ATTENDOLO, Giovan Battista
Claudio Mutini
Nacque da famiglia nobile a Capua intorno al 1536.
Il padre, Ambrosio, fu ingegnere militare e svolse in patria un'intensa e proficua attività dal 1546 al 1570; [...] L'intento dell'A. fu quello di rappresentare in quindici "pianti" il diverso atteggiarsi dell'animo del penitente in una specie di Via Crucis, ad ogni stazione della quale corrisponde il momento della contrizione è della purificazione. Vide così la ...
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ALIANELLO, Carlo
Alessandra Cimmino
Nacque a Roma il 20 marzo 1901, da Antonio, ufficiale di artiglieria, e da Luisa Salvia.
Ambedue i genitori erano di origine lucana, ma, mentre la famiglia paterna [...] fallito, perché la volontà di avvicinare l'evento evangelico ricostruendone la quotidianità si risolve nella realizzazione di una specie di presepio napoletano troppo colorito e troppo affollato, condito per di più di un realismo spesso truculento ...
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IVE, Antonio
Domenico Proietti
Nacque a Rovigno, in Istria, il 13 ag. 1851 da Pietro ed Eufemia Ruffini, in una famiglia originaria di Spalato (il cognome Ive è la forma croata corrispondente all'italiano [...] fonomorfologica (pp. 149-164). E proprio per questi suoi caratteri, il lavoro dell'I., nonostante le imprecisioni (specie nella trascrizione di diversi fonemi) e gli errori di valutazione (puntualmente stigmatizzati nel successivo [1906] e ben più ...
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BARILLI, Bruno
Arnaldo Bocelli
Nacque a Fano (Pesaro) il 14 dic. 1880, da Cecrope, noto pittore, e da Anna Adanti, ma trascorse l'infanzia e l'adolescenza a Parma, città d'origine e residenza della [...] tipica dei frammentisti e vociani (ai quali, dei resto, fu presente la lezione dei simbolisti e decadenti francesi, come è presente- specie quella del Rimbaud - al B.). Scrittura la cui ideale misura è la pagina di taccuino, il foglio di diario; e il ...
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FACINO, Galeazzo, detto il Pontico
Gino Pistilli
Nacque a Padova da Conte intorno al 1458, come si desume da un carme latino scritto nel 1478-80, in cui dice di aver appena raggiunto i vent'anni.
Il [...] (di cui era priore fin dal 1471) un nutrito gruppo di umanisti che si riunivano spesso, costituendo una specie di accademia denominata "Marcellina sodalitas".
Fra essi vanno ricordati G. A. Augurelli, Girolamo Bologni, Marcello Filosseno, Pancrazio ...
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DE NINO, Antonio
Damiano V. Fucinese
Nacque a Pratola Peligna (L'Aquila) il 15 giugno 1833 e non 1836) da Gianferdinando, agrimensore, e da Anna Maria Puglielli, filatrice. Suo primo maestro fu il padre. [...] , che per la loro fedeltà rappresentano ancora oggi un insostituibile materiale per lo studio dei dialetti italici, specie peligni. Questa onestà di raccoglitore, anche nel campo archeologico, riconfermatagli ai giorni nostri, gli fu riconosciuta per ...
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DELLA LUNA, Niccolò
Paolo Viti
Nacque a Firenze il 22 marzo 1410 da Francesco di Pierozzo e da Alessandra di Filippo di Leonardo Strozzi.
Ebbe sei fratelli: due a lui maggiori d'età, Pierozzo e Giovanni; [...] amiciçia, che non solo era di plauso per l'iniziativa albertiana, ma che nelle intenzioni dell'autore doveva costituire una specie di prologo alla gara poetica. Il Capitolo deve ritenersi perciò anteriore al vero e proprio Certame, e deve essere ...
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CATANI, Tommaso
Simonetta Barbini
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Nato a Firenze il 7 dic. 1858 da Germano e da Maria Francia, dopo aver studiato presso gli scolopi nel collegio La Grande Magnolia della città natale, a 17 anni [...] romanzetti per ragazzi, della collana Salani, i personaggi, secondo una voga lanciata dalla Baccini, sono animali parlanti di ogni specie, in giro tra la città e la campagna, protagonisti di storie spesso strazianti che si intrecciano e ramificano in ...
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BENZO (Bencio, Bentius) d'Alessandria (Bencius Alexandrinus)
Eugenio Ragni
Nacque probabilmente nella seconda metà del sec. XIII ad Alessandria, come testimoniano Guglielmo da Pastrengo e B. stesso [...] e perciò farcisce la narrazione di notizie diverse; le quali in parte sono attinte da altre opere, ma per lo più dimostrano, specie quelle a carattere geografico, che B. conosceva personalmente i luoghi di cui parla (cfr. le descrizioni di Lucca e di ...
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FILICAIA, Vincenzo
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 30 dic. 1642 dal senatore Braccio e da Caterina di Cristofano Spini.
Dal padre fu indirizzato a un percorso di studi ormai tradizionale fra i giovani [...] segnala infine il codice 2056, sempre presso la Biblioteca Angelica, che contiene vari componimenti latini su una rarissima specie di gelsomino e genericamente intitolati Ad Mogarinum.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Firenze, Tratte (poi Segreteria ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
spece
spèce s. f. – Variante grafica rara di specie, usata talvolta, per lo più come invar., anche in poesia, in rima con parole in -ece, come fece o lece; per es., in Dante, Par. I, 57: mercé del loco Fatto per proprio de l’umana spece; e...