AVETTA, Carlo
Giuseppe Lusina
Nato a Torino il 13 marzo 1861, compì gli studi universitari a Roma, e vi fu poi assunto come assistente nell'Istituto botanico; qui rimase fino alla sua chiamata alla [...] di Parma. Seconda contrib., in Malpighia, XII, Genova 1898, pp. 3-19; Annotazioni alla Flora parmense, ibid., p. 164; Nuova specie di Chara, ibid., pp. 229-235; Avanzi vegetali rinvenuti nella terra di palafitte di Parma, in Ann. di Botan., VII(1909 ...
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DURANTE, Castore
Tiziana Pesenti
Nacque nel 1529 a Gualdo Tadino (Perugia) dal giureconsulto e letterato Giovanni Diletto e da Gerolama.
Studiò medicina a Perugia e vi si laureò prima del 1567. La sua [...] e delle infermità e una aggiunta di figure non corredate da discorsi. Rispetto al Mattioli il D. descrive qualche specie nuova - ad esempio il tabacco, che chiama "erba di Santa Croce" in onore del cardinale Prospero Santacroce - e rettifica qualche ...
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FORTI, Achille
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Verona il 28 nov. 1878 da Arrigo e da Giulietta Forti; compì gli studi classici nella città natale. Iscrittosi alla facoltà di scienze naturali dell'università [...] a quella dei laghi portoghesi ed etiopici. Accompagnate e sostenute da un'accurata bibliografia, le contribuzioni elencavano le specie rinvenute, ne davano la diagnosi, ne annotavano la località di rinvenimento. In più l'autore, specialmente nel caso ...
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BIVONA BERNARDI, Antonio
Francesco Brancato
Nacque a Messina il 24 ott. 1778 da Andrea Bernardi e da Maddalena Chiocciola, romani. Perduti ancor piccolo i genitori, fu adottato dal barone Antonino Bivona [...] , abbandonò l'antico proposito e limitò la sua illustrazione, per evitare di essere preceduto, ad alcune nuove specie di piante fanerogame e crittogame. Rivolse inoltre la sua attenzione alle piante marine, facendo notevoli scoperte riguardanti le ...
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BAMBACIONI, Valeria
Gaspare Mazzolani
Nata il 24 nov. 1895 a Roma da Domenico e da Enrica Amici, si laureò in scienze naturali nel 1918 e in chimica nel 1921 presso l'università di Roma. Nell'aprile [...] della citologia ed embriologia vegetali. Iniziata agli studi embriologici già da studentessa con ricerche sulla embriologia di alcune specie di Bellis, si dedicò poi allo studio della struttura e del significato delle "fibrille di Nĕmec", da questo ...
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CARUEL, Teodoro
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque il 27 giugno 1830 a Chandernagor, presso Calcutta, nel Bengala, da Constant, francese, e da Josephine Hume, inglese. Giunse con la famiglia, appena [...] scuole francese e tedesca, attribuendo valore discriminante a differenze prima trascurate, avevano aumentato il numero delle specie in maniera eccessiva. La scuola tedesca, inoltre, tendeva ad una rielaborazione dei vecchi sistemi classificatori in ...
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BEGUINOT, Augusto
Enrico Tortonese
Nacque a Paliano (Frosinone) il 17 ott. 1875, dal medico chirurgo Pompeo, discendente da un ufficiale napoleonico originario della Borgogna che, dopo la caduta di [...] 1910), pp. 297-326 e 348-390 e, separatamente, III, parte a, Padova 1920; parte 2ª, Ferrara 1921; Revisione monografica delle specie del genere Plantago dei distretti littoranei dalle foci dell'Isonzo a quelle del Po, in Nuovo giorn. bot. ital., n. s ...
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CORTUSO (Cortusi, Cartusi), Giacomo Antonio
Augusto De Ferrari
Nacque a Padova nel 1513 da Matteo, nobile padovano, e da Orsolina da Leon.
La famiglia, per aver appoggiato Venezia nella guerra con i [...] C. ne parlò al Clusio in una lettera del 1568 e Pietro Pena ne riprodusse l'illustrazione nel 1576 (p. 448).
Per acquisire nuove specie all'Orto il C. compì una serie di viaggi, in Italia, in Slovenia, in Siria, nelle isole dell'Egeo e in molte altre ...
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PEYRONEL, Beniamino
Anna Fontana
Anna Maria Luppi
Giovanna Dal Vesco
Nacque il 10 aprile 1890 a Riclaretto, comune di Perrero (Val Germanasca, Torino), da Jacques e da Caterina Viglielmo.
Compì gli [...] ospiti. Così ad esempio descrisse tre nuovi interessanti generi di funghi patogeni: Chalaropsis, Rhacodiella e Valdensia, le cui specie tipo sono agenti di vari casi di marciumi.
Come riconoscimento della sua figura scientifica gli furono dedicati da ...
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BELLI, Onorio
Franco Barbieri
Nacque a Vicenza, con tutta probabilità verso la metà del sec. XVI, da Elio, figlio dell'incisore Valerio: e fu, come il padre, medico insigne. Ma si dedicò ben presto [...] di numerose piante nuove. Secondo i computi del Baldacci e del Saccardo (1900) le piante cretesi del B. ammontano a 71 specie (85 se si annoverano quelle non interpretabili o sino ad oggi non interpretate). Nel 1589 si era fatta così grande la fama ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
spece
spèce s. f. – Variante grafica rara di specie, usata talvolta, per lo più come invar., anche in poesia, in rima con parole in -ece, come fece o lece; per es., in Dante, Par. I, 57: mercé del loco Fatto per proprio de l’umana spece; e...