Grande famiglia di piante Monocotiledoni (dette anche Gigliacee), con ca. 4.000 specie diffuse in tutto il mondo. Sono specie erbacee provviste di bulbi o rizomi, con foglie allungate, spesso basali, in [...] da fusti trasformati con funzione fotosintetica; i fiori sono terminali, isolati o riuniti in infiorescenze. Alcune specie sono commestibili: aglio (Allium sativum), cipolla (A. cepa); altre forniscono droghe medicinali, per es. croco (Colchicum ...
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Genere di piante (Diospyros) della famiglia Ebenacee, al quale appartengono 200 specie arboree, diffuse in tutti i tropici. Hanno foglie alterne raramente opposte, per lo più coriacee, fiori tetra- o pentameri, [...] in infiorescenze generalmente ascellari, frutto a bacca. Varie specie, soprattutto del territorio indomalese, forniscono ebano; anche Diospyros virginiana dell’America Settentrionale dà un legno pregiato. Alcune specie danno frutti eduli (➔ cachi). ...
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Legno (detto anche colubrino o santo) della radice di alcune specie di Strychnos dell’India. È molto pesante, amaro e contiene brucina e stricnina; è usato nel paese di origine contro il veleno dei serpenti, [...] contro le febbri ecc ...
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Famiglia di piante Monocotiledoni appartenenti all’ordine Pandanali, con 44 specie dell’America tropicale. Sono erbe grandi o liane o alberi, con infiorescenza a spadice. Sono affini alle Aracee e alle [...] Palme. Generi principali: Carludovicia e Cyclanthus ...
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Genere di piante della famiglia Papaveracee, con circa 20 specie della regione mediterranea: sono erbe con fiori simili a quelli dei papaveri, che danno però un frutto siliquiforme. Dalle radici e dall’erba [...] di G. flavum (v. fig.) si isola l’alcaloide glaucina, C21H25O4N: cristalli gialli solubili in alcol, etere e cloroformio, dotati di proprietà narcotiche ...
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Biologia
Cellula contenente granuli di pigmento. Se ne conoscono varie specie: melanofori, xantofori, guanofori, xantoleucofori. Numerosi in diversi animali, i c. si osservano in numero limitato anche [...] nella cute umana, dove si caricano di melanina, che non sono però in grado di produrre.
Botanica
Plastidi colorati in verde, rosso, bruno, giallo, presenti nelle Alghe ...
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Antico genere delle Asteracee, al quale venivano ascritte alcune specie dell’attuale genere Senecio, comunemente coltivate nei giardini. In orticoltura, sono chiamate c. Senecio cineraria, suffrutice mediterraneo [...] a fiori gialli, con cauli e foglie ricoperti di un denso tomento biancastro e Senecio cruentus (v. fig.), originario delle Canarie, con capolini in corimbo, a fiori ligulati di colore diverso, rosso, azzurro, ...
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Genere (Lunaria) di piante della famiglia Brassicacee, con 3 specie dell’Europa e Siberia. Sono erbe con fiori violacei e con siliquetta molto appiattita, che a maturità, dopo il distacco delle valve, [...] lascia al suo posto il setto membranoso, di colore argenteo. L. annua (che in realtà è per lo più biennale), comunemente detta monete del papa, ha fiori inodori e frutto ellittico, a maturità di consistenza ...
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In botanica, presenza di due tipi di talli in una specie. Nella maggior parte delle Mucoracee le zigospore si formano soltanto se due miceli compatibili possono incontrarsi, e in molti Basidiomiceti non [...] si passa dal micelio primario a quello secondario se non vengono a contatto ife di miceli diversi. Tale diversità non si limita alla provenienza da due spore, ma si estende a una diversa polarità sessuale, ...
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Pianta dal cui frutto (uva) si trae il vino. Per v. s’intende normalmente la v. europea o v. nostrana (Vitis vinifera; v. fig.), unica specie del genere che vive spontanea in Europa e in tutto il bacino [...] ; gli ovuli fecondati si trasformano nei semi, i vinaccioli.
Varietà
La v. selvatica (Vitis vinifera sottospecie silvestris) è specie dioica (con rari individui ermafroditi), spontanea nei boschi umidi lungo il Danubio (Austria) e il Reno e in altri ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
spece
spèce s. f. – Variante grafica rara di specie, usata talvolta, per lo più come invar., anche in poesia, in rima con parole in -ece, come fece o lece; per es., in Dante, Par. I, 57: mercé del loco Fatto per proprio de l’umana spece; e...