DA PONTE, Lorenzo
Giovanni Scarabello
Nacque a Ceneda (attuale Vittorio Veneto), nel ghetto, il 10 marzo 1749, primogenito di Geremia Conegliano e Rachele Pincherle, ebrei. Il padre era un conciatore [...] a casa sua per avere con lui più ampio sodalizio di vita, il che lo spinse ad organizzare, dal 1821, quella specie di pensionato domestico che sarà la "Ann Da Ponte's Boarding House" (sopravvissutagli sino al 1840). E tutto ciò nonostante qualche ...
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FOGAZZARO, Antonio
Lucia Strappini
Nacque a Vicenza il 25 marzo 1842 da Teresa Barrera e da Mariano, che esercitò su di lui un'influenza notevole e persistente, com'è documentato da alcuni personaggi [...] dallo stesso F.: "Io tratto in questo romanzo l'amore e la politica nel modo più impopolare del mondo; glorificando una specie d'amore che non si usa più, che si mette in ridicolo, esprimendo delle idee politiche che hanno forse fautori segreti ma ...
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DONI, Anton Francesco
Giovanna Romei
Nacque il 16 maggio 1513da Bernardo di Antonio, forbiciaio, a Firenze, nel quartiere di S. Lorenzo.
In una lettera del 3genn. 1549, da Firenze, rispondendo a B. [...] il D. tra l'altro augurava la morte entro l'anno al nemico: l'operina conferma l'illimitata fantasia verbale, la ricchezza lessicale specie di gergo e la grande capacità mimetica di scrittura.
Tra il 1557 e il 1558 era a Pesaro e ad Ancona: riuscì ad ...
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BASINIO da Parma
Augusto Campana
Nacque nel 1425, di famiglia di origine mantovana, nel castello di Tizzano, ora Tizzano Val Parma, da Vincenzo di Basino, che era stato come uomo d'arme al servizio [...] Affò, a cura di C. Frati, Modena 1895, pp. 21 s., 141-144, 149-157, pagine ancora importanti, con le note dell'ed., specie per i mss. basiniani), e dei materiali su B. che rimangono nel ms. Parm. 1197; del Tiraboschi si veda la Storia d. lett. ital ...
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GIORGIO da Trebisonda (Giorgio Trapezunzio)
Paolo Viti
Nacque a Creta il 3 apr. 1395 da Costantino, in una famiglia emigrata da tempo da Trebisonda, sul Mar Nero, città che a G. rimase di fatto sconosciuta [...] anche le lettere prefatorie a opere o traduzioni. Insieme con quelle rivolte a personaggi già variamente ricordati (specie per le prefatorie) si hanno lettere indirizzate a figure diverse del Quattrocento: Alfonso de Palencia, Francesco Barbaro ...
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CASSI, Francesco
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Pesaro il 4 giugno 1778 dal conte Annibale e dalla marchesa Vittoria Mosca.
Era legato per vincoli familiari a molte delle più note personalità del piccolo [...] la prima Repubblica Cisaltina nella Romagna, nelle Marche e nell'Umbria, in Rass. stor. d. Risorg., VI (1919), pp. 387-434, spec. 406-412; G. Pepe, Memorie intorno alla sua vita... scritte da lui medesimo, Lugano 1847, I, pp. 362-434 passim;per il ...
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LEVI, Carlo
Franco Contorbia
Maura Picciau
Nacque a Torino il 29 nov. 1902 da Ercole e da Annetta Treves.
I genitori appartenevano entrambi alla media borghesia ebraica: il padre era rappresentante [...] che confermarono nel L. la necessità di un'apertura europea e di un confronto con le correnti artistiche straniere, specie francesi, per superare la crescente marginalità dell'arte italiana. Quello stesso anno il L. presentò alcune vedute torinesi ...
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DE AMICIS, Edmondo
Lucia Strappini
Nacque a Oneglia (Imperia Levante) il 21 ott. 1846 da Francesco, "banchiere regio dei sali" e Teresa Busseti. A Cuneo, dove la famiglia si era trasferita nel 1848, [...] dei gioco", e così via; Le tre capitali Torino-Firenze-Roma (Catania 1898); La carrozza di tutti (Milano 1899), "una specie di romanzo in tranvai; le avventure d'un anno passato sulla carrozza di tutti" (lettera a Treves, 3 genn. 1897); Memorie ...
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DE GUBERNATIS, Angelo
Lucia Strappini
Nacque a Torino il 7 apr. 1840 da Giambattista (morto nel 1867), figlio di un capitano dell'esercito sardo, che era stato funzionario del ministero delle Finanze [...] e l'incapacità di sorreggerla con applicazioni rigorose, meditate, spiega pure la, a volte incredibile, sciatteria dei suoi scritti, specie quelli letterari e poetici, come la diffusa critica fino alla stroncatura cui fu spesso soggetto; nel contempo ...
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CARUTTI DI CANTOGNO, Domenico
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Cumiana (Torino) il 26 nov. 1821 da Giovanni e da Cristina Barolo, in una famiglia di nobiltà decaduta, e rimasto orfano di padre nei primi mesi [...] romanizzata. Queste ipotesi ne svilupparono altre (B. Baudi di Vesine e F. Gabotto) o furono confutate apertamente, specie da parte francese, senza che alla questione si trovasse risposta soddisfacente per la tenuità della documentazione. Ancora ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
spece
spèce s. f. – Variante grafica rara di specie, usata talvolta, per lo più come invar., anche in poesia, in rima con parole in -ece, come fece o lece; per es., in Dante, Par. I, 57: mercé del loco Fatto per proprio de l’umana spece; e...