FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] classico-romantica veniva definita "idle enquiry". Tale giudizio, di cui lo Hobhouse si addossò la paternità, spiacque in Italia, specie a L. di Breme, che fiutò il vero autore del saggio. Al certo la divulgazione del falso avrebbe nociuto allo ...
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Nacque a Milano il 31 luglio 1851 da Giovanni e Caterina Perego. A soli nove anni gli morì il padre, lasciando una famiglia numerosa di cui si assunse il carico la madre, donna energica e coraggiosa con [...] della vena demarchiana: patetismo e umorismo, non felicemente equilibrati e calibrati, ma sufficienti a dare un tono riconoscibile, specie nel caso di Due anime in un corpo, al suo stile narrativo. Risalgono a questi anni anche due romanzi ...
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DONIZONE (Domnizo, Donizo)
Paolo Golinelli
Nacque nella seconda metà del sec. XI, probabilmente in una delle città dominate dai Canossa.
Scarse sono le notizie sulla sua vita, nella Epistola dedicatoria, [...] viene abbandonato per altre forme metriche: al cap. IX del primo libro (vv. 749-794), costituito da una specie di epicedio per Bonifacio di Canossa, nel quale vengono utilizzati distici elegiaci epanalettici (nella forma dei versi serpentini), nei ...
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PETROSELLINI, Giuseppe Antonio Andrea.
Lorenzo Mattei
– Letterato, librettista, nacque a Corneto, l’odierna Tarquinia, il 30 novembre 1727 da Francesco, terzogenito di Cesare e Caterina Gabrielli, e [...] Samuele i due artisti collaborarono nel carnevale 1764 per L’incognita perseguitata, in assoluto il più fortunato libretto di Petrosellini, specie nell’intonazione che ne diede Pasquale Anfossi nel 1773 al teatro delle Dame di Roma e che registrò una ...
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FOSCARINI, Piero
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 5 febbr. 1652 da Giannantonio di Pietro e da Cattaruzza Marcello di Melchiorre. La famiglia, del ramo alla Carità, dimorava a S. Agnese e - a differenza [...] Marciana e in quelli della Correr di Venezia esistono alcuni esemplari copiati e chiosati dal F. nell'arco di un quarantennio circa, specie tra il 1700 e il 1728. I commenti del F. di alcuni di questi ultimi sono di particolare significato per valore ...
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GUERZONI, Giuseppe
Fulvio Conti
Nacque a Mantova il 27 febbr. 1835 da Lino e Maria Borali. Dopo avere frequentato i licei di Mantova e di Brescia, s'iscrisse alla facoltà di giurisprudenza dell'Università [...] invece eletto nel collegio di Castiglione delle Stiviere.
Alla Camera sedette inizialmente a sinistra e intervenne più volte, specie a proposito della scuola. Si batté per l'obbligatorietà dell'istruzione elementare, per estendere le scuole tecniche ...
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CASSOLI, Francesco
Fiorenza Vittori
Nacque a Reggio Emilia il 19 sett. 1749 dal conte Antonio e da Caterina Pegolotti. Formatosi nel collegio dei gesuiti di Reggio, dal quale uscì nel 1768, si distinse [...] avanzate dalla nuova poetica del sensismo, ovvero superando gli schemi espressivi dello stesso classicismo per dar luogo, specie nelle parti descrittive, ad una più mossa e vibrata rappresentazione che prelude al gusto romantico.
Difficilmente si ...
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DE CRISTOFORIS, Giovan Battista
Rosa Maria Monastra
Nacque a Milano l'11 nov. 1785 da Carlo e Margherita Rosnati. Allievo dei barnabiti al Logone (il famoso collegio dei nobili, frequentato in quegli [...] cura di G. Salvemini-E. Sestan, III, Firenze 1957, p. 51).
Legato a filo doppio al circolo di Manzoni, vicino anche (specie per il trarnite di Tonunaso Grossi) alla "Cameretta" portiana, il D. si pronunciò a favore del romanticismo e partecipò a suo ...
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APOSTOLI, Francesco
Marino Berengo
Nacque a Venezia nel 1755, di famiglia "cittadina originaria", insignita all'inizio del secolo del titolo comitale e tradizionalmente dedita alla carriera di cancelliere [...] a Venezia: quella di confidente degli Inquisitori di stato. Assunto inizialmente con compiti di carattere politico, e specie di sorveglianza sugli emigrati francesi e sui diplomatici stranieri residenti nella Dominante, entrò coll'incaricato d'affari ...
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FRANCHI (De Franchi), Paolo de', detto il Partenopeo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Napoli nel dicembre 1490, in una nobile famiglia decaduta il cui cognome, Bruto o de Brutis, è testimoniato [...] precisati affari personali (ma non sembrano da escludere compiti di controllo per conto del Doria su personaggi genovesi, specie della famiglia Fregoso, già esiliati). Eppure nelle orazioni del F. degli anni seguenti - De tranquillitate Rei Publicae ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
spece
spèce s. f. – Variante grafica rara di specie, usata talvolta, per lo più come invar., anche in poesia, in rima con parole in -ece, come fece o lece; per es., in Dante, Par. I, 57: mercé del loco Fatto per proprio de l’umana spece; e...