Embriologia
Alberto Monroy
di Alberto Monroy
Embriologia
sommario: 1. Introduzione generale. 2. La ricerca embriologica nella prima metà del secolo. a) Regolazione e prelocalizzazione. b) Induzione [...] di Holtfreter, i quali dimostrano che gli induttori sia omologhi (per es. un labbro dorsale del blastoporo della stessa specie) sia eterologhi (qualsiasi tipo di tessuto animale) non perdono la loro capacità inducente se uccisi o sottoposti ad alcuni ...
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allotipo
Mauro Capocci
Uno dei determinanti delle molecole anticorpali (immunoglobuline). Le molecole anticorpali sono costitute da parti variabili e parti costanti. La parte variabile, estremamente [...] sezioni sono dunque geneticamente determinate, e sono diverse da individuo a individuo, anche all’interno della stessa specie. Una mutazione puntiforme che sostituisce un solo amminoacido nella struttura dell’anticorpo può costituire un determinante ...
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RADIOBIOLOGIA
Carissimo BIAGINI
1. Campi di applicazione. - Per r. si intende, in senso generale, lo studio degli effetti delle radiazioni sugli organismi viventi; spesso la parola è usata in senso [...] le mutazioni favorevoli, man mano che si presentano, vengono selezionate ed entrano a far parte del corredo normale della specie. Ogni variazione che avvenga a caso ha quindi una probabilità assai scarsa di corrispondere ad un effetto favorevole.
Le ...
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Qualsiasi malattia caratterizzata da una lesione anatomica, per lo più diffusa, del parenchima encefalico, con caratteristiche evolutive più o meno spiccate, e di natura degenerativa, displasica, tossica, [...] delle lesioni dopo il passaggio nel topo) rimangono inalterate anche dopo il passaggio in altre specie. Per questo motivo e per la inusuale facilità di trasmissione da una specie a un’altra, la BSE emerge tra le EST come un’entità nosologica a sé ...
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Malattia epidemica delle zone tropicali e subtropicali, caratterizzata da febbre di breve durata con violenti dolori osteo-articolari generalizzati e da eruzione terminale seguita da desquamazione. La [...] malattia è dovuta a un virus (flavivirus, della famiglia Togaviridae), trasmesso da zanzare delle specie Aedes aegypti e Aedes albopictus.
Al marzo 2023 i casi registrati nel subcontinente meridionale delle Americhe ammontano a 3,5 milioni (un ...
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. Operazione profilattica, analoga alla disinfezione, che ha per scopo la distruzione di artropodi ectoparassiti per l'uomo, per gli animali o per le piante, nonché di altri animali che possono essere [...] veicoli o vettori di malattie infettive, specie i topi. Perciò venne differenziata in disinsettazione (distruzione di artropodi) e derattizzazione (distruzione di muridi). Spesso i due scopi vengono perseguiti contemporaneamente, come è il caso della ...
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In biologia animale e vegetale, organismo in via di sviluppo, derivato dall’uovo fecondato, dopo che dalla condizione unicellulare è passato a quella pluricellulare.
In particolare, nell’uomo è detto e. [...] è dotato. È, infatti, il genoma a conferire all’e.: a) un’identità specifica umana, che ne stabilisce l’appartenenza alla specie umana; b) un’identità individuale, che ne marca la singolarità e unicità biologica, che lo distingue da ogni altro zigote ...
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VELENOSI, ANIMALI
Silvio RANZI
Luciana ARA
. Gli animali velenosi sono capaci di elaborare sostanze tossiche (v. veleni, XXXV, p. 22). Questi veleni possono essere prodotti in svariate parti dell'organismo, [...] i serpenti, ma per tutti gli altri gruppi di animali velenosi; la fauna dei climi freddi invece è molto povera di specie velenose.
I pezzi boccali degli Artropodi sono a volte connessi con ghiandole velenose. Tale è, per es., il caso degli Aracnidi ...
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Agraria
Operazione consistente nel saldare, cioè far concrescere, con una pianta, detta portainnesto o soggetto (in arboricoltura anche selvatico), una parte di un altro vegetale (detta nesto, oggetto [...] da talea, margotta, propaggine, polloni; qualsiasi punto dalle radici ai rametti è adatto all’i.; il punto migliore varia con la specie, la varietà, la forma della chioma che si vuole ottenere. Si innesta o nel periodo in cui tanto il soggetto quanto ...
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Tessuto di guarigione delle soluzioni di continuo e delle perdite di sostanza di tessuti sia vegetali sia animali.
Botanica
Nei tessuti vegetali, i tipi di cicatrice variano a seconda della natura dell’organo, [...] dei tessuti lesi, della gravità della ferita, della specie cui appartiene la pianta, dell’epoca della ferita ecc.
La cicatrizzazione avviene:
a) per deposizione di suberina o di lignina nelle pareti delle cellule sane dei primi strati sottostanti al ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
spece
spèce s. f. – Variante grafica rara di specie, usata talvolta, per lo più come invar., anche in poesia, in rima con parole in -ece, come fece o lece; per es., in Dante, Par. I, 57: mercé del loco Fatto per proprio de l’umana spece; e...