stagno Elemento chimico appartenente al 5° gruppo del sistema periodico; simbolo Sn, numero atomico 50, peso atomico 118,7. Sono noti 10 isotopi stabili dello s., di cui i più abbondanti in natura sono [...] specialmente in presenza di ossidanti; l’acido nitrico diluito a freddo lo trasforma in nitrato, mentre se è concentrato, e specie a caldo, lo ossida ad acido metastannico; gli idrossidi alcalini a caldo lo trasformano in stannato; è attaccato dagli ...
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Elemento chimico, metallo, di simbolo Sb (da stibium, nome lat. dell’a.), numero atomico 51, peso atomico 121,76; ne sono noti due isotopi stabili di peso atomico 121 e 123. Raro come minerale ( a. nativo), [...] alogeni. Nei suoi composti si comporta da tri- e da pentavalente. L’a. trova soprattutto impiego per preparare leghe (specie con piombo e stagno), caratterizzate per lo più da basso punto di fusione ed elevata durezza (caratteri da stampa, metalli ...
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Chimico statunitense (Portland, Oregon, 1901 - Big Sur, California, 1994). Laureatosi e specializzatosi fra il 1922 e il 1925 al California institute of technology di Pasadena, nei due anni successivi [...] elettroni. A partire dal 1934 cominciò ad applicare le sue conoscenze sulla struttura delle molecole allo studio del comportamento di specie molto complesse come le proteine. Nel decennio 1930-40 P., insieme a R. Corey, determinò tramite raggi X la ...
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Composto chimico inorganico avente formula NH2−NH2, che si può formalmente considerare derivato da due molecole di ammoniaca per eliminazione di una molecola di idrogeno. Si presenta come un liquido incolore, [...] gassoso in essa disciolto secondo la reazione:
N2H4+O2 ⇄ N2+2H2O,
riducendo la possibilità di corrosione delle parti metalliche, specie di quelle di ferro, senza peraltro aumentare la salinità dell’acqua, a differenza del metodo al solfito. L’uso più ...
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Con il termine c. c. si intendono tutti quei composti organici in cui almeno parte degli atomi costituenti il composto stesso formano un ciclo.
C. c. costituiti solo da atomi di carbonio (C) si dividono [...] Å).
Il sistema degli elettroni π del nucleo aromatico rende questi composti suscettibili di attacco da parte di specie elettrofile. Per la grande stabilità del sistema aromatico, a differenza dei sistemi insaturi non aromatici, l'addizione è seguita ...
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PEROSSIDI
Sergio FUMASONI
. Composti di natura inorganica od organica nei quali è presente un legame ossigeno-ossigeno (−O−O−) detto legame perossidico.
Perossidi inorganici. - Si possono distinguere [...] come sbiancanti nell'industria tessile, come agenti ossidanti nelle paste dentifricie ecc., sono i perborati dei metalli alcalini, specie di sodio; pur esistendo dei veri perborati col legame perossidico, cioè, facente parte dell'anione perborico, i ...
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Il Rinascimento. L'alchimia
Chiara Crisciani
Michela Pereira
Wolf-Dieter Müller-Jahncke
L'alchimia
L'alchimia fra Medioevo e Rinascimento
di Chiara Crisciani, Michela Pereira
Alla fine del XIV sec. [...] and Studies, 1994, pp. 979-988.
‒ 2001: Martels, Zweder R.W.M. von, Augurello's 'Chrysopoeia' and the alchemical tradition (specie ch. II, Appendix I, Appendix II), (in corso di stampa).
Matton 1995: Matton, Sylvain, L'influence de l'humanisme sur la ...
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FENOGLIO, Massimo Besso
Mario Fornaseri
Nacque a Chiesanuova (Torino) da Lorenzo e da Lucia Basolo il 25 giugno 1892. Nel 1920 conseguì la laurea in scienze naturali e nel 1922 quella in chimica, presso [...] , la cristallografia, la geochimica e la giacimentologia. I suoi contributi mineralogici riguardano una quindicina di specie mineralogiche: fra essi hanno particolare rilievo quelli concernenti i carbonati naturali neutri e basici di magnesio ...
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FUORTES, Corrado Guido
Gian Piero Marchese
Nacque a Catanzaro il 28 apr. 1915 da Eugenio, che apparteneva a una famiglia napoletana di lontana origine spagnola proveniente da Santa Maria di Leuca, e [...] , del 1951, sull'attività cancerogena delle ammine aromatiche, seguirono ricerche analitiche sui metaboliti di agenti cancerogeni (specie la benzidina) in animali di laboratorio, col fine di mantenere sotto controllo eventuali tossicità di produzioni ...
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ARNAUDON, Gian Giacomo
Mario Gliozzi
Nacque a Torino nel genn. 1829 da Luigi, proprietario di una piccola manifattura di pelli, dove l'A. lavorò fin da ragazzo nelle manipolazioni di conciatura e tintura, [...] essa colle scienze naturali ed economiche, Torino 1874; Delle piante ad alcaloide giallo. Classificazione, coltivazione ed usi ed in specie nell'arte tintoria, in Annali d. R. Accad. di agricoltura di Torino, XIX,(1876),pp. 321-333; Introduzione al ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
spece
spèce s. f. – Variante grafica rara di specie, usata talvolta, per lo più come invar., anche in poesia, in rima con parole in -ece, come fece o lece; per es., in Dante, Par. I, 57: mercé del loco Fatto per proprio de l’umana spece; e...