Genetica dello sviluppo
Edoardo Boncinelli
Lo sviluppo è quel complesso di eventi che portano alla formazione di un organismo adulto pluricellulare a partire da una singola cellula: la cellula-uovo [...] ed è al livello dell'azione di questi geni, che abbiamo chiamato genericamente esecutori, che prendono corpo le differenze fra una specie e un'altra, per esempio fra un moscerino, un pollo e un uomo. Il piano corporeo generale e l'insieme delle ...
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Astronomia
Corpo celeste che ruota intorno a un pianeta. Tutti i pianeti del Sistema solare (eccettuati Mercurio e Venere) sono dotati di uno o più satelliti. L’unico s. visibile a occhio nudo, e quindi [...] punto di vista evolutivo, è da notare che, mentre le sequenze del DNA s. sono caratteristiche per singole specie o per un gruppo di specie strettamente correlate, in altre zone del genoma le sequenze di DNA hanno un elevato grado di omologia fra le ...
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Elemento chimico, numero atomico 29, peso atomico 63,55, simbolo Cu; metallo molto duttile e malleabile, ottimo conduttore del calore e dell’elettricità.
Chimica
Caratteristiche
Il r. naturale è una miscela [...] .
Abbondanti sono i giacimenti in cui il r. è presente allo stato di combinazione. I minerali di r. di questa specie si dividono in due gruppi principali: solforati e ossigenati. Il primo gruppo comprende la calcosina (Cu2S), la calcopirite (CuFeS2 ...
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PENSO, Giuseppe
Biologo, nato a Roma il 23 agosto 1904, laureato in medicina a Roma nel 1929; capo dei laboratori di microbiologia dell'Istituto Superiore di Sanità. È socio della Società italiana delle [...] malattia dei porcari; ha dimostrato l'azione disinfestante della calciocianamide. A lui si deve la prima descrizione di nuove specie di microbatterî patogeni per l'uomo e gli animali. Ha utilizzato le colture dei tessuti per ricerche immunologiche. ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. La biologia agricola
Nils Roll-Hansen
La biologia agricola
Lo sviluppo dell'agricoltura tra il XIX e il XX sec. è strettamente legato [...] genetica classica alla riproduzione di piante e animali e nello sviluppo di una convincente teoria neodarwiniana dell'evoluzione delle specie, la 'nuova sintesi'.
Intorno al 1910 il ruolo di guida della genetica era stato in gran parte assunto dagli ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Microbiologia
William C. Summers
Microbiologia
La microbiologia ebbe inizio con l'invenzione del primo strumento, il microscopio ottico, [...] in grado di ricombinarsi geneticamente con il cromosoma, e ciò spiegherebbe perché in Natura i geni possono spostarsi da una specie all'altra, oltre a fornire una spiegazione dei passaggi chiave del processo di lisogenia dei batteri da parte di certi ...
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Orologi biologici circadiani
Rodolfo Costa
La vita sulla Terra si è evoluta in un contesto caratterizzato da imponenti variazioni ambientali, alcune di natura ciclica. È il caso, per esempio, dell'alternanza [...] questi adattamenti vi sono comportamenti ritmici quali i fenomeni migratori stagionali, che caratterizzano un gran numero di specie di Uccelli, la maturazione delle gonadi e il raggiungimento della fertilità confinato in alcuni specifici periodi dell ...
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La grande scienza. Le origini dell'etologia
Patrick Bateson
Le origini dell'etologia
L'etologia è nata per fornire un approccio biologico allo studio del comportamento. I suoi fondatori, comunemente [...] e la tradizione che ne seguì continua ancora oggi. Registrazioni acustiche di predatori o di individui della stessa specie (come prole o potenziali partner) venivano fatte ascoltare ad animali in libertà per studiarne le reazioni comportamentali. In ...
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di Rita Levi-Montalcini (da Enciclopedia della Scienza e della Tecnica, vol. II, 2007, pp. 177-188)
Non è azzardato affermare che la scoperta del Nerve growth factor (NGF), presto seguita dall'identificazione [...] di un precursore NGF o pro-NGF di grandi dimensioni. È stato dimostrato che il gene NGF è altamente conservato in specie differenti, dagli Uccelli all'uomo. Un reperto che convalida l'ipotesi che questo gene svolga un ruolo essenziale nella vita e ...
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Biologo (n. Londra 1910 - m. 1983), lettore di zoologia all'University College di Londra (1932-47), poi prof. di zoologia all'univ. del Texas (1947-53). Trasferitosi in Australia, ha tenuto le cattedre [...] del corredo cromosomico di numerosi ortotteri hanno recato contributi fondamentali alla conoscenza dei processi di formazione di nuove specie (speciazione). È autore di The chromosomes (1937; trad. it. 1950) in cui espone i dati essenziali relativi ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
spece
spèce s. f. – Variante grafica rara di specie, usata talvolta, per lo più come invar., anche in poesia, in rima con parole in -ece, come fece o lece; per es., in Dante, Par. I, 57: mercé del loco Fatto per proprio de l’umana spece; e...