principio dell’handicap Si tratta di un’ipotesi formulata per la prima volta dal biologo Amotz Zahavi per cercare di chiarire in quale modo il processo evolutivo intervenga nella selezione di comportamenti [...] o di tratti fisici di una data specie e per quale ragione molte specie presentino tratti o comportamenti che sembrerebbero contrari alla teoria darwiniana di evoluzione del più adatto. L’handicap (ovvero un comportamento o una caratteristica fisica ...
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In biologia, la serie successiva di stadi e di cambiamenti che l’uovo (o l’ovocellula, nelle piante) e poi l’embrione attraversano in una sequenza ordinata nel tempo, per dare origine all’individuo di [...] quella determinata specie. ...
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In biologia, tipo di riproduzione sessuale caratterizzato dal fatto che la cellula-uovo si sviluppa senza essere stata fecondata. Può essere spontanea (p. naturale), oppure provocata artificialmente (p. [...] , la pedogenesi, la ginogenesi e l’androgenesi. La p. geografica è caratterizzata dall’esistenza, in genere, di due specie affini o, in una specie, di due sottospecie di cui l’una si riproduce per anfigonia e l’altra per p. telitoca costante; queste ...
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L'atto e l'effetto del lanciare, dell'imprimere una certa velocità a un corpo inizialmente fermo.
Biologia
Metodo usato in genetica di popolazioni per valutare le effettive dimensioni di una popolazione [...] naturale, e in sistematica sperimentale per saggiare se due gruppi di individui appartengano o no alla stessa specie. Consiste nell’immissione in un biotopo circoscritto di un numero finito e noto di individui; le modalità del l. sono legate alla ...
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spirocheta Nome comune del genere Spirochaeta appartenente, insieme a Borrelia e Treponema, alla famiglia Spirochetacee, ordine Spirochetali. I microrganismi di questo ordine sono spiraliformi, hanno movimenti [...] parassite; quelle dei generi Leptospira e Spirochaeta vivono libere nel terreno o nell’acqua; alcune specie sono patogene. Le cellule, con diametro di 0,1-0,3 μm e una lunghezza di 5-250 μm, si dividono per scissione binaria. Alcuni generi sono ...
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Famiglia di funghi Zigomiceti, che hanno micelio semplice o ramificato, di solito unicellulare, plurinucleato; moltiplicazione vegetativa solo per conidi, talora per azigospore, che non derivano da fusione [...] citoplasmatica. Vi appartengono i generi Entomophthora (sinonimo Empusa), con molte specie, e Basidiobolus, parassiti d’insetti e di altri animali. ...
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SENESCENZA e SENILITÀ (XXXI, p. 378)
Giuseppe Levi
Il fenomeno della senescenza viene prospettato in modo differente dai medici e dai biologi. I primi, riferendosi in modo esclusivo ai processi morbosi [...] che intervengono nella specie umana a tarda età, ricercano le "cause" della senescenza in turbe funzionali dell'apparato nervoso, dell'apparato vascolare, degli organi endocrini, ecc. Il biologo considera invece la senescenza come un processo comune ...
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Genetica del comportamento
Ralph J. Greenspan
La convinzione che i caratteri comportamentali si trasmettano da una generazione alla successiva è molto antica. Per secoli gli uomini hanno sfruttato questa [...] gli studi genetici condotti sui moscerini e sui topi siano attinenti all'uomo. La conservazione dei geni tra le specie, comprese specie così lontane come il moscerino e l'uomo, è stata una delle scoperte più incredibili della biologia molecolare ...
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Scitonematacee Famiglia di Cianobatteri caratterizzati da filamenti spesso con base e apice differenziati, a ramificazione falsa, guaina mucillaginosa o consistente; hanno eterocisti e talora anche cellule [...] durature. Vi sono compresi diversi generi, fra cui Scytonema, con 50 specie diffuse in tutto il mondo, nell’acqua, sulle rocce, sul terreno e sulla scorza degli alberi, dove formano pellicole e feltri di vario colore. ...
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VITAMINE (XXXV, p. 462; App. II, 11, p. 1116)
Noris SILIPRANDI
Generalità. - Le più recenti conoscenze sulle v. ne hanno reso la definizione più concisa e significativa: "catalizzatori esogeni necessarî [...] Fattore antigrigio del ratto e antidermatico del pulcino, l'acido pantotenico è anche il fattore di accrescimento di svariate specie di microrganismi. Nell'uomo un'avitaminosi carenziale da acido pantotenico non è nota, anche per la grande diffusione ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
spece
spèce s. f. – Variante grafica rara di specie, usata talvolta, per lo più come invar., anche in poesia, in rima con parole in -ece, come fece o lece; per es., in Dante, Par. I, 57: mercé del loco Fatto per proprio de l’umana spece; e...