MESOPOTAMIA (XXII, p. 937 e v. assiriologia, V, p. 36)
Giorgio Raffaele CASTELLINO
Nella ripresa dopo la prima guerra mondiale, nel ventennio 1919-1939 e specie nel secondo decennio, si assiste a una [...] serie di scavi rivelatori della preistoria e protostoria babilonese, mentre nel venticinquennio 1930-1955 altri scavi nel nord della M. vengono a completare i risultati dei primi. Seguendo un ordine geografico-storico, ...
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La città ha subìto una notevole espansione topografica dopo la guerra, specie in direzione ovest, sud-ovest e sud rispetto all'antico centro, nell'area a nord del Monte S. Antonio, ove sono sorti anche [...] alcuni stabilimenti industriali (distilleria, oleificio, officina meccanica e magazzini), oltre a fabbricati di abitazione. Essa è il più popoloso centro (21.862 ab. nel 1951) della vasta provincia, nella ...
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Risorse naturali
Giuseppe Mureddu
Introduzione
L'espressione 'risorsa naturale', conio relativamente recente che accosta i concetti di ricchezza e di natura, viene usata con ampiezza oscillante tra [...] decisioni per la preservazione delle risorse (ad es., politiche di ripopolamento faunistico e di rimboschimento, azioni a difesa di specie a rischio di estinzione).
Le cose si complicano un po', ma il criterio rimane sostanzialmente lo stesso, se si ...
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(gr. Παλμύρα; arabo Tadmur) Oasi con centro abitato della Siria (47.041 ab. nel 2003), posta a metà strada tra il Mediterraneo e l’Eufrate. Nell’età antica fu un centro florido, grazie all’abbondanza [...] già in una tavoletta assira cuneiforme degli inizi del 2° millennio a. C., in età romana P. costituì una specie di territorio neutro fra Roma e la Persia e sviluppò grandemente la sua attività di centro commerciale e carovaniero, attraverso cui ...
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Architettura
Incavo nello spessore di un muro, generalmente a pianta semicircolare, poligonale o rettangolare, terminato in alto con un quarto di sfera (catino o calotta). Costituisce per lo più un elemento [...] questo caso si parla di n. realizzata, di dimensioni ridotte rispetto alla n. teorica. La n. realizzata da ciascuna specie è quindi una porzione del volume, anch’esso n-dimensionale, costituito dall’insieme delle risorse disponibili per la comunità ...
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zòo Giardino o parco zoologico o bioparco. Concepito in passato a scopo ludico come luogo dove osservare animali esotici e curiosi, ha assunto attualmente un significato educativo e scientifico, anche [...] per la conservazione di specie a rischio. In part., z. safari (o zoosafari) è il comprensorio nel quale osservare, lungo itinerari predisposti, specie animali per lo più esotiche in regime di semicattività. ...
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Geografo (Naumburg sulla Saale 1868 - Lipsia 1947), prof. nell'università tecnica di Dresda (dal 1917). Promosse studî di geografia economica e coloniale. Percorse a scopo di studio l'Europa meridionale [...] (specie il Montenegro), il Camerun, l'America Settentrionale. Individuò tra i primi tracce glaciali nell'Appennino Centrale. ...
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fitness
Valore relativo che misura la differenza nella capacità riproduttiva e di sopravvivenza di un particolare organismo (o genotipo) in un dato ambiente e nei confronti di un altro organismo della [...] 1 e 0. Il concetto di fitness serve a quantificare, in particolare, il contributo che un individuo di una certa specie è capace di trasmettere alle generazioni successive, in termini di patrimonio genetico. Gli etologi distinguono tra fitness diretta ...
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Il nome A. ricorda quello del navigatore fiorentino Amerigo Vespucci, che esplorò le coste dell’A. Meridionale; proposto dal cosmografo M. Waldseemüller, apparve per la prima volta nel 1507 in un opuscolo [...] 0 °C, del più caldo 24,5 °C; Chicago −3,5 °C e 24 °C). Più a O il clima è di tipo desertico, specie nella regione degli altopiani (Gran Bacino).
Nelle praterie del Canada i venti occidentali (che nel superare le Montagne Rocciose si fanno caldi e ...
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In fitogeografia, il complesso delle isole atlantiche: Capo Verde, Azzorre, Madera e Canarie (queste ultime chiamate in antico Isole dei Fortunati, in gr. Μακάρων νῆσοι); questa regione si distingue per [...] l’altitudine; sulle coste si trovano boschi sempreverdi xerofili e formazioni di piante succulente, come euforbie cactiformi, varie specie di Sempervivum, di Sedum e di Senecio, dracene, Phoenix canariensis e il fico d’India inselvatichito. Nel piano ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
spece
spèce s. f. – Variante grafica rara di specie, usata talvolta, per lo più come invar., anche in poesia, in rima con parole in -ece, come fece o lece; per es., in Dante, Par. I, 57: mercé del loco Fatto per proprio de l’umana spece; e...