Botanica
In patologia vegetale, processo necrotico a carico dei tessuti della pianta. Si presenta soprattutto nell’asse epigeo, più di rado in quello ipogeo, e può prodursi quando i processi di cicatrizzazione [...] di una ferita sono imperfetti o deviati da azioni esteriori diverse. Frequente è il c. per freddo: nelle specie legnose si origina per necrosi delle cellule dei tessuti corticali e cambiali; appare in principio come una depressione alla superficie ...
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Lo studio delle manifestazioni patologiche riscontrate sui resti fossili o subfossili di uomini, animali, organismi vegetali. Il termine, coniato nel 1892 da R. W. Shufeldt, fu ripreso nel 1914 da M. [...] A. Ruffer, autore di vaste indagini su mummie e scheletri egizi, ma si è diffuso solo in tempi più recenti specie quando ai tradizionali metodi di indagine radiologica e istologica si sono affiancati i sussidi immunologici. La p. si configura come ...
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sisomicina Antibiotico amminoglucosidico, C19H37N5O7, ottenuto da Micromonospora inyoensis, strutturalmente correlato con una componente del complesso della gentamicina C (gentamicina C1A). La s. mostra [...] gram-negativi, e presenta quindi ampie possibilità d’impiego clinico per la terapia di numerose malattie infettive, specie per quelle causate da Enterobatteriacee e da Pseudomonas aeruginosa. La sua velocità di battericida è molto elevata anche ...
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La grande scienza. Genomica e postgenomica
Giovanni Romeo
Cesare Rossi
Genomica e postgenomica
La genetica si è posta, fin dalle sue origini, una serie di domande sui geni: come vengono trasmessi da [...] Uno dei primi esempi di corrispondenza tra fenotipo umano e di Drosophila causati entrambi da mutazioni in geni omologhi nelle due specie, è riassunto nella fig. 3. Essa mostra come una mutazione del gene Pax-6 di Drosophila causa in questo moscerino ...
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Psichiatra e psicanalista statunitense (Norwich, New York, 1892 - Parigi 1949). Cofondatore della scuola di psichiatria di Washington e fondatore della rivista Psychiatry, S. può essere considerato, insieme [...] a E. Fromm, il massimo esponente della tendenza culturalista neo-freudiana negli USA. Ebbe una grande influenza nell'ambiente scientifico specie per l'idea che egli aveva del disturbo mentale (Conceptions of modern psychiatry, 1947; trad. it. 1961) e ...
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PENICILLINA (App. II, 11, p. 515)
Franco SCANGA
Oltre che essere il primo antibiotico scoperto e realizzato, la p., a distanza di 20 anni, rimane ancora l'antibiotico di più largo e comune impiego. Ciò [...] è quello riguardante l'insorgenza di uno stato di resistenza verso questo antibiotico, soprattutto in alcune specie batteriche, come gli stafilococchi. La scoperta, avvenuta recentemente, dell'acido aminopenicillanico, descritto come il "nucleo ...
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Memoria: studi sperimentali
DDaniele Bovet
di Daniele Bovet
Memoria: studi sperimentali
sommario: 1. Definizione. 2. Cenni storici. 3. Classificazione e filogenesi dei vari tipi di memoria. 4. Parametri [...] riferisce al processo dell'imprinting e cioè a un tipo particolare di apprendimento strettamente legato alle tendenze innate della specie.
Secondo C. Florès (v., 1964) il termine di memoria permette di raggruppare un insieme di attività che vengono a ...
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MANFREDI, Luigi
Ilaria Gorini
Da Francesco e da Marianna Coppola nacque il 25 genn. 1861 a Napoli ove, conclusi gli studi classici, si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia.
Durante il corso [...] condusse una accurata indagine sui piccoli, ma estremamente diffusi e pericolosi, focolai di sviluppo di larve di due specie di zanzare vettrici del plasmodio rappresentati dalle numerose raccolte d'acqua formatesi nei cantieri di lavoro della linea ...
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Complesso dei granuli pollinici (microspore) delle piante Fanerogame.
Origine
Il p. si origina nei sacchi pollinici (microsporangi o microsporoteci), porzioni fertili degli stami (microsporofilli). I [...] l’alto, in un lago o in una torbiera, si notano differenze di composizione e di abbondanza dei p. delle varie specie e così si può ricostruire l’aspetto generale della vegetazione che circondava il lago o la torbiera nei diversi tempi successivi. Con ...
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Biologia
La diminuzione del numero dei cromosomi nella meiosi. La divisione riduzionale è la seconda divisione meiotica che suddivide i cromosomi fra i due nuclei figli.
Con altro significato, lo sdifferenziamento [...] . botanica Scomparsa di un costituente di un apparato, per es., un costituente di un verticillo fiorale; per es., le specie del genere Salvia presentano r. dell’androceo, perché hanno solo due stami, mentre quasi tutte le altre Lamiacee ne hanno ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
spece
spèce s. f. – Variante grafica rara di specie, usata talvolta, per lo più come invar., anche in poesia, in rima con parole in -ece, come fece o lece; per es., in Dante, Par. I, 57: mercé del loco Fatto per proprio de l’umana spece; e...