Elemento chimico di simbolo Fe, numero atomico 26, peso atomico 55,85, densità 7,85 g/cm3, punto di fusione 1536 °C. È il metallo più abbondante della Terra (costituisce il 34,6% della massa della Terra, [...] al 30% di fosforo; è usato per introdurre quest’ultimo in acciai speciali (meccanici) o in ghise da fonderia, specie per piccoli getti. Alla frattura presenta cristalli aghiformi poco saldati fra loro, talvolta anzi assai friabili; è di colore grigio ...
Leggi Tutto
Impianto di trasporto in condotta di petrolio grezzo o di prodotti derivati liquidi. Esistono o. per raccolta, per trasporto, per distribuzione.
Il petrolio estratto dai pozzi petroliferi viene convogliato [...] nei climi caldi, oppure interrato, alla profondità di 1-2 m, per evitare gli effetti del freddo specie nei riguardi della viscosità del liquido trasportato, oppure anche sommerso. Stazioni di pompaggio all’imbocco e, eventualmente, altre intermedie ...
Leggi Tutto
Palma tropicale (Cocos nucifera; v. fig.), alta sino a 40 m, con foglie lunghe 3-4 m, pennate, spadici ramosi, con un solo fiore femminile, alla base dei rami, che portano più numerosi fiori maschili. [...] germinativo pervio. Data la quantità dell’albume, la piantina germinata se ne nutre per diversi anni. Il c. è diffuso, specie presso il mare, in tutte le regioni tropicali e probabilmente è di origine asiatica.
Il tronco si utilizza come legname; le ...
Leggi Tutto
CUOIO
R. Nenno
Strato della pelle di alcuni animali, opportunamente trattato e sottoposto al procedimento chimico della conciatura, che lo rende inalterabile. Sebbene qualsiasi tipo di pelle possa essere [...] , dove non si può ipotizzare un diretto legame con la produzione dell'età greco-romana. I reperti copti rimandano invece - specie per i lavori di intaglio, spellatura e intreccio - a una tradizione di lavorazione del c. di alta qualità. Si conoscono ...
Leggi Tutto
Nome comune delle piante appartenenti al genere Lactuca e in particolare di Lactuca sativa, erba delle Asteracee (v. fig.). Quest’ultima, nota solo allo stato coltivato, è considerata una varietà di Lactuca [...] e si sviluppa rapidamente; richiede terreno ben lavorato, permeabile, e bene innaffiato.
Il succo ispessito di varie specie di lattuga (lattucario) si presenta in pezzi irregolari, compatti, di colore giallo o rosso bruno, di odore caratteristico ...
Leggi Tutto
Giovanni Ballarini
Gastronomia
Gli animali si cibano,
l'uomo mangia,
ma solo l'uomo spirituale
sa mangiare
(Anthelme Brillat-Savarin)
La cultura della buona cucina
di Giovanni Ballarini
29 aprile
Nella [...] di sesamo e formaggio, fegatelli avvolti nella rete, dolci con il miele) e si fa riferimento all'uso di "ingredienti di ogni specie". Nell'età attica (5° e 4° secolo) la culinaria era già arrivata a un alto grado di perfezione, ma non sembra che ...
Leggi Tutto
Sostanza vitaminica, che chimicamente corrisponde al γ- lattone dell’acido α- chetogulonico:
solubile in acqua (detta anche vitamina C, acido cevitamico, ascorbina, vitamina antiscorbutica, scorbutamina, [...] chimiche inframmezzate da una fermentazione batterica. È possibile ottenerlo più semplicemente attraverso l’intervento in successione di due specie microbiche: Erwinia sp., capace di trasformare il D-glucosio in acido 2,5 dicheto-D-gulonico, e ...
Leggi Tutto
Arbusto (Corylus avellana) delle Betulacee, comune in tutta l’Europa e nel Caucaso, diffuso in Italia allo stato selvatico e coltivato (soprattutto nel Viterbese, nell’Avellinese e sull’Etna). Ha chioma [...] 50% circa del peso dei semi secchi. Contiene prevalentemente acido oleico (ca. 85%), insieme ad acido linolenico e ad alcuni acidi saturi (palmitico e stearico). Ha tendenza a irrancidire. È usato, specie in Russia, come commestibile o per saponi. ...
Leggi Tutto
risorse
Fabio Catino
Regali della natura da usare con saggezza
I vari ambienti della Terra forniscono agli uomini risorse come acqua e alimenti, energia e materiali: la gestione di queste risorse naturali [...] le prospettive di sviluppo dell’umanità. L’esistenza degli ecosistemi che consentono la vita all’uomo e alle specie animali e vegetali è messa in pericolo dalla cattiva gestione delle fonti energetiche, ambientali, alimentari, idriche, e minerarie ...
Leggi Tutto
Erboristeria
Paola Lanzara e Gabriela Mazzanti
Il termine erboristeria, traduzione del francese herboristerie, a sua volta derivato del latino herbula, "erbetta", indica la raccolta delle piante, spontanee [...] di medicamenti a base di erbe, nei confronti di conventi, monasteri e ordini religiosi. I carmelitani avevano una specie di esclusiva riguardo all'acqua di melissa (Melissa officinalis), i gesuiti detenevano il monopolio del commercio della china ...
Leggi Tutto
specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
spece
spèce s. f. – Variante grafica rara di specie, usata talvolta, per lo più come invar., anche in poesia, in rima con parole in -ece, come fece o lece; per es., in Dante, Par. I, 57: mercé del loco Fatto per proprio de l’umana spece; e...