HORTIS, Attilio
Michele Gottardi
Nacque a Trieste, il 13 maggio 1850, da Arrigo ed Elisa Romano. Compì i primi studi nel ginnasio tedesco, frequentando, quindi, quello italiano - formatosi nel 1863 [...] di fortunati discorsi pubblici ("ogni sua comparsa era un'apparizione. L'imprecisione imaginosa del sentimento popolare ne faceva forse una specie di dottor Faust, in cui le leggi del tempo, la notte e il giorno, la natura e la soprannatura si ...
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DONATI, Alamanno
Paolo Viti
Nacque a Firenze il 20 maggio 1458 (Arch. di Stato di Firenze, Tratte, 444 bis, f. 174r) dal notaio ser Marchionne. Fu scolaro di Giorgio Antonio Vespucci, che, apprezzato [...] Mariano Sozzini, nelle quali il Piccolomini dà spiegazione e giustificazione dell'Historia, e che tradizionalmente precedono (come una specie di cornice) il testo della novella, sia nei manoscritti sia nelle edizioni a stampa. Ma la traduzione - che ...
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COSTANTINI, Toldo
Vera Lettere
Nacque a Serravalle (oggi Vittorio Veneto prov. di Treviso) nel 1576, come si deduce dal ritratto posto nell'edizione del 1648 del suo poema in cui si legge "anno aetatis [...] nel I canto che "la seria musa sua""prendea vile le fole de' romanzi" - e questo mentre a Venezia, specie nell'ambito dell'Accademia degli Incogniti, proliferava il genere romanzesco - in effetti il suo giudizio universale mostra una forte venatura ...
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CIAMPI, Ignazio
Alessandra Cimmino
Nacque a Roma il 31luglio 1824 da Giuseppe, agiato commerciante, e Giuseppa De Angelis. Studiò al Collegio Romano, quindi seguì i corsi di giurisprudenza all'università, [...] la contessa; L'avvocato; Momolo e Giorgio ovvero i due Arlecchini; Il podere e la figlia del veterano; Un traffico di nuova specie; Caterina; Chi ben apre ben serra; Nuove commedie, Milano 1867: L'usura in guanti; Una casa e un palazzo; Maurizio o i ...
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GARZONI, Giovanni
Roberta Ridolfi
Nacque di nobile famiglia, a Bologna nel 1419, da Bernardo, professore di medicina e di filosofia morale nell'ateneo di quella città (fino all'anno 1448), e da Giovanna [...] latine classiche (nelle quali l'autore predominante è Cicerone), poca letteratura volgare, opere di carattere religioso, libri filosofici (specie Aristotele), tre volumi di logica, manoscritti di medicina e un libro di astrologia, scienza di cui il G ...
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CASTIGLIONI, Luigi
Alberto Grilli
Nacque ad Azzate (Varese) il 28 sett. 1882 da Pietro, medico condotto, e da Antonietta Trotti; appassionatosi agli studi umanistici, vinse nel 1900 il concorso per [...] ebbe viva avversione, per quanto la sua mentalità fosse sostanzialmente storicistica, per il Bildungserlebnis dello storicismo tedesco che, specie nel mondo della filologia, gli apparve estraneo alla realtà antica. Più tardi, ciò che lo respinse dal ...
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BOLLA, Bartolomeo
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Poeta bergamasco vissuto fra il sec. XVI e il XVII. Le notizie che possediamo sulla sua vita, sono scarsissime e confuse.
Sostanzialmente sulla scorta delle informazioni contenute [...] matrimoni, battesimi o ragioni diverse a protettori, generalmente nobili, per lo più tedeschi. Il B. si presenta come una specie di giullare, un poeta di corte, povero e affamato, e chiede con l'insistenza del pitocco di professione qualche tallero ...
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BERTATI, Giovanni
Vittorio Frajese
Nacque il 17 luglio 1735 da Girolamo e da Pierina, a Martellago (Treviso). Il nobile Antonio Grimani, presso il quale il padre era occupato come agente di campagnai [...] di Venezia nel 1787. In realtà, il libretto originario formava il secondo atto, intitolato L'italiano a Parigi, de La novità, specie di prologo comico musicato da F. Alessandri nel 1775. Ripreso e modificato l'intero libretto, il B. e il Gazzaniga ...
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CHIURLO, Bindo
Gianfranco D'Aronco
Nato a Cassacco (Udine) il 13 ottobre del 1886 da Giovanni e da Teresa Monassi, frequentò il ginnasio dei salesiani a Mogliano e a Este e il liceo classico a Udine, [...] primo, nel profilo di storia letteraria e nei caratteri dei singoli autori, una individualità precisa, e suscita nel lettore, specie corregionale, una coscienza, prima di allora, se non certo mesistente, sopita e latente, e oggi del tutto raggiunta ...
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ARAOLLA, Girolamo
Claudio Mutini
Nacque a Sassari nel primo ventennio del sec. XVI, da famiglia nobile, che nel 1531 possedeva ancora un castello a Porto Torres. A Sassari l'A. intraprese gli studi [...] e del Tasso la frase poetica, nei suoi principali elementi costitutivi, è già tutta italiana e anche il lessico (specie nei vocaboli ricercati, negli "epitheta ornantia") non manca di sottolineare l'adesione ad una precisa tradizione culturale. A ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
spece
spèce s. f. – Variante grafica rara di specie, usata talvolta, per lo più come invar., anche in poesia, in rima con parole in -ece, come fece o lece; per es., in Dante, Par. I, 57: mercé del loco Fatto per proprio de l’umana spece; e...