BARZIZZA, Gasperino (Gasparinus Barzizius; G. Bergomensis o Pergamensis)
Guido Martellotti
Era figlio di un Pietrobono, notaio, oriundo di Barzizza, paesello della Val Seriana presso Bergamo, dove la [...] assunto dal Senato veneto con il duplice incarico di retorica e filosofia morale. Accanto all'insegnamento pubblico tenne una specie di convitto privato, ospitando nella sua casa giovani facoltosi, che guidava negli studi e da cui riceveva una retta ...
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AQUINO, Carlo d'
Alberto Asor-Rosa
Nacque a Napoli nel 1654 da Bartolomeo , principe di Caramanico, e da Barbara Stampa, milanese, dei marchesi di Soncino. A quindici anni vestì l'abito della Compagnia [...] aedificatoriae, ibid. 1734, abbastanza pregevole.
Nei Miscellaneorum libri III, Romae 1725, l'A. raccolse ogni tipo di osservazione critica, specie su soggetti letterari.
L'A. fu poeta in lingua latina facile e abbondante, anche se il più delle volte ...
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DARA, Gabriele
Rosa Maria Monastra
Nacque a Palazzo Adriano (Palermo) l'8 genn. 1826, da Andrea di famiglia arbëréshe, da tempo dedita al culto e all'esplorazione delle patrie memorie.
Compì gli studi [...] le molte: confuse suggestioni che appaiono animare la rivista, l'influsso di Gioberti costituisce forse la nota dominante, specie nelle pagine del direttore Ricci Gramitto ed in quelle dello stesso Dara. Negli interventi di quest'ultimo esso acquista ...
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BARTOLINO da Padova
Pier Luigi Petrobelli
BARTOLINO da Padova.- Attivo alla fine del sec. XIV; le scarse notizie sulla sua vita si ricavano esclusivamente dal testo delle composizioni musicali, non [...] morì a Padova, canonico della cattedrale, nel 14U); anche se la notazione è di tipo italiano, lo stile musicale, specie nelle complicazioni ritmiche allo interno di ciascuna voce e nelle spezzettature del discorso melodico fra le varie voci, dichiara ...
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PAGLIARESI, Neri di Landoccio
Gian Maria Varanini
PAGLIARESI, Neri di Landoccio. – Nacque a Siena all’incirca nel 1350 da una famiglia magnatizia di tradizione ghibellina del terzo di S. Martino.
Presenti [...] («in multis locis fuit cum virgine et unus de scriptoribus suis», secondo Tommaso Caffarini: Processo Castellano, §§ 90 e 40 s.), specie per i contatti esterni (con i poteri civili e religiosi). Ciò poté accadere anche in Siena (certo per la sua ...
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GIANNONE, Pietro
Domenico Proietti
Nacque a Bisignano, nel Cosentino, il 19 nov. 1806, da Luigi e Raffaella Astorino, in una famiglia della piccola nobiltà. Il padre, di principî liberali (e in seguito [...] inserisce, "senza audacie byroniane" (Cione, 1940, p. 104) e con una personale rimeditazione della poesia classicistica (specie del genere georgico-naturalistico), nell'ambito di quel "romanticismo calabrese" (preparato dalla poesia ancora per molti ...
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BOUCHERON, Antonio Carlo
Piero Treves
Nacque a Torino il 28 apr. 1773 da Giovanni Battista, argentiere, e da Vittoria Grandi. Indirizzato agli studi umanistici, frequentò all'università di Torino la [...] furono segnacolo in battaglia contro i giordaniani assertori dell'epigrafia italiana, le prime furono "strumentalizzate", specie a opera del Vallauri, contro gli oltranzisti del ciceronianismo). Al medesimo compito divulgativo (perché le epigrafi ...
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FIESCHI, Flavio
Antonella Pagano
Nacque a Cosenza alla fine del Cinquecento ("nacqui suddito del Re cattolico" affermò), probabilmente da un discendente dell'illustre famiglia genovese trasferitosi [...] consigli della Corona siano numerosi; approva che i consiglieri del principe siano per consuetudine ereditari, costituendo così una specie di casta burocratica. Si potrebbe anche rintracciare nel F. l'embrione di una teoria sui rapporti dei pubblici ...
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EDEL, Leonida
Annamaria Bernucci
Nacque a Parma il 23 dic. 1864 da Leopoldo, modenese di nascita, ma di origine alsaziana, poeta e pittore dilettante, capitano del regio esercito, "ammirato suonatore [...] di ricognizioni storiche e filologiche, ricco di citazioni riconducibili all'illustrazione del romanzo storico e dei feuilletons, specie francesi, di Grandville (J.-I.-I. Gérard), E. Bayard, Bertall (A. d'Arnoux), particolarmente nei ricorrenti ...
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ALTEMPS, Giovanni Angelo
Alberto Merola
Nato a Roma, nella seconda metà del sec. XVI da Roberto - il figlio naturale legittimato del cardinale Marco Sittico -, duca di Gallese, marchese di Soriano e [...] documentarie riguardanti non solo la famiglia Altemps, ma anche il Cervini, il cardinale Pole e molti altri, specie ecclesiastici, che avevano partecipato al concilio tridentino, o che comunque avevano preso parte agli avvenimenti politico-religiosi ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
spece
spèce s. f. – Variante grafica rara di specie, usata talvolta, per lo più come invar., anche in poesia, in rima con parole in -ece, come fece o lece; per es., in Dante, Par. I, 57: mercé del loco Fatto per proprio de l’umana spece; e...