetti sportivi e agonistici (il judo, per es., è disciplina olimpica dal ...
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Astronomia
Macchie solari
Regioni relativamente oscure della superficie solare (➔ fotosfera). Sono l’unica manifestazione dell’attività solare osservabile, in condizioni favorevoli, anche a occhio nudo. [...] Particolari m. che si presentano talora nella prima infanzia, specie in corrispondenza della regione sacrale; sono dovute ad accumuli di . circolari presenti in varie zone del corpo di molte specie animali. Si presentano con modalità varie e si sono ...
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Biologia
In embriologia, movimento morfogenetico che determina lo spostamento di un’area della blastula la quale, scorrendo intorno al labbro del blastoporo, viene invaginata e portata nell’interno dell’embrione.
Processo [...] il periodo involutivo.
Matematica
Nella geometria proiettiva, l’i. è una proiettività non identica tra forme di prima specie sovrapposte, nella quale ogni coppia di punti corrispondenti è involutoria, cioè: se all’elemento A corrisponde, nella ...
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Medicina
Sindrome di a. Complesso di fenomeni osservabili in tossicodipendenti bruscamente privati del farmaco che è oggetto di conclamata dipendenza (narcotici, analgesici, neurofarmaci, eroina ecc.). [...] un pericolo (caccia, pesca, guerra; gravidanza e allattamento; lutto ecc.), e particolarmente per gli atti del culto, specie le iniziazioni. Nelle religioni superiori e nelle filosofie religiose, l’a. tende ad acquistare un carattere di pratica ...
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VENEREE, MALATTIE
Giacomo SANTORI
VENEREE, MALATTIE (XXXV, p. 46; App. II, 11, p. 1095). Se confrontiamo i dati riguardanti la diffusione ed il decorso delle m. v. nel decennio 1948-1958 con quelli [...] scala, spesso promossa dalle autorità sanitarie nazionali od internazionali (O.M.S.) ha permesso di ottenere vistosi risultati specie là dove la sifilide si presentava con il carattere di malattia facilmente trasmissibile: così in alcune regioni ...
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OSSALURIA
Fernando Marcolongo
. Disturbo del metabolismo caratterizzato da aumentata produzione ed eliminazione di acido ossalico.
Essa può apparire con le note di una malattia diatesica legata o meno [...] ossalico esogeno deriva da alimenti che lo contengono preformato come tale o come ossalato di calcio (alimenti ossalocori: verdure, specie l'acetosella e gli spinaci, legumi, cacao, cioccolato, tè), oppure da alimenti che nel corso dei processi di ...
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Omosessualita
Asher Colombo
di Asher Colombo
Omosessualità
sommario: 1. Introduzione. 2. La nascita degli omosessuali moderni. 3. Il coming out. 4. La diffusione di una subcultura gay e lesbica nelle [...] del discorso medico, si passò dalla 'sodomia' come particolare tipo di atti vietati, all'omosessuale come 'personaggio', come 'specie' particolare (v. Foucault, 1976; tr. it., p. 42).
In secondo luogo sono cambiati i tipi di relazioni omoerotiche ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dall'immunita al sistema immunitario
Gilberto Corbellini
Dall'immunità al sistema immunitario
Lo studio sperimentale dell'immunità [...] (malattia da siero e dermatite da contatto), e forme anomale, che dipendono da differenze qualitative all'interno delle specie (anafilassi, atopia e allergia da infezione). Con il termine atopia veniva introdotta l'idea che una reazione immunitaria ...
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Erboristeria
Paola Lanzara e Gabriela Mazzanti
Il termine erboristeria, traduzione del francese herboristerie, a sua volta derivato del latino herbula, "erbetta", indica la raccolta delle piante, spontanee [...] di medicamenti a base di erbe, nei confronti di conventi, monasteri e ordini religiosi. I carmelitani avevano una specie di esclusiva riguardo all'acqua di melissa (Melissa officinalis), i gesuiti detenevano il monopolio del commercio della china ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
spece
spèce s. f. – Variante grafica rara di specie, usata talvolta, per lo più come invar., anche in poesia, in rima con parole in -ece, come fece o lece; per es., in Dante, Par. I, 57: mercé del loco Fatto per proprio de l’umana spece; e...