(o collageno) Principale proteina strutturale extracellulare presente nei tessuti connettivale e osseo di quasi tutti gli animali. Nel tessuto connettivo, nella pelle e nelle cartilagini le fibre di c. [...] idrossilisina nella catena polipeptidica, in grado di legare gli esosi in quantità variabili tra 1-10% in peso nelle varie specie. Il modello strutturale proposto per il c. è basato sull’ipotesi dell’esistenza di un’unità fondamentale ripetuta, detta ...
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Nome comune del genere Dianthus della famiglia delle Cariofillacee, comprende erbe con foglie coriacee e fiori riuniti in infiorescenze terminali, con petali bianchi, rosei, rossi o screziati, spesso profumati [...] 2-3 paia di brattee, petali con un’unghia lunga, 10 stami, pistillo con 2 lunghi stili. Il genere comprende 300 specie eurasiatiche, che in genere vivono nei prati aridi o su rupi. Dianthus caryophyllus è largamente coltivato in numerose varietà su ...
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SONNO E VEGLIA
Gian Franco Rossi
. Con i termini di s. (XXXII, p. 145) e v. vengono definiti due stati fisiologici comuni a tutti gli animali, obiettivamente caratterizzati rispettivamente dalla perdita [...] alternano con una periodicità più o meno regolare secondo un ritmo o ciclo. Questo ritmo varia da specie a specie animale e, per la stessa specie, secondo l'età e, in misura minore, le condizioni ambientali. Nell'uomo, come in molti altri mammiferi ...
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TOSSINE
Nicola Orsi
(XXXIV, p. 112; App. II, II, p. 1009)
Con il nome di t. vengono indicate in medicina e in biologia numerosissime sostanze prodotte da organismi viventi, capaci di svolgere, secondo [...] , ne vengono identificate sempre di nuove. Lo studio delle t. batteriche appare quindi sempre più complesso, anche perché in varie specie microbiche l'azione patogena a carico dell'organismo parassitato è dovuta non a una sola t., ma all'azione di ...
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Frattura
Gianfranco Fineschi
Il termine frattura (dal latino fractura, derivato da frangere, "rompere") può essere considerato sinonimo di rottura in tutti i significati: scientifico, letterario, allegorico [...] (primo fra tutti la milza) sia, più frequentemente, di un segmento di osso. La lesione ossea, comune a tutte le specie animali, rientra in un ben preciso capitolo di patologia medica umana e veterinaria. La frattura, in quanto soluzione di continuità ...
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superantigeni In immunologia, termine proposto nel 1989 per descrivere un gruppo di molecole capaci d’interagire e di attivare i linfociti T tramite un meccanismo completamente diverso da quello attuato [...] studi effettuati sulle prime molecole classificate come s., vale a dire un gruppo di proteine, prodotte da molte specie di batteri, denominate enterotossine.
Mentre i mitogeni, come la fitoemoagglutinina, la concanavalina A e il pokeweed attivano i ...
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Neuroendocrinologia
FFred Stutinsky
di Fred Stutinsky
Neuroendocrinologia
sommario: 1. Introduzione. 2. Il complesso ipotalamico-ipofisario: a) l'ipotalamo; b) l'ipofisi; c) le connessioni ipotalamico-ipofisarie; [...] ammette che l'ipotalamo innervi la pars tuberalis e la pars intermedia, anche se questa innervazione varia molto secondo le specie e, d'altra parte, in generale non sappiamo dare un senso all'innervazione delle cellule di questo lobo.
Sembra inoltre ...
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La grande scienza. Bioetica
Eugenio Lecaldano
Bioetica
La bioetica può essere intesa come l'insieme delle riflessioni sui problemi etici che accompagnano le scelte umane nelle situazioni che influenzano [...] ' - si può riflettere sulle implicazioni che le nostre scelte hanno per la vita di esseri non appartenenti alla specie umana, come le varie specie animali, o, in una prospettiva ancora più allargata, per la vita vegetale propria per esempio di alberi ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Sistemi e metodi terapeutici
Andreas-Holger Maehle
Sistemi e metodi terapeutici
I sistemi terapeutici del XVIII sec. sono caratterizzati da una graduale trasformazione [...] , andando oltre, egli proponeva di organizzare le malattie in un sistema secondo le loro cause e di indicare per ciascuna specie sintomi e segni caratteristici e "un metodo di cura appropriato e stabile". Influenzato da Baglivi, Sauvages sviluppò una ...
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Struttura degli odori e sistemi olfattivi
John J. Hopfield
(California Institute of Technology Pasadena, California, USA)
L'olfatto e il gusto sono i due sensi chimici. Sebbene la differenza sia piuttosto [...] nuovi odori e ad adattarsi a nuove circostanze. La seconda classe di odori comprende quelli che sono specifici per una specie, gli odori (o analogamente i sapori) dei cibi più importanti, gli odori di sostanze nocive o quelli di altri organismi ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
spece
spèce s. f. – Variante grafica rara di specie, usata talvolta, per lo più come invar., anche in poesia, in rima con parole in -ece, come fece o lece; per es., in Dante, Par. I, 57: mercé del loco Fatto per proprio de l’umana spece; e...