Nome comune di 3 specie di Iris, molto simili fra loro, Iris germanica (v. fig.), Iris pallida e Iris fiorentina. Sono piante rizomatose con foglie distiche, erette, in forma di sciabola; i fiori hanno [...] che è lo stimma. L’ovario è infero e dà una capsula allungata, con molti semi. Si ritiene che le tre specie siano originarie del Mediterraneo. Iris germanica e Iris pallida sono coltivate estesamente nelle campagne di Verona e di Firenze per i rizomi ...
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Agraria
Entità comprese in una specie (dette anche spesso razze). Per la nomenclatura delle piante coltivate il Congresso internazionale di orticoltura del 1952 stabilì alcune norme e propose il termine [...] , è l’insieme di punti che sono ideali primi di K. In quest’ottica moderna una v. algebrica su K è uno schema su Spec K, cioè uno spazio topologico con topologia di Zariski e opportuni morfismi su K. Per es., nel caso degli interi Z, gli ideali primi ...
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Genere di Asteracee, con 200 specie, la maggior parte dell’emisfero boreale (in Italia circa 20). Sono erbe perenni, raramente annue, o suffrutici; hanno foglie alterne, per lo più laciniate e tomentoso-biancastre, [...] capolini piccoli, non ligulati, disposti in spighe e racemi, acheni senza pappo. Alcune si usano in medicina o in liquoreria (➔ assenzio) o per condimento (➔ dragoncello) ...
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Nome comune attribuito a varie specie di funghi, filogeneticamente molto diversi, che formano un micelio, abbondante e non molto compatto, sulla superficie di organi vegetali o animali e delle più svariate [...] sostanze organiche in decomposizione, su cui vivono da saprofiti, o, più di rado, da parassiti; hanno per lo più colore bianchiccio o verdognolo. Le cosiddette m. bianche sono Ficomiceti (➔ Mucorali); ...
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Nome comune di varie specie di erbe tuberose appartenenti al genere Arum (v. fig.), delle Aracnee, con foglie astate, infiorescenza a spadice circondata da una spata vistosa, di cui alla fine dell’estate [...] resta visibile quasi solo il peduncolo; la rachide dell’infiorescenza reca numerose bacche rosse. Le piante fresche sono velenose. I tuberi e le foglie sono usati a scopo medicinale, i primi si mangiano ...
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zucca Nome di varie specie di piante appartenenti per lo più ai generi Cucurbita e Lagenaria, della famiglia Cucurbitacee. Si coltivano Cucurbita pepo, maxima (v. fig.) e moschata, erbe annue, a fusto [...] rampicante per mezzo di viticci, foglie grandi, ruvide, fiori unisessuali, grandi, gialli.
Cucurbita pepo ha frutti di forma e dimensioni svariatissime (allungati o sferici o depressi, lisci o verrucosi, ...
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Nome comune di alcune specie del genere Lavandula (v. fig.), famiglia Lamiacee, originarie del Mediterraneo, Etiopia, India, e comunemente coltivate per le proprietà aromatiche. Tra queste, la più diffusa [...] è Lavandula officinalis, spontanea in luoghi rupestri dell’Europa occidentale e orientale mediterranea (Alpi Marittime, Liguria, Piemonte, Dalmazia, Grecia), e inselvatichita in varie parti d’Italia, dov’è ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
spece
spèce s. f. – Variante grafica rara di specie, usata talvolta, per lo più come invar., anche in poesia, in rima con parole in -ece, come fece o lece; per es., in Dante, Par. I, 57: mercé del loco Fatto per proprio de l’umana spece; e...