Le forme più frequenti di cancrena sono quelle arteriosclerotiche, quelle nella malattia di Buerger e quelle da embolia arteriosa.
La cancrena degli arti da arteriosclerosi può essere dovuta a un progressivo [...] dell'indice oscillometrico).
La cancrena embolica rappresenta una indicazione assoluta allo intervento appena venga fatta la diagnosi, specie nei casi di embolo originatosi in un portatore di stenosi mitralica o di insufficienza cardiaca. Con la ...
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RAFFAELE, Giulio
Claudio MASSENTI
Malariologo, nato a Napoli il 19 luglio 1895 da Federico (XXVIII, p. 737). Libero docente di parassitologia medica dal 1933. Condirettore, con G. Bastianelli, dello [...] sull'esatta morfologia dei gameti maschili e sul meccanismo della loro formazione, per le ricerche su una nuova specie di anofele in Italia, va ricordato per la scoperta del ciclo apigmentato esoeritrocitico, farmaco-resistente dei parassiti della ...
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Sistemi genetici mitocondriali del lievito e dell'uomo
Ronald A. Butow
(Department of Molecular Biology and Oncology, University of Texas, Southwestern Medical Center Dallas, Texas, USA)
R. Sanders Williams
(Division [...] a valle dell'origine di replicazione del filamento pesante, in uno o più punti ben definiti del genoma, caratteristici per ogni specie di mammiferi. Sorprendentemente, in alcuni tipi di cellule, più del 90% delle sintesi di mtDNA è dovuto a eventi di ...
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GIACOMINI, Ercole
Stefano Arieti
Penultimo dei cinque figli di Oreste e Anna Serbini, nacque il 19 maggio 1864 a Foligno. Rimasto orfano di padre a soli 14 anni, affrontò sacrifici e rinunce a causa [...] , LXXXV [1914], vol. II, pp. 388-390; Ulteriori esperimenti di nutrizione di girini di Rana esculenta con tiroide della stessa specie, in Rendiconti delle sessioni della R. Acc. delle scienze dell'Istituto di Bologna, classe di sc. fisiche, n.s., XIX ...
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Complesso di organi collegati in modo che determinate forze applicate, dette forze motrici, compiano lavoro in vista di un determinato scopo, vincendo certe forze resistenti; il termine è quasi sempre [...] a produrre lavoro, per es. per sollevare carichi o esplicare sforzi, ma anche per indicare dispositivi della più varia specie, come impalcature, mezzi di difesa e di offesa bellica o strumenti di misurazione, atti a svolgere determinate funzioni non ...
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Trasformazione delle cellule
Renato Dulbecco
di Renato Dulbecco
Trasformazione delle cellule
sommario: 1. Introduzione: a) trasformazione permanente e abortiva; b) il fenotipo delle cellule trasformate; [...] le variabili più importanti sembrano essere: 1) l'attività del sistema di monossigenasi, cui già s'è fatto cenno; 2) la specie animale da cui le cellule sono prelevate; 3) il tipo di coltura, se primaria (cioè derivante direttamente dall'animale), o ...
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DE SARLO, Francesco
Patrizia Guarnieri
Nacque a San Chirico Raparo, paese dell'Appennino calabro-lucano in provincia di Potenza, il 13 febbr. 1864 da Luigi e da Stella Durante. Alle idee di rinnovamento [...] R. Assagioli a Firenze tra il 1912 e il 1915, aderendo al programma di emancipare la ricerca psicologica oltre i limiti naturalistici (specie con Imetodi della psicologia, ibid., III [1914], pp. 245-68; IV [1915], pp. 19-47, 221-47). In un'ulteriore ...
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ALLIONI, Carlo
Mario Gliozzi
Nacque a Torino il 23 (o il 3) sett. 1728 da Stefano Benedetto, medico consulente del re, e da Margherita Ponte. Conseguita la laurea in medicina nel 1747 e aggregato lo [...] botanici d'Europa, procurandogli l'appellativo di "Linneo piemontese".
L'erbario dell'A., in origine formato da oltre 6000 specie, è conservato nei locali dell'Orto botanico dell'università di Torino; i bombardamenti aerei del 1942 distrussero il suo ...
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Altro nome della vitamina B6, detta anche adermina e in passato piridossina (2-metil-3-ossi-4,5-diossimetilpiridina). Abbonda nel lievito e nella pula di riso insieme con i suoi derivati piridossale, piridossammina [...] ; nel maiale e nel cane di alterazioni del sistema nervoso e di convulsioni epilettiformi; in vari animali, specie giovani scimmie, di anemia microcitica ipocromica. Inoltre il p. rappresenta un fattore di crescita per determinati batteri ...
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Zoologia
Nome comune degli Insetti Ditteri Nematoceri Psicodidi rappresentanti del genere Phlebotomus (o Lutzomyia, in altre classificazioni). Piccoli, cosmopoliti, con abitudini notturne o crepuscolari, [...] patogeno della malattia di Carrion o verruga peruviana o febbre di Oroya, morbo endemico delle Ande peruviane. Le specie più comuni in Italia sono Phlebotomus papatasii e Phlebotomus perniciosus.
Febbre da p. Malattia caratterizzata da febbre, dolori ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
spece
spèce s. f. – Variante grafica rara di specie, usata talvolta, per lo più come invar., anche in poesia, in rima con parole in -ece, come fece o lece; per es., in Dante, Par. I, 57: mercé del loco Fatto per proprio de l’umana spece; e...