CORBINELLI, Iacopo
Gino Benzoni
Nacque a Firenze, il 12 dic. 1535, da Raffaello (di Pandolfò di Tommaso, forse quel "conte Raffaello Corbinelli" che spedisce, il 3 genn. 1537, da Pisa una lettera al [...] madame de Sevigné, autore di varie opere (cfr. P. M. Colon, Prélude au siècle des lum., VI, Genéve 1975, p. 125), specie d'una silloge d'espressioni amorose tratte dai "meilleurs poétes modernes" (Paris 1665 e, di nuovo, 1671) e d'un'Historie... de ...
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DOLCE, Lodovico
Giovanna Romei
Nacque a Venezia nel 1508 da un'antica famiglia che aveva accesso al Maggior Consiglio: ma, di essa, un ramo si estinse nel 1248 con Filippo e l'altro ne fu escluso dalla [...] , e si conclude con un alfabeto dei colori delle pietre e una tavola che raccoglie il nome, l'etimologia, il colore e la specie, il luogo ove si trova e la virtù di ogni gemma. Il terzo libro è dedicato alle "Sculture che si trovano nelle pietre ...
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GIULINI, Giorgio
Stefano Meschini
Luca Conti
Figlio primogenito del conte Giuseppe e di Angela Sadarini, di nobile famiglia novarese e già vedova del conte Diego Gera, nacque a Milano nel palazzo di [...] d'Italia a Vienna, e con G.F. Lebret, bibliotecario del duca di Württemberg), per documenti o informazioni inerenti in specie alla storia viscontea nei rapporti con la storia tedesca. Il Kaunitz, che pure in una lettera del novembre 1771 lo aveva ...
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DATI, Agostino
Paolo Viti
Nacque a Siena da Niccolò e da Angela ai primi del 1420.
Il D. risulta infatti battezzato il 18 febbr. 1420 (Arch. di Stato di Siena, Biccherna 1132, c. 384v); la famiglia, [...] delle più svariate opinioni si spazia all'esame dei vari aspetti del piacere, come, ad esempio, l'etimologia di "voluptas", le specie del piacere, i mali del piacere, e così via.
Vicino al De voluptate è il trattato De vita beata, volto a ricercare ...
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DEL VIRGILIO, Giovanni
Emilio Pasquini
Nacque a Bologna, secondo l'accessus del codice XIII. G. 33 della Biblioteca naz. di Napoli ("natione Bononiensis, habitans in Porta Nova ante ecclesiam Sancti [...] 'interpretazione del "Diaffonus", in Quaderni urbinati di cultura classica, V (1968), pp. 136-49;G. Reggio, Le egloghe di Dante, Firenze 1969, specie pp. 55-82;G. Padoan, Un figliodi G. D. a Venezia?, in Studi in onore di M. Puppo, Padova 1969, pp. 5 ...
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CAMPANA, Cesare
Gino Benzoni
Nato attorno al 1540 all'Aquila, da una famiglia della nobiltà locale, si trasferì nel 1572 circa a Vicenza; e qui, almeno dal 1578, insegnò grammatica al seminario. Nel [...] per così manifesto "effetto di divina giustizia, essendo tutto quel luogo habitato da calvinisti".
II C. storiografo fu apprezzato, specie per le Historie del mondo, implicitamente dal Possevino, e, con ampia motivazione, dal Ducci, il quale trova le ...
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MANFREDI, Lelio
Floriana Calitti
Sono ignoti il luogo e la data di nascita di questo umanista le cui lettere sono pressoché gli unici documenti rimasti della sua vita. Il M. fu attivo a Ferrara nella [...] volta a Valencia nel 1490; poi in castigliano, Valladolid 1511), ma l'opera era già molto famosa anche in Italia, specie nelle corti padane (probabilmente anche fonte, per l'episodio dei monaci che parlano a Rinaldo della storia di Ginevra, dell ...
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Nato a Brivio (Como) il 5 dic. 1810 da Celso e da Rachele Gallavresi, vi rimase fino a undici anni presso il nonno, mentre la famiglia si era trasferita a Milano. Morto il nonno, egli venne mandato a Sondrio, [...] dei soccorsi che giovino a migliorare i costumi, la salute, la fortuna, la felicità e l'istruzione d'ogni specie, e quindi alla prosperità comune […]". Il C. non propone sostanziali rovesciamenti delle strutture della società ma, avendo davanti agli ...
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CUSADRO (Cusatrus, Cusater), Geremia
Roberto Ricciardi
Nacque a Crema (Cremona) il 15 marzo 1453 da Beltramino, giurista e letterato.
La famiglia Cusadro o Cusadri, originaria di Crema, saltuariamente [...] cantare "festa... quibus rite silet Palatini aula fori" (f. 106r) e nel quale senza speciale originalità viene redatto una specie di calendario sacro delle ricorrenze religiose, suddivise per i dodici mesi dell'anno.
In un catalogo contenuto nel cod ...
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CECCHI, Alberto
Nicola Merola
Nacque a Roma l'11 ott. 1895, unico maschio dei cinque figli di Luigi e Anna Moraldi. Il padre, capitano dei bersaglieri, era toscano, mentre la madre apparteneva a una [...] l'influenza del tentativo di restaurazione culturale condotto dagli uomini della Ronda, della quale egli rappresentò una specie di corrispettivo e correttivo mondano, e segnatamente quella di Vincenzo Cardarelli. Proprio al Cardarelli, dopo una breve ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
spece
spèce s. f. – Variante grafica rara di specie, usata talvolta, per lo più come invar., anche in poesia, in rima con parole in -ece, come fece o lece; per es., in Dante, Par. I, 57: mercé del loco Fatto per proprio de l’umana spece; e...