Sostanza formata dalla combinazione di più molecole uguali (monomeri) tra loro.
Generalità
Tipologie. Si possono avere p. formati dalla combinazione di 2, 3, 4 ecc. molecole, che prendono il nome rispettivamente [...] risulta trasformato in un’unica massa, un blocco solido. Si fanno polimerizzare in questo modo diversi composti vinilici, specie quando si vogliono ottenere grandi masse trasparenti (blocchi, cilindri, lastre ecc.). Quando invece si vuole ottenere il ...
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Sigla di reactive oxygen species, usata per indicare composti dell’ossigeno a elevata attività ossidante e con spiccata tendenza a donare atomi di ossigeno ad altre sostanze. I ROS sono rappresentati, [...] (per es., il radicale idrossilico •OH, il radicale nitrossido NO•, l’anione superossido O-2; inoltre comprendono altre specie non radicaliche, come il perossido di idrogeno H2O2, l’ozono O3, l’ossigeno singoletto. La formazione, per via enzimatica ...
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L'uso dei f. agricoli nel mondo è cresciuto considerevolmente, da 13,5 milioni di t di unità fertilizzanti nel 1950 a 81,5 nel 1974; particolarmente rilevante l'aumentato uso di f. azotati.
La produzione [...] globale di 17,5 milioni di tonnellate. Il Canada viceversa sviluppa, spesso con capitali americani, forti produzioni specie di fertilizzanti potassici, i quali costituiscono poco meno di un quarto della produzione mondiale.
Notevoli in Europa gli ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1991-2000
1991-2000
1991
Il sistema operativo Linux. Uno studente finlandese, Linus Torvalds, sviluppa il sistema operativo Linux. Il sistema può essere distribuito, [...] sulla Terra si abbatté un'enorme cometa o un enorme asteroide, con drastici mutamenti del clima e la scomparsa di molte specie animali e vegetali.
La TAC applicata allo studio dell'interno della Terra. L'interno della Terra è analizzato con fasci di ...
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trasferimenti intermolecolari
Sergio Carrà
Reazioni chimiche elementari attraverso le quali un protone o un elettrone vengono trasferiti fra due centri di due molecole diverse. Se i due centri appartengono [...] di un acido, nella quale, in presenza di solventi (comunemente l’acqua), ha luogo il trasferimento di un protone da una specie a un’altra. Si tratta di reazioni che si svolgono in tempi molto brevi, dell’ordine dei picosecondi. La spettroscopia ...
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SEMERANO, Giovanni
Chimico, nato a Palmi (Reggio di Calabria) il 23 agosto 1907, professore di chimica-fisica all'università di Padova dal 1938. Direttore del centro di studio per la polarografia del [...] metodo polarografico, ideato da J. Heyrowsky, e ha largamente contribuito al suo sviluppo con fondamentali ricerche, specie nel campo delle molecole labili, dell'autossidazione di sostanze organiche d'interesse biologico, di strutturistica molecolare ...
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Chimico inglese (Wisbech, Cambridgeshire, 1939 - Lewes, East Sussex, 2016).Dopo aver conseguito nel 1964 il PhD presso l'università di Sheffield, a Brighton, ha lavorato al National research council of [...] di molecole poco stabili (per es., specie radicaliche) e ha prodotto le prime specie contenenti doppi e tripli legami carbonio-fosforo 1984, interessato a riprodurre in laboratorio alcune specie chimiche costituite da lunghe catene insature di atomi ...
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Pomata o liquido che si applica sulle parti scoperte del corpo per tenere lontani gli insetti. In passato sono stati usati come i. numerosi composti sintetici e prodotti naturali, tra cui particolarmente [...] mondiale sono stati studiati quali i. numerosi composti chimici sintetici. La loro efficacia varia nei riguardi delle diverse specie di insetti ed è legata ai diversi fattori ambientali (temperatura, umidità ecc.). I composti che vengono maggiormente ...
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trasporto
traspòrto [Atto ed effetto del trasportare (→ trasportatore)] [ALG] [ANM] Il passaggio di uno o più dei termini da uno all'altro membro di un'e-quazione, cambiando il loro segno; non altera [...] ambo i membri. ◆ [BFS] [CHF] Termine con cui s'indicano tutti i meccanismi, diversi dalla semplice diffusione, per cui una specie molecolare viene trasferita da una parte all'altra di una membrana biologica; si parla di t. attivo, quando si richiede ...
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Proteina coniugata di origine vegetale o batterica contenente come gruppo funzionale uno o più centri ferro-zolfo (Fe2S2). A seconda dell’origine vegetale o batterica il suo peso molecolare varia da 10.500 [...] che sviluppano ossigeno. La f. batterica è stata trovata in tutti i batteri fotosintetici e in numerose specie di batteri anaerobi non fotosintetici. È una proteina trasportatrice di elettroni, fortemente elettronegativa, che interviene in vari ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
spece
spèce s. f. – Variante grafica rara di specie, usata talvolta, per lo più come invar., anche in poesia, in rima con parole in -ece, come fece o lece; per es., in Dante, Par. I, 57: mercé del loco Fatto per proprio de l’umana spece; e...