allele
Ciascuna delle due o più forme alternative di un gene che occupano la stessa posizione (locus) su cromosomi omologhi e che controllano variazioni dello stesso carattere. Gli organismi diploidi [...] recessivo, si manifesta un fenotipo intermedio tra i due. Viene definito polimorfismo genetico la presenza, nella popolazione di una specie, di più alleli di uno stesso gene: per convenzione, si considerano polimorfismi genetici solo le forme che si ...
Leggi Tutto
L’insieme delle applicazioni della matematica allo studio dei processi biologici. L’approccio fenomenologico consiste o nella semplice applicazione di metodi matematici per riprodurre l’andamento dei dati [...] automi; i processi di accrescimento e organogenesi come estensione di problemi termodinamici, di teoria delle catastrofi ecc.; la teoria della scelta della dieta ottimale per le specie (ingl. optimal foraging) tramite la teoria del controllo ottimo. ...
Leggi Tutto
Sulla natura degli antìgeni - di quelle sostanze cioè capaci, una volta introdotte per via parenterale (cioè eludendo la via digestiva) in organismi per i quali sono eterogenee, di stimolare questi organismi [...] contatto con il siero di animale reso immune con l'antigene completo.
Talora può avvenire che antigeni di diversa provenienza (da specie animali o vegetali diverse, A, B, C, ...) abbiano in comune uno o più apteni (a struttura identica o molto vicina ...
Leggi Tutto
Termoregolazione
Red.
Con termoregolazione si definisce una complessa funzione, propria degli animali omeotermi (Uccelli e Mammiferi), che consente all'organismo di mantenere la temperatura corporea [...] media, 55%), per evaporazione (30%), per conduzione e convezione (15% circa). La termolisi è limitata, nelle diverse specie animali, da annessi cutanei (peli, piume) o da uno spesso pannicolo adiposo. Per realizzare un equilibrio tra termogenesi e ...
Leggi Tutto
(sp. Gibraltar) Promontorio roccioso (chiamato dagli Inglesi The Rock) all’estremità meridionale della Penisola Iberica. Ex colonia inglese, oggi territorio esterno del Regno Unito (6,5 km2), comprende [...] La penisola di G. si ricopre, nella stagione calda, di vegetazione e vi fioriscono l’aloe e il fico d’India. La specie animale più comune è la bertuccia, o scimmia di G. (Macaca sylvana), il cui habitat originario fu probabilmente la costa marocchina ...
Leggi Tutto
Biologia
Cellule i. Elementi cellulari epiteliali situati nello stroma connettivale dell’ovaio e del testicolo. Alle cellule i. del testicolo dei Vertebrati, situate fra i canalicoli seminiferi, è attribuita [...] di adesione al substrato (papille, unghie ecc.). Gli adattamenti fisiologici più comuni negli organismi freatobi rispetto alle specie affini di altri ambienti sono la riduzione del metabolismo, la maggior durata dello sviluppo, la minore fecondità ...
Leggi Tutto
tenia anatomia Denominazione comune a molte formazioni anatomiche nastriformi, dette anche benderelle o strie: t. del colon, ciascuna delle 3 formazioni di tessuto muscolare che percorrono il colon in [...] la lingua) e vari organi interni; la seconda i bovini, prediligendo il connettivo adiposo intermuscolare e spesso anche il cuore. Le due specie si localizzano nell’intestino tenue dell’uomo, Taenia solium prevalentemente nel tratto anteriore. Le due ...
Leggi Tutto
Tratto più o meno esteso di terreno coperto di erbe spontanee che non vengono falciate, totalmente o in parte consumate sul posto dagli animali erbivori.
P. permanenti molto ricchi sono diffusi dove esistono [...] complessiva del sistema: gli erbivori selezionano il cibo, mantenendo sempre bassa la densità delle specie preferite e favorendo così altre specie meno appetite. Le praterie sottoposte a intenso p. mostrano un’alterazione del climax, trasformandosi ...
Leggi Tutto
INFIAMMAZIONE
Paolo Schlechter
(XIX, p. 196; App. II, II, p. 32)
Ricordiamo che per i. o flogosi s'intende un insieme di avvenimenti che si realizzano quando i tessuti di animali superiori vengono a [...] un compito di modulazione di molteplici attività cellulari nei confronti sia della cellula che le produce sia di altre cellule, specie viciniori, e la loro azione si esplica tramite il sistema del AMPc e forse anche del GMPc; dei trombossani quello ...
Leggi Tutto
ODUM, Eugene Pleasants
Marco Vari
Ecologo statunitense, nato a Newport il 17 settembre 1913. Professore di Zoologia presso l'università della Georgia, è diventato successivamente direttore dell'Istituto [...] irrorata) e sulla cavalletta (Orchelimum fidicinium) ha infatti dimostrato che, pur cibandosi della stessa pianta, queste specie hanno differenti efficienze di assimilazione. Fondamentali sono anche le sue osservazioni sul flusso di energia negli ...
Leggi Tutto
specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
spece
spèce s. f. – Variante grafica rara di specie, usata talvolta, per lo più come invar., anche in poesia, in rima con parole in -ece, come fece o lece; per es., in Dante, Par. I, 57: mercé del loco Fatto per proprio de l’umana spece; e...