In genetica, gene non funzionale con omologia di sequenza a un gene strutturale conosciuto. Gli p. differiscono dai corrispondenti geni strutturali attivi per mutazioni di basi e per la presenza di sequenze [...] ripetute di 10-20 nucleotidi alle due estremità del gene (sequenze fiancheggianti). Nella specie umana, le famiglie geniche delle globine di tipo α e β sono ciascuna organizzata in un singolo gruppo che include geni funzionali e pseudogeni. È ...
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giungla
Alessandra Magistrelli
Una foresta tropicale fitta e impenetrabile
Giungla è il nome che viene dato a un tipo di foresta tropicale particolarmente sviluppato nelle regioni che si affacciano [...] i Presbiti, noti anche come langur. Sono animali dalla coda lunga, corpo tra i 50 e i 100 cm, sottili e agili. La specie Presbytis senex (in latino senex vuol dire "vecchio") ha una fitta barba bianca, mentre il langur duca ha un pelame i cui colori ...
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Il sistema totale degli esseri viventi, animali e vegetali, e delle cose inanimate che presentano un ordine, realizzano dei tipi e si formano secondo leggi.
Ecologia
Protezione della natura
Per protezione [...] Invece nei pascoli controllati dall’uomo furono eliminati sia i predatori sia gli erbivori non addomesticabili; rimasero solo poche specie rappresentate da un gran numero di capi che saturarono le possibilità di pascoli e ne alterarono la struttura e ...
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ciclo cellulare
Maurizio Chiuriazzi
Serie ordinata degli eventi che scandiscono e regolano la riproduzione delle cellule. Quest’ultima determina la comparsa di una cellula figlia, e gli eventi essenziali [...] perché questo avvenga sono la duplicazione dei cromosomi (che, in numero diverso a seconda della specie di appartenenza, collettivamente costituiscono il genoma della cellula) e la loro successiva segregazione tra cellula madre e cellula figlia ( ...
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corpuscolo di Pacini
Recettore epidermico specializzato per la pressione. I corpuscoli di Pacini (e quelli di Golgi e Mazzoni, che ne sono variazioni funzionali) hanno porzioni recettoriali prive di [...] ramificazioni e incluse nel tessuto sottocutaneo; hanno una sensibilità molto elevata per le deformazioni della cute, specie se derivanti da stimoli in movimento; sono anche sensibili a stimoli remoti, con conseguente allargamento dell’area recettiva ...
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Genere di Batteri Schizomiceti appartenenti all’ordine Spirochetali e caratterizzati da esile corpo filamentoso, torto sul proprio asse in numerose e strette spire, e con estremità ricurve a uncino. Le [...] o flagelli, hanno lunghezza di 3-45 μm; sono coltivabili in terreni contenenti siero di sangue; le varie specie sono morfologicamente così simili fra loro da poter essere differenziate con sicurezza solo mediante metodi sierologici. Assai diffuse in ...
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Processo di decontaminazione di suoli inquinati da metalli tossici (arsenico, cadmio, piombo, mercurio, nichel ecc.), operato da piante capaci di accumulare tali metalli all’interno dei vacuoli a livelli [...] di concentrazione anche elevati senza che si manifestino effetti tossici per le piante stesse. Per es., Pteris vittata, una specie di Felci munita di un apparato radicale molto esteso, è dotata di eccezionali capacità di accumulo nei confronti dell’ ...
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L'e. è la scienza del comportamento animale. Si è sviluppata particolarmente dopo la seconda guerra mondiale secondo due linee distinte, rappresentate dalla scuola americana o comportamentista (behaviorista), [...] un significato adattativo come segnale per evitare il combattimento ed è spesso seguito da esibizioni di riappacificazione. Nelle specie animali che vivono in gruppo come lupi, babbuini, polli, si fissano delle precise gerarchie che fanno cessare i ...
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. Corpo di dottrina, sorto in seno alla citologia, (v. in questa App.) che associa lo studio della struttura nucleare degli organismi con i problemi della sistematica e della genetica.
La collaborazione [...] tra gli studî citologici e quelli sistematici si iniziò col riconoscimento della costanza del numero dei cromosomi nelle singole specie e con le prime speculazioni sul valore tassonomico di questo dato. Sorse così una scuola citologica che lavora per ...
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Ecologia
L’a. è tutto ciò che circonda e con cui interagisce un organismo. Il concetto di a. è quindi relativo e comprende tutte le variabili o descrittori biotici e abiotici in cui un organismo vive e [...] vivente dell’a. (piante, animali, microrganismi, virus ecc.) e rappresenta l’insieme delle relazioni con le altre specie cui l’organismo deve rispondere (predazione, parassitismo ecc.), incluse anche le relazioni con gli altri individui della stessa ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
spece
spèce s. f. – Variante grafica rara di specie, usata talvolta, per lo più come invar., anche in poesia, in rima con parole in -ece, come fece o lece; per es., in Dante, Par. I, 57: mercé del loco Fatto per proprio de l’umana spece; e...