vitalità La condizione, la caratteristica di essere vitale, capace cioè di vivere e sopravvivere. Nel linguaggio medico, si dice soprattutto con riferimento all’attitudine del prodotto del concepimento [...] a vivere in modo autonomo e indefinitamente.
In biologia, si dice di qualsiasi organismo animale o vegetale, soprattutto in fitosociologia con riferimento al grado di vigore delle diverse specie di un’associazione vegetale. ...
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SEROTONINA
A. E. R.
G.
La s., nota anche come enteramina e vasotonina, chimicamente è una 5-idrossitriptamina che viene elaborata, partendo dal triptofano, con ogni probabilità dalle cellule del sistema [...] nelle piastrine, che verosimilmente ne rappresentano i vettori nell'organismo, è presente anche nel plasma e nel cervello, specie nelle aree collegate con il sistema nervoso vegetativo. La s. stimola la muscolatura liscia dei vasi sanguigni, dell ...
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Alla ricerca dei morfogeni
Edoardo Boncinelli
(Dipartimento di Ricerca Biologica e Tecnologica, Istituto Scientifico San Raffaele Milano, Italia)
Lo sviluppo embrionale e postembrionale del cervello [...] 1992a; l 992b), omologhi a ems, e Otxl e Otx2 (Simeone et al., l 992a; 1993), omologhi a otd.
In tutte le specie studiate, i quattro geni citati sono espressi in estese regioni del cervello rostrale in via di sviluppo, regioni che comprendono tra l ...
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ricombinazione genica
Saverio Forestiero
Scambio di geni tra gli alleli che si verifica tipicamente nel corso della riproduzione sessuale. I nuovi genotipi che ne derivano estendono significativamente [...] Eucarioti, l’aumento della variabilità genetica derivata dal mescolamento di geni è così importante per la sopravvivenza delle specie che processi ricombinativi sono comuni anche nei batteri e nei virus. La ricombinazione sito-specifica può invece ...
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Famiglia di vermi Nematodi Ascaridi, con tre labbra boccali. L’estremità posteriore della femmina è acuminata; nel maschio è avvolta e la cloaca è fornita di una sola spicola. L’ossiuro (Enterobius vermicularis) [...] è lungo 3-5 mm, la femmina 9-12; le femmine depongono le uova nel crasso e nel retto. Esistono anche specie parassite di animali domestici.
L’infestazione da o. provoca l’ossiuriasi, malattia relativamente frequente nei bambini, più rara nell’adulto ...
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METABOLISMO (XXIII, p. 17; App. II, 11, p. 293; III, 11, p. 68)
Carlo Alfonso Rossi
Libero Martoni
Si può affermare che gli organismi viventi creano e mantengono il loro essenziale ordine interno a [...] e funghi possono produrre tutti i costituenti cellulari a partire da una sola idonea sorgente di carbonio ma molte altre specie, tra cui molti microrganismi, hanno perduto qualcuna o anche molte capacità di biosintesi.
Per i mammiferi quasi la metà ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1941-1950
1941-1950
1941
Le successioni esatte. Introdotte in una nota sui gruppi di coomologia (priva di dimostrazioni) dal polacco Witold Hurewicz ed estensivamente [...] la stabilità.
Scoperti i rapporti specifici tra le basi del DNA (rapporti di Chargaff). Erwin Chargaff scopre che nei DNA delle diverse specie il rapporto G+C/A+T varia quantitativamente, mentre rapporti G/C e A/T rimangono costanti e pari a 1. Si ...
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Biologia e medicina
Gruppo di organismi di natura non cellulare e di dimensioni submicroscopiche costituiti da un acido nucleico rivestito da un involucro proteico (capside) incapaci di una sintesi proteica [...] delle piante
Nelle piante le virosi si manifestano con sintomi diversi a seconda dell’agente causale e della specie colpita, determinando danni economici spesso gravissimi. Talora vi è mancanza assoluta di alterazioni visibili e le piante vengono ...
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Biologia
Presenza in una popolazione di due o più genotipi per un dato carattere, o anche l’esistenza di una variazione fenotipica in una popolazione. Si parla di p. genetico quando un carattere mendeliano [...] denominazioni del p. genetico, in base ai differenti livelli di osservazione all’interno delle popolazioni delle varie specie: morfologia esterna, come il colore, i disegni, lo sviluppo di alcune strutture (p. morfologico); morfologia dei cromosomi ...
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(o lyonizzazione) In genetica, fenomeno (detto anche eterocromatizzazione) per cui un cromosoma o una serie di cromosomi diviene eterocromatico e perciò inattivo. Nei Coccidi durante lo sviluppo embrionale [...] paterna, mentre nei canguri è inattivato, nelle cellule femminili, il solo cromosoma X di origine paterna. Nella specie umana è inattivato, durante lo sviluppo embrionale precoce, un cromosoma X che nelle cellule somatiche interfasiche femminili ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
spece
spèce s. f. – Variante grafica rara di specie, usata talvolta, per lo più come invar., anche in poesia, in rima con parole in -ece, come fece o lece; per es., in Dante, Par. I, 57: mercé del loco Fatto per proprio de l’umana spece; e...