Processo di decomposizione cui vanno soggette, in determinate condizioni, le sostanze organiche. Nel quadro della degradazione della materia organica, la p. svolge una funzione fondamentale, in quanto [...] a morte. Le p. sono prodotte da batteri anaerobi obbligati o facoltativi. I prodotti della p. variano in rapporto sia alla specie batterica, sia alla natura della sostanza in p.: tra i principali prodotti vi sono l’indolo, lo scatolo, il cresolo, gli ...
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ZOOFITI
Giuseppe Montalenti
(dal gr. ζῷον "animale" e ϕύτον "pianta")., - Col nome di Zoofiti o piantanimali, introdotto nel 1552 per la prima volta da E. Wotton, si designarono in antico varî animali, [...] come vegetali, o come esseri intermedî fra le piante e gli animali. Erano spugne, coralli e altri Celenterati fissi, alcune specie di Echinodermi, di Tunicati, ecc. Il nome fu poi adottato da Th. v. Siebold (1848) per indicare tutti i Metazoi ...
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L'Ottocento: biologia. Le origini della morfologia in Germania
Ilse Jahn
Le origini della morfologia in Germania
In Germania il concetto di 'morfologia' ebbe origine dagli studi di storia naturale [...] tipo (per es., il vertebrato), poi il particolare di una classe (per es., l'uccello), infine lo specifico di una specie. Poiché un embrione non passa mai attraverso uno stadio di un altro animale adulto, è possibile effettuare un confronto soltanto ...
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protocellula
Termine che indica la prima struttura vivente dotata di acidi nucleici e proteine, circondata da una membrana di lipidi, isolata selettivamente dall’esterno e capace di autoreplicarsi. Per [...] questi effettuassero il processo della replicazione. La scoperta delle proprietà catalitiche dell’RNA ha dimostrato che una singola specie chimica può funzionare sia come genoma sia come catalizzatore e ha suggerito che ci sia stata una fase, prima ...
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Chimica
Sostanza che, al variare della natura della soluzione in cui è contenuta, subisce modificazioni percepibili all’occhio, in particolare il viraggio del colore e la formazione di un precipitato. [...] , occorre che il rapporto In–/HIn raggiunga un certo valore limite (in generale ciò avviene quando la concentrazione di una specie è almeno 10 volte quella dell’altra) e quindi il passaggio da una colorazione all’altra non avviene a un determinato ...
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Biologia
Enzimi o molecole più semplici in grado di contrastare l’azione lesiva dei radicali liberi contenenti ossigeno, e di esercitare pertanto un’azione protettiva sull’integrità cellulare. Si distinguono [...] fondamentali di tali a. sono: alta costante di reazione con l’agente ossidante; trasformazione, in seguito a reazione con le specie ossidanti, in prodotti non radicalici o in prodotti a emivita più lunga, con minore carica ossidante. In genere un a ...
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In biologia, condizione di stabilità termica del corpo, per cui, entro certi limiti, la temperatura rimane stazionaria, indipendentemente dalle oscillazioni termiche dell’ambiente e dal variare della quantità [...] (animali a sangue freddo). Le limitate oscillazioni di temperatura intorno al valore medio, che è caratteristico per ciascuna specie, sono riferibili al ritmo diurno di attività e di riposo e sono invertibili con l’eventuale invertirsi di questo ...
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Genetista (Nemirov, Ucraina, 1900 - Davis, California, 1975). Lettore all'univ. di Leningrado, nel 1927 si trasferì negli USA, dove lavorò alla Columbia University nel laboratorio di T. H. Morgan e poi, [...] dei meccanismi evolutivi, con la ricostruzione su base citologica della filogenesi di alcune specie di drosofila e la dimostrazione dell'insorgere, in questo genere, di una specie nascente. Oltre a Genetics and the origin of species (1937; 3a ed ...
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In biologia, l’accrescimento relativo di un organo o di una parte di un organismo rispetto a tutto il corpo. Indicando con y la dimensione (o il peso) dell’organo, con x quella del corpo, con a e b delle [...] da quella del resto del corpo, si parla di accrescimento eterogonico, o eteroauxesi. Quando organismi appartenenti a specie diverse hanno organi corrispondenti di dimensioni relative diverse per un differente accrescimento relativo avvenuto nel corso ...
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Ambiente sedimentario caratterizzato dalla persistenza di condizioni anaerobiche che permette la preservazione in percentuali elevate di materia organica, altrimenti assente negli ambienti naturali ossidanti. [...] ambienti dove maggiormente si sviluppano questi particolari tipi di condizioni, che sono generalmente sfavorevoli alla vita e impediscono lo sviluppo del plancton, limitato alla presenza di scarsissime specie adattate alle sue particolari condizioni. ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
spece
spèce s. f. – Variante grafica rara di specie, usata talvolta, per lo più come invar., anche in poesia, in rima con parole in -ece, come fece o lece; per es., in Dante, Par. I, 57: mercé del loco Fatto per proprio de l’umana spece; e...