GARZONI, Tomaso
Ottavia Niccoli
Nacque nel marzo 1549 a Bagnacavallo, in Romagna, nello Stato pontificio, da Pietro e Altabella Lunardi, di condizioni economiche modeste ma in grado di provvedere all'educazione [...] un Ragionamento dell'autore a' spettatori sopra quella parte dell'hospedale, che contien le femine, ove gentilmente dipinge tutte le specie di pazzia sopradette ritrovarsi in loro (cc. 70v-80r): nelle donne la pazzia è in realtà viziosità o debolezza ...
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GUIDICCIONI, Giovanni
Simona Mammana
Nacque a Lucca, da Alessandro di Giovanni e da Lucrezia, figlia del medico Antonio Nocchi. Il battesimo risulta registrato il 25 febbr. 1500.
Il padre, più volte [...] lungamente "consumato nei viaggi e ne' servigi", lieto di poter "viver modestamente" lungi dalla corte che non desiderava ormai più, specie dopo le "persecuzioni […] avute" (Le lettere, 101, 4-5). Nell'ottobre 1538 tornò tuttavia a Roma e vi si ...
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LANDOLFI, Tommaso
Luigi Matt
Nacque il 9 ag. 1908 a Pico (allora in provincia di Caserta) da Pasquale e Maria Gemma Nigro (chiamata comunemente Ida).
La famiglia paterna era tra le più antiche della [...] sarebbe rivelata una svolta nella letteratura dell'autore.
Con LA BIERE DU PECHEUR (ibid. 1953), il L. diede vita a una "specie di diario" (così lo definì lui stesso: Opere, I, p. 573), genere testuale evidentemente sentito come più congeniale da uno ...
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BENIVIENI, Girolamo
Cesare Vasoli
Da Paolo Benivieni nacque a Firenze il 6 febbr. 1453 (stile fiorentino 1452), fratello di Antonio e di Domenico, entrambi personaggi di notevole rilievo nella cultura [...] memoria dei Savonarola. Ma ciò non gli impedì di tenere stretti rapporti di amicizia con il ramo cadetto dei Medici, e, in specie, con Giovanni detto il Popolano.
Alla sua morte, avvenuta tra il 14 e il 15 sett. 1498, il B. scrisse una consolatoria ...
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CORTESI (Cortesius, de Cortesiis), Paolo
Roberto Ricciardi
Nacque a Roma nel 1465 da Antonio, abbreviatore pontificio di famiglia probabilmente originaria di Pavia successivamente stabilitasi a San [...] dotti. La cornice dialogica, come nelle opere ciceroniane, è tuttavia poco più che un pretesto per delineare una specie di storia letteraria. Manca ogni caratterizzazione degli interlocutori (tranne la marcata prevalenza di uno di essi sugli altri ...
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BARBATO da Sulmona
Augusto Campana
Nacque a Sulmona, non sappiamo se alla fine del sec. XIII o nei primi anni del XIV, da un Iacopo del notaio Berardo.
Erroneamente fu chiamato Marco, e anche Francesco, [...] Vat. dal convento dei minori osservanti di S. Niccolò di Sulmona (v. su di esso G. Pansa, Giovanni Quatrario di Sulmona,Sulmona 1912, spec. pp. 1-12 e tavv.; R. Weiss, B.da Sulmona, 1950, p. 19 n. 3); quel modesto e benemerito copista ci ha dunque ...
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BISACCIONI, Maiolino
Valerio Castronovo
Nacque a Ferrara nel 1582, da Girolamo Maiolino, poeta e professore di retorica e poesia nell'ateneo ferrarese, oriundo di Iesi. Compì i suoi studi in legge a [...] di prima mano su avvenimenti e su personaggi della sua epoca. Poté così proseguire quella ponderosa opera di Alessandro Zilioli, una specie di storia universale nota sotto il titolo di Storie dei suoi tempi, pubblicata a Venezia tra il 1652 e il 1653 ...
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CHECCHI, Eugenio
Paolo Petroni
Di famiglia toscana, nacque a Livorno il 4 ott. 1838 da Leopoldo Francesco, funzionario di polizia, e da Carlotta Romula Botti.
Come ha scritto egli stesso, a sedici anni [...] , che vi si sofferma nella Letteratura della Nuova Italia. Il raffronto con certe pagine del Pellico appare sin troppo scontato, specie nell'episodio, pieno di pietà per il nemico, del tirolese muto nella sua sofferenza, cui viene amputata una gamba ...
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CAPODIFERRO, Evangelista Maddaleni (Maddalena) de', detto Fausto
Gianni Ballistreri
Nacque a Roma nella seconda metà del sec. XV, primogenito di Niccolò di Evangelista e di Ambrosina, forse anch'ella [...] notizie di cronaca romana e familiare, entrate e uscite, debiti, epigrafi, cifrari.
Dalle note di cronaca il Tommasini mise assieme una specie di diario, che pubblicò (1992, pp. 14-18)insieme con minute di lettere che dimostrano i legami del C. con l ...
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DE ROSSI, Giovanni Gherardo
Andreina Rita
Nacque a Roma il 12 marzo 1754 da Giovanni Francesco Blengini e da Maddalena Gelpi.
Il padre, originario di Vicoforte, nei pressi di Mondovì, in età adulta [...] , II, Roma 1886, p. 152).
Dopo questa parentesi politica il D. tornò a coltivare i suoi interessi di studioso, in specie di antiquaria, materia che costituì il campo privilegiato per gli ultimi vent'anni della sua attività. Socio dell'Accademia di S ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
spece
spèce s. f. – Variante grafica rara di specie, usata talvolta, per lo più come invar., anche in poesia, in rima con parole in -ece, come fece o lece; per es., in Dante, Par. I, 57: mercé del loco Fatto per proprio de l’umana spece; e...