Turridi Vasta famiglia di Molluschi Gasteropodi Prosobranchi Neogasteropodi marini; hanno conchiglia spesso piccola e fusiforme avvolta a spirale, apertura che si prolunga in un corto canale; vi appartengono [...] numerose specie diffuse nel Mediterraneo. ...
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In biologia animale e vegetale, organismo in via di sviluppo, derivato dall’uovo fecondato, dopo che dalla condizione unicellulare è passato a quella pluricellulare.
In particolare, nell’uomo è detto e. [...] è dotato. È, infatti, il genoma a conferire all’e.: a) un’identità specifica umana, che ne stabilisce l’appartenenza alla specie umana; b) un’identità individuale, che ne marca la singolarità e unicità biologica, che lo distingue da ogni altro zigote ...
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Storie naturali
Stephen C. Stearns
(Zoologisches Institut, Universität Basel, Basilea, Svizzera)
La diversità della vita sulla Terra è anche una diversità di storie naturali. Le piante superiori e gli [...] 1 miliardo.
L'analisi dell'evoluzione della numerosità della prole iniziò con l'ornitologo inglese D. Lack il quale suggerì che le specie di uccelli a prole inetta producono una covata con un numero di uova tale da far involare più prole (covata di ...
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rizobio
Roberto Ligrone
Batteri del suolo, gram-negativi e flagellati, capaci di fissare azoto elementare dopo aver stabilito una simbiosi intracellulare con le radici di leguminose (Febaceae). Sono [...] sia del rizobio (geni nod). I geni nod comprendono geni comuni a tutti i rizobi (nodA, nodB, nodC) e geni specifici di determinate specie o ceppi (per es. nodP, nodQ, nodH); questi ultimi determinano la capacità del rizobio di infettare determinate ...
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Ordine di Batteri a forma di spirale, dotati di vivaci movimenti, alcuni provvisti di flagelli. Le S. possono essere parassite o vivere libere nel terreno o nell'acqua; alcune specie sono patogene, come [...] quelle del genere Borrelia, responsabili delle febbri trasmesse dalle zecche, e come Treponema pallidum, agente della sifilide. Alcuni generi sono anaerobi obbligati o facoltativi, altri aerobi ...
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L'Ottocento: biologia. La morfologia trascendentale in Gran Bretagna
Janet Browne
La morfologia trascendentale in Gran Bretagna
L'arco di tempo che va dal 1800 al 1860 è indicato nella storia della [...] , mostrando una certa simpatia per i Vestiges, in cui l'autore, anonimo, difendeva l'origine non miracolosa di tutte le specie, uomo incluso, nel quadro di uno sviluppo progressivo ed evolutivo del mondo, governato da leggi stabilite da Dio.
Se Owen ...
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Nome comune degli Insetti Ftirapteri Anopluri, che vivono come ectoparassiti dei Mammiferi.
I p. propriamente detti sono Insetti Ftirapteri Anopluri Pediculidi. Pediculus humanus comprende due razze un [...] tempo considerate due specie distinte: Pediculus humanus capitis (fig. 1), il p. del capo, con forma più slanciata, colore scuro dato a varie specie di Insetti Mallofagi, parassiti esterni degli Uccelli, e in particolare alla specie Menopon gallinae, ...
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Metodo di esame clinico che mira a ottenere un giudizio diagnostico delle cellule contenute in materiali organici, liquidi o semiliquidi (essudati, trasudati, pus ecc.). Le cellule da studiare, valutando [...] specie, numero, caratteristiche morfologiche, si ottengono nel sedimento post-centrifugazione che si esamina a fresco o su strisci colorati al microscopio. Grazie a colorazioni con reattivi fluorescenti (arancio di acridina), è possibile valutare l’ ...
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Evoluzione genetica dell'uomo
Sean B. Carroll
Che cosa è l'uomo, se il suo supremo bene e tutto il prezzo del suo tempo restringesi nel mangiare e nel dormire? Un bruto, e null'altro. Certo quegli che [...] umano 'del linguaggio'? No, il gene si trova in altre specie. Infatti, la proteina umana FOXP2 differisce dalla sequenza del gorilla . Questa storia è tipica dei geni umani e di altre specie, per il fatto che la maggior parte dei geni hanno ...
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Architettura
Incavo nello spessore di un muro, generalmente a pianta semicircolare, poligonale o rettangolare, terminato in alto con un quarto di sfera (catino o calotta). Costituisce per lo più un elemento [...] questo caso si parla di n. realizzata, di dimensioni ridotte rispetto alla n. teorica. La n. realizzata da ciascuna specie è quindi una porzione del volume, anch’esso n-dimensionale, costituito dall’insieme delle risorse disponibili per la comunità ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
spece
spèce s. f. – Variante grafica rara di specie, usata talvolta, per lo più come invar., anche in poesia, in rima con parole in -ece, come fece o lece; per es., in Dante, Par. I, 57: mercé del loco Fatto per proprio de l’umana spece; e...