radicale lìbero Atomo o aggruppamento di atomi originato dalla rottura di una molecola in corrispondenza di un legame di valenza formato da una coppia di elettroni, uno solo dei quali resta su ognuno dei [...] gruppo di atomi in cui è presente un elettrone non accoppiato viene chiamato radicale libero. Un biradicale è una specie chimica con due elettroni non accoppiati, mentre i poliradicali sono rari. Composti importanti della chimica inorganica, come il ...
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Chimico (Vienna 1879 - Zell am See 1930), prof. al politecnico di Vienna, autore di importanti ricerche, specie nel campo della chimica analitica. ...
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luminescenza stimolata
Sergio Carrà
Emissione di radiazione elettromagnetica, detta anche indotta, da parte di una specie chimica atomica o molecolare che si trova in uno stato eccitato, determinata [...] dalla presenza di una radiazione di frequenza pari o simile a quella emessa. L’analisi di questo fenomeno è stata formulata per la prima volta da Albert Einstein nel 1925, il quale mise in evidenza che ...
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Chimico (n. Ixelles 1866 - m. 1940), professore all'università di Gand; è noto per numerose ricerche, specie nel campo della chimica organica (da lui prende nome la reazione di Swarts). ...
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PEP carbossilasi
Amedeo Alpi
Enzima citosolico e ubiquitario nelle piante superiori. Si trova anche in numerose specie batteriche, cianobatteri e nelle alghe verdi (indicata con le sigle PEP carbossilasi, [...] della fosforilazione reversibile. Le isoforme sono state caratterizzate in tessuti fotosintetici e non fotosintetici di differenti specie e rapportate a piccole famiglie multigeniche: nel sorgo sono stati individuati 3 geni codificanti per questo ...
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copolimero
copolìmero [Comp. del pref. co- e polimero] [CHF] Macromolecola contenente monomeri di due o più specie diverse: v. polimero: IV 548 f. ...
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La grande scienza. Chimica spaziale ed esobiologia
Malcolm Walmsley
Chimica spaziale ed esobiologia
L'origine della vita è un enigma che da sempre ha affascinato l'umanità. Tuttavia fino alla metà del [...] è di gran lunga minore nello stato solido rispetto a quello gassoso. Grosso modo, si è riusciti con l'ISO a rivelare specie allo stato solido con abbondanze fino a un fattore 10−6 rispetto a quella dell'idrogeno, mentre tecniche che usano lunghezze d ...
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In biologia, assimilazione di elementi chimici in combinazione con altre sostanze; si verifica nella grande maggioranza delle specie organiche. ...
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elettrochimico
elettrochimico [agg. (pl.m. -ci) Comp. di elettro- e chimico] [CHF] Effetto e.: il fenomeno per cui specie chimiche con elettronegatività diverse formano preferibilmente leghe con fasi [...] elettrolito a contatto tra loro e costituiscono una pila chimica; alla superficie degli elettrodi si ha uno scambio di cariche elettriche tra due specie chimiche (per es., il metallo dell'elettrodo e i suoi ioni, un gas e gli ioni corrispondenti, due ...
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leggi dell’equilibrio di Donnan
Carlo Cavallotti
Quando una fase liquida α in cui è dissolta una specie chimica A è posta in contatto con una seconda fase liquida β si crea un gradiente di potenziale [...] primi decenni del XX secolo. Donnan dimostrò come, in presenza di una membrana impermeabile al passaggio di una determinata specie ionica, si venga a creare tra le due soluzioni una differenza di potenziale elettrico che è direttamente correlata alla ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
spece
spèce s. f. – Variante grafica rara di specie, usata talvolta, per lo più come invar., anche in poesia, in rima con parole in -ece, come fece o lece; per es., in Dante, Par. I, 57: mercé del loco Fatto per proprio de l’umana spece; e...