LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] sulla Cronica di Eusebio e sul De re publica di Cicerone del 1823), fu mediocre conoscitore delle lingue classiche (specie del greco); le sue cure si esaurivano nell'illustrazione dei dati puramente esterni, storico-geografici e antiquari. Oltre che ...
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GUICCIARDINI, Lodovico
Dina Aristodemo
Nacque a Firenze il 19 ag. 1521, da Iacopo di Piero e da Camilla d'Agnolo Bardi, decimo di dodici figli. Le poche notizie sicure sulla sua adolescenza riguardano [...] invece non un mero florilegio di aforismi politici, ma una scelta orientata sulla situazione dei Paesi Bassi, e di Anversa in specie, nel difficile momento della riconquista da parte del duca d'Alba e del ritorno del governo spagnolo. I precetti, pur ...
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CONVENEVOLE da Prato
Emilio Pasquini
Nacque a Prato da Acconcio di Ricovero, probabilmente tra il 1270 e il 1275.
Il nome e la patria di questo notaio e professore di retorica, primo maestro del Petrarca [...] quotidiano di maestro sempre squattrinato e pure ottimista, specie quando i prestiti degli amici lo sollevavano dai circa 3.700 versi, in metri vari e non troppo canonici (specie esametri e leonini), intervallati da tre brani in prosa. Il tutto, ...
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FERRARI, Giovanni Battista
Massimo Ceresa
Nacque a Siena: la sua data di nascita oscilla, nelle fonti, tra il 1582 ed il 1585. Nei vari documenti che lo riguardano, contenuti nei Catalogi dell'Archivum [...] da F. Greuter su disegno di Pietro da Cortona. Non firmate risultano invece le incisioni raffiguranti fiori, piante (le varie specie di agrumi) e arnesi da innesto, di cui si ipotizza la probabile parziale attribuzione a Vincenzo Leonardi e Domenico ...
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MAGNANINI, Ottavio
Lorenzo Carpané
Ottavio Nacque a Ferrara il 14 febbr. 1574 da Giovanni Filippo e da Giulia Coati.
Frequentò le scuole dei gesuiti e proseguì gli studi di filosofia sotto la guida [...] fin dal principio partecipò alle adunanze tenendo delle lezioni. Come accademico ebbe rapporti con i più noti letterati ferraresi, e in specie con Battista Guarini, con il quale, la relazione non fu affatto facile.
Ne sono prova le lettere tra i due ...
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BETTELONI, Vittorio
Mario Bonfantini
Nacque a Verona il 15 giugno 1840, figlio unico di Cesare, d'antica famiglia campagnola, e di Giovanna Bertoldi, figlia di un ricco commerciante veronese.
Il B. [...] 1861 al '62, le trentatré liriche del Canzoniere dei vent'anni. E ciò secondo una sua "poetica" già abbastanza ben definita, come si ricava specie da note del suo diario, del '60 e '61, e da una lettera scritta da Pisa il 5 febbr. 1862 all'amico G. L ...
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PALUMBO, Nino
Vincenzo Caporale
PALUMBO, Nino. – Secondogenito di Domenico, artigiano, e Gaetana Moscatelli, nacque a Trani il 15 aprile 1921.
All’età di undici anni si trasferì con la famiglia a Bari; [...] alle posizioni che il critico andava sostenendo in quegli anni sulle pagine della rivista Il contemporaneo, si sostituì, specie dopo la stroncatura salinariana di Pane verde, una maggiore distanza, fino alla coscienza di una diversità intrinseca dei ...
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FERRATO, Pietro
Franco Pignatti
Nato a Padova il 7 luglio 1815 da Antonio ed Elena Crescensì, fu educato nel seminario della città. Per mantenersi fece il maestro elementare a Murano e a Venezia. Dopo [...] L. Salviati, G. B. Guarino, L. Magalotti, G. Gozzi e altri. Si tratta per lo più di testi brevi (in specie lettere e novelle), solitamente di modesto rilievo per la storia della letteratura e apprezzabili solo nell'ottica della trouvaille erudita in ...
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GOZZANO, Guido
Marziano Guglielminetti
Nacque a Torino il 19 dic. 1883, da genitori entrambi canavesani, più precisamente di Agliè. Il padre, Fausto, ingegnere (1839-1900), e la madre, Diodata Mautino, [...] apparenza leggeri, ma talora percorsi da improvvise aperture sull'amore e sulla morte, non facilmente eludibili (si vedano in specie Il gioco del silenzio e Invernale); non a caso, forse, s'intersecano nelle parole della mondanità echi non malaccorti ...
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CAPECE MINUTOLO, Antonio, principe di Canosa
Alberto Postigliola
Nato a Napoli il 5 marzo 1768, primogenito del principe di Canosa Fabrizio e di Rosalia di Sangro dei principi di San Severo, compì i [...] 1830 stabilirsi a Modena, dove il conte Riccini era divenuto consigliere di Stato di Francesco IV. Il C. stesso, specie dopo la repressione della congiura di Ciro Menotti, divenne per qualche tempo consigliere del duca. Sistemò i suoi accoliti Andrea ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
spece
spèce s. f. – Variante grafica rara di specie, usata talvolta, per lo più come invar., anche in poesia, in rima con parole in -ece, come fece o lece; per es., in Dante, Par. I, 57: mercé del loco Fatto per proprio de l’umana spece; e...