GRANELLI, Giovanni
Maria Pia Donato
, Nacque a Genova il 15 apr. 1703 da Francesco e da Maria Cattaneo. Entrò nella Compagnia di Gesù come novizio il 17 ott. 1717; dopo avere terminato gli studi di [...] della vocazione religiosa; tuttavia l'oratoria del G., robusta e tersa, ha un tono severo e compassato, specie nelle prediche quaresimali; frequentemente le prediche illustrano passi dei Padri della Chiesa in forma catechetica. Solo occasionalmente ...
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BEONIO-BROCCHIERI, Vittorio
Arturo Colombo
Nacque a Lodi il 4 maggio 1902. Figlio unico di Augusto e di Carmela Boggiali, compì gli studi al liceo classico della città natale; poi, all'università di [...] precisazione metodologica e di consolidamento dell'autonomia scientifica di una disciplina storica, destinata a svilupparsi in seguito (specie con gli affinamenti filologici di L. Firpo e della sua scuola).
Accanto a studi prevalentemente monografici ...
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ENRICO da Rimini
Carla Casagrande
Nacque probabilmente a Rimini verso la metà dei sec. XIII. Nulla sappiamo di lui fino al 1304, quando lo ritroviamo priore del convento domenicano dei Ss. Giovanni [...] manifestazioni del vizio ritenute particolarmente gravi o attuali. Cosi la superbia viene distinta in cinque specie (exscientia, ex pulchritudine corporis, ex pulchritudine vestium, ex nobilitate generationis, ex dignitatibus et honoribus), tutte ...
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ACHILLINI, Giovanni Filoteo
Teresa Basini
Nacque in Bologna nel 1466 e vi morì il 13 ag. 1538. Fu fratello minore di Alessandro, per il quale nutrì affetto e ammirazione: ne pianse la prematura morte [...] per un prezioso quadro dell'ambiente culturale ed artistico bolognese dell'epoca, contenuto alla fine dell'opera insieme con una specie di rapida rassegna dei nomi allora più noti del mondo letterario italiano.
Al Viridario seguì un più impegnativo e ...
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GNESOTTO, Ferdinando
Paolo Zublena
Nacque il 2 dic. 1835 a Campese, nei pressi di Bassano del Grappa, da Giovanni e da Brigida Scolari. Ottenuto nel 1854 l'attestato di maturità e frequentata per due [...] degli studia humanitatis a una funzione civile (che trovò espressione anche nella scrittura poetica dello G., in specie in una petrarchesca canzone Sull'indipendenza d'Italia composta in occasione della vittoria prussiana del 1866 e dunque ...
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CAPILUPI, Lelio
Claudio Mutini
Nacque a Mantova nel 1497 da Benedetto, segretario di Isabella d'Este e benemerito raccoglitore di codici che costituiranno il patrimonio della famiglia, e da Taddea dei [...] dai densi avvenimenti internazionali di metà Cinquecento, lo spazio per una attività personale spregiudicata e irriverente, è una specie di Aretino in formato ridotto, che attinge da una parvenza di impegno ufficiale gli incentivi per una vita ...
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ARCANGELI, Giuseppe
Piero Treves
Nacque a San Marcello Pistoiese, da Cristofano, il 13 dic. 1807; di povera fanúglia, per poter studiare fu avviato alla carriera ecclesiastica nel seminario di Pistoia, [...] il Montalembert, contribuì nel ' 43 il viaggio a Parigi, durante il quale poté conoscere i più operosi fuorusciti italiani, specie l'Amari e gli Arconati, e seguire alla Sorbona i corsi dei maggiori maestri. Soprattutto l'attrasse Ozanam. Indicativa ...
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CORNAZZANO (Cornazano), Antonio
Paola Farenga
Nacque a Piacenza verso il 1430, probabilmente da Bonifacio.
L'opera del C. è molto povera di riferimenti autobiografici che permettano non solo di ricostruirne [...] Proverbi (cfr. A. Tissoni Benvenuti, Narrativa e teatro, in Letteratura italiana. Storia e testi, III, 2, Bari 1972, p. 429), specie se confrontato con il resto della produzione del C. nel periodo ferrarese, quello al quale sembra debba ascriversi il ...
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FO, Dario
Paolo Puppa
Primo di tre figli, nacque il 24 marzo 1926 a Sangiano (Varese). Il padre, Felice, capostazione avventizio e attore amatoriale, a 16 anni espatriato da muratore a Montpellier, [...] accidentale di un anarchico, scritto e allestito a ridosso dei tragici eventi Pinelli-Valpreda, trionfò dappertutto nel mondo, specie in Inghilterra, dove si contarono ben sei versioni in pochi anni, a partire da quella di Gavin Richards nel ...
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CIAN, Vittorio
Piero Treves
Nato a San Donà di Piave (Venezia), da Alberto e da Maria Plenario, il 19 dicembre 1862, studiò a Venezia nel convitto nazionale "Marco Foscarini", ove ebbe tra gli insegnanti [...] . G. Resta, Pascoli a Messina, Messina 1955, pp. 56-59, 128; M. Pascoli, Lungo la vita di G. Pascoli, Milano 1961, passim, in Specie, pp. 798 ss., e G. Pascoli, Prose, II, 2, Milano 1952, pp. 1466 s. Contro L'ora della Romagna, il giudizio (ex eventu ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
spece
spèce s. f. – Variante grafica rara di specie, usata talvolta, per lo più come invar., anche in poesia, in rima con parole in -ece, come fece o lece; per es., in Dante, Par. I, 57: mercé del loco Fatto per proprio de l’umana spece; e...